Come costruire da soli la propria casa di paglia
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In realtà no, perché quando spieghi chiaramente il progetto e mostri dei precedenti ben documentati, dopo un primo stupore si crea collaborazione, perché per il Comune una struttura ecologica è una buona pubblicità. Paradossalmente, c’è più resistenza da parte del committente che, per paura di non avere i permessi, vorrebbe tenere nascosta la tipologia d’intervento!
A parità di classe energetica A, una casa di paglia è più economica di una struttura convenzionale. Se il prezzo di una casa convenzionale di 100 m
Dall’esperienza di Edilpaglia è nata A.R.I.A. Familiare (Associazione rete italiana autocostruttori), che consente di praticare legalmente l’autocostruzione…
Siamo partiti dal presupposto che la casa è un diritto inalienabile e che nessuno può impedire la costruzione di un edificio che rispetta tutte le normative. La regolamentazione italiana prevede che un privato possa svolgere i lavori in «economia diretta», coinvolgendo al massimo i parenti di primo grado ma non amici e conoscenti. In Francia è possibile autocostruire la propria casa fino a 169 m
Sì, per due motivi: il primo è legato a un fattore etico. L’associazione ha il compito di formare sulla sicurezza in cantiere e di controllare che non vi siano lavoratori a nero. Aria chiede al committente autocostruttore di svolgere il corso sulla sicurezza dei cantieri e di assumere il ruolo di responsabile di cantiere. Il secondo motivo si trova nella natura stessa del cantierescuola: i ritmi di lavoro sono lenti, non esistono stress o scadenze; tutti sono attenti perché non hanno dimestichezza e vige un controllo reciproco tra i volontari, tra cui si crea un rapporto di amicizia. Comunque tutto il cantiere è coperto da un’assicurazione.
Il tempo è un fattore difficilmente calcolabile. Qualcosa nel progetto va investito: o tempo o denaro. Il fatto che un cantiere duri a lungo non va visto solo come un limite, ma come un’occasione per stringere rapporti e condividere il proprio sogno con gli altri.
• EVA, ecovillaggio autocostruito (Aq) – www.eva.pescomaggiore.org
• Edificio pubblico Vaiano (Po) – terrasemplice.wordpress.com
• Agriturismo Il filo di paglia (Sp), presente su Facebook con la medesima denominazione.
• Ecovillaggio Corte del Vento (Vi) – www.sanroccocommunity.org
PER APPROFONDIRE
La balla di paglia, come materiale di costruzione, garantisce una notevole riduzione dei costi e dei consumi energetici, grazie alle eccellenti caratteristiche di isolamento termico. I primi edifici risalgono alla fine dell’Ottocento e si devono ai coloni inglesi delle pianure del Nebraska, i quali in mancanza di pietre e di legname utilizzarono con successo balle di paglia per costruire le loro case. Tale tecnica prosperò fino agli anni quaranta quando la diffusione del cemento ne causò il graduale declino.