Vai al contenuto della pagina

Come preparare l’aceto in casa

homepage h2

Pochi ingredienti, biologici e di qualità, e la pazienza della fermentazione: ecco come preparare in casa un ottimo aceto di vino o di mele.

Aceto e acidulati

L’aceto è un prodotto derivato dalla fermentazione di liquidi a bassa gradazione alcolica: in questo senso non ha nulla a che fare con il cosiddetto aceto artificiale, realizzato industrialmente e ricavato dalla diluizione dell’acido acetico.
Prenderemo in considerazione solo quello derivato dalla fermentazione, passandone in rassegna i principali tipi.
 

ACETO DI VINO

Rappresenta un gradevole condimento per le insalate e un’interessante integrazione, naturalmente in dosi moderate. Contiene infatti polifenoli, sostanze dotate di proprietà antiossidanti e antitumorali. Grazie alle sue proprietà antisettiche, l’aceto di vino si rende poi utile come conservante.
L’aggiunta di erbe ne fa un condimento dal sapore diverso o un preparato medicinale da usare a scopo terapeutico (prende allora il nome di aceto medicato).
L’uso in cucina non presenta particolari controindicazioni, se non per chi soffre di ulcera gastroduodenale o gastrite ipercloridica.

Altri impieghi interessanti di questo aceto riguardano la pulizia delle superfici e l’eliminazione del calcare, o gli sciacqui con acqua per la pulizia del cavo orale.
La cosa migliore è preparare l’aceto in casa, utilizzando vino e la cosiddetta madre, un ammasso gelatinoso formato dai batteri dell’aceto.

 

ACETO DI MELE

Contiene molte sostanze presenti anche nel frutto di origine, tra queste potassio, calcio, sodio, magnesio, fosforo. Perciò è ritenuto un valido rimineralizzante, dotato inoltre delle capacità di abbassare il colesterolo grazie alla presenza di pectina.
Come gli altri, anche questo aceto è da usare con moderazione.
 

ACIDULATO DI RISO

Si tratta pur sempre di aceto, anche se per legge non lo si può chiamare così.
Tipico delle cucine cinese e giapponese, ve ne sono in commercio tre tipi: trasparente, di gusto più o meno forte; scuro, di gusto più spiccato; rosso, intermedio tra i due.
È ricavato da una miscela di riso integrale e di riso glutinoso, elaborata con un procedimento lungo e complesso.
Per la medicina tradizionale cinese, l’acidulato più scuro favorisce la digestione e contrasta gli avvelenamenti da cibo o da abusi alimentari.
Per uso esterno, previene e cure le punture di insetti, guarisce le scottature, deterge le ferite.
 

Come preparare l’aceto in casa

Il vino utilizzato deve essere di buona qualità e non deve contenere elementi che possono impedire la fermentazione acetica, come l’eccesso di solfiti. Per quanto riguarda la gradazione alcolica deve essere inferiore ai 12 gradi.

Mettete il vino o il succo di mela in un recipiente sufficientemente ampio: un recipiente con un’apertura larga è senz’altro preferibile perché la superficie del liquido viene a contatto con una quantità maggiore di ossigeno.
Introducete quindi le apposite colture di batteri dell’aceto (che potete acquistare) oppure aggiungete un pezzo di pasta di pane lievitata (spesso è sufficiente anche un pezzo di pane) e un cucchiaio di aceto. La quantità è relativamente poco importante, perché i batteri dell’aceto si moltiplicano molto rapidamente. Non chiudete ermeticamente la bottiglia, ma appoggiate delicatamente il tappo sopra il contenitore oppure una garza leggera.
In questo processo, sulla superficie del vino si forma una pellicola che tende a inspessirsi sempre più, è la cosiddetta madre, formata da innumerevoli batteri dell’aceto. Mettetelo in un posto al riparo dalla luce e a temperatura di cantina, 15 – 27 gradi, per circa 3 settimane. Quando l’alcol si sarà trasformato in aceto, filtrate il liquido attraverso un panno e imbottigliatelo.
Rimettete la madre, che rimarrà nel panno, nel recipiente di fermentazione e copritela un’altra volta con vino o succo di mela freschi per produrre nuovo aceto di vino e di mele.
__________________________________________________________________________________________
Articolo tratto dal libro ABC dell’alimentazione naturale

Diventare consumatori consapevoli, cuochi rispettosi dell’ambiente e della naturalità dei cibi, e fruitori consapevoli dei valori degli alimenti implica conoscere i principi base dell’alimentazione naturale: cibi integrali, stagionali e biologici, proteine vegetali, equilibrio alimentare e recupero dei prodotti locali a chilometro 0.

L’ABC dell’alimentazione naturale è stato scritto per aiutare a compiere i primi passi nel mondo della cucina naturale, e si rivolge sia a coloro che non ne sanno assolutamente nulla, sia a chi vuole approfondire le proprie conoscenze. Grazie a questo ricettario si scoprono nuovi cibi e si ottengono risposte a domande frequenti, ad esempio come sostituire o ridurre le proteine animali, come offrire a tutta la famiglia una dieta vegetariana equilibrata e completa, oppure come compiere una scelta ecologica in cucina. Non mancano inoltre riflessioni sulle modalità di cottura e sui materiali delle nostre pentole.
Le splendide foto che accompagnano le ricette dimostrano che un’alimentazione sana può andare a braccetto con sapore e piacere a tavola.

Leggi anche

Per eseguire una ricerca inserire almeno 3 caratteri

Il tuo account

Se sei abbonato/a alla rivista Terra Nuova, effettua il log-in con le credenziali del tuo account su www.terranuovalibri.it per accedere ai tuoi contenuti riservati.

Se vuoi creare un account gratuito o sottoscrivere un abbonamento, vai su www.terranuovalibri.it.
Subito per te offerte e vantaggi esclusivi per il tuo sostegno all'informazione indipendente!