Dal libro Io lo faccio da me, passo dopo passo le istruzioni per il riciclo creativo di una vecchia finestra, trasformandola in una bella credenza.
Procedimento:
Per realizzare la mia credenza, innanzitutto ho ripulito la finestra: ho estratto i vetri, li ho puliti bene e li ho messi da parte; poi, con la levigatrice, ho sverniciato la superficie riportandola a legno e infine ho stuccato le parti rovinate e ho laccato nuovamente il tutto.
Quindi ho costruito il telaio della credenza con dei listelli spessi che ho trovato in alcuni bancali utilizzati per il carico dei mattoni, fissandoli tra loro con colla vinilica e viti.
A questo punto, sempre con colla e viti, ho fissato sul telaio delle assi di legno per le pareti esterne della credenza e quindi ho creato i ripiani.
Fabbricare dei ripiani (può servire anche per un sottoscala, per esempio) è un’operazione piuttosto semplice, in realtà. Basta procurarsi dei listelli (se li trovate di recupero bene, altrimenti li vendono – ma a prezzi non troppo economici – nei negozi di bricolage e fai da te), tagliarli a misura in base alla profondità del ripiano da fissare al muro o su un telaio di legno, praticare due fori sulla faccia a vista del listello e fissarli al muro con viti e tasselli a pressione o alle pareti interne del mobile con viti da legno.
Una volta sistemati i listelli, potrete appoggiarci sopra i vostri ripiani (o le mensole) e fissarli a loro volta ai supporti stessi con delle viti.
Ecco che la credenza è quasi pronta. Restano da eseguire soltanto due operazioni: la prima è applicare frontalmente sul telaio i cardini che andranno a sostenere le ante della finestra; la seconda è avvitare sopra e sotto la finestra, in corrispondenza con il punto in cui le due ante si sovrappongono al entro, due ganci ad anello chiuso di diametro leggermente superiore a quello del cilindretto di ferro manovrato dalla maniglia della finestra.
Per risparmiare tempo e materiali, mi sono limitata a costruire il telaio, le pareti laterali, il fondo e la parte superiore della credenza, mentre ho lasciato vuota la parete posteriore e infatti dal vetro della finestra si vede il muro.
Per appendere questa vetrinetta alla parete ho utilizzato due sistemi, in modo da garantire la tenuta anche una volta che la credenza fosse piena di cose di un certo peso come barattoli di marmellata, bottiglie e stoviglie: in alto l’ho fissata con degli occhielli di metallo robusto a due ganci a pressione fissati con il trapano alla parete, mentre in basso ho utilizzato due supporti a L, anche questi fissati al muro con viti e tasselli, ma sistemati in maniera tale che risultino a scomparsa.
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