Può capitare spesso di avere dei residui di sapone di cui non si sa cosa fare. Troppo piccoli per essere utilizzati come micro-saponette da viaggio, possono essere reimpiegati in diversi modi.
Nuove saponette
Grattugiare il sapone, aggiungere qualche cucchiaio di acqua (o latte o infuso) per ogni 100 grammi e metterlo a sciogliere a bagnomaria. Coprire col coperchio e mescolare frequentemente, per almeno un’ora. Aggiungere altro liquido se necessario.
La consistenza dovrà risultare cremosa e omogenea. Versare in uno stampino di qualsiasi forma, unto d’olio, battendolo su di un piano duro per compattare e livellando con un cucchiaio. Lo si lascia asciugare qualche giorno prima di toglierlo dallo stampo. Può anche essere usato subito.
Al sapone così rilavorato si possono aggiungere altri ingredienti come oli nutrienti, argilla, erbe, prima di versarlo nelle formine.
Quando ci si fa il
sapone tipo Marsiglia è bene lasciare seccare i residui di sapone sugli utensili, in modo da poterli riutilizzare.
Un fornelletto portatile di emergenza lo si fa con 30 grammi di sapone grattugiato e 100 millilitri di alcol denaturato. Si scioglie a bagnomaria, mescolando per amalgamarlo per una decina di minuti. Si ripone la pasta in scatolette di recupero di latta con coperchio. Quando è asciutta si versa altro alcol finché ne assorbe. Quando gli si dà fuoco produce fiamme per una decina di minuti. Quando si spegne, lo si volta e si dà fuoco anche all’altro lato.
Un’ultima idea è mettere i pezzetti di sapone in un sacchetto di tela chiuso e utilizzarlo come
spugna da doccia!
Articolo tratto dal
mensile Terra Nuova
Pensa e vivi ecologico
39 anni di pubblicazione, 100 pagine in carta riciclata al 100%, oltre 23.000 copie mensili, 10.000 abbonati: questi sono i numeri di Terra Nuova, il mensile che dal 1977 costituisce uno strumento insostituibile di controinformazione per chi vuole cambiare in meglio la propria vita.
Terra Nuova non è distribuito in edicola: si trova in vendita in oltre 1200 tra centri di alimentazione naturale, librerie specializzate, botteghe del mondo, ambulatori di medicina naturale e altre realtà che si occupano di consumo critico e sostenibile.
Se ancora non ci conosci, leggi online una COPIA OMAGGIO