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Giocattoli fai da te: la casa delle bambole

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Potete costruire una originalissima casa delle bambole riciclando scatole delle scarpe, carta da regalo, tappi di sughero, stuzzicadenti, scatole dei fiammiferi e figure ritagliate dai giornali. Ecco come fare.

Materiali di base

Innanzitutto recuperate almeno quattro scatole da scarpe delle stesse dimensioni e dipingetele esternamente a tinta unita. Poi cominciate a decorare l’interno in base alla destinazione d’uso di ogni scatola.
Prima di inserire l’arredamento, dipingete le pareti con le tempere, oppure incollatevi sopra della carta da regalo a fiorellini o a righe per simulare la carta da parati. Meglio ancora, usate entrambi i sistemi contemporaneamente: dividete la parete a metà in senso orizzontale, incollate la carta a fantasia sulla parte inferiore e dipingete a tinta unita la parte superiore.
Si possono adornare ulteriormente le pareti con dei «quadri» (fatti con figure ritagliate dai giornali e cornice realizzata con rafia, paglia, fili di lana o altro), un orologio (spesso si trovano figure di orologi nelle pubblicità delle riviste), una finestra ricavata ritagliando un paesaggio da un giornale (il telaio va dipinto con le tempere) oppure attraverso un collage (anche in questo caso si possono trovare tanti materiali sulle riviste: dalla foto di una finestra intera a quella di un parquet, che si può ritagliare a listelli per ricostruire il telaio della finestra).

L’arredamento

Una volta terminati i particolari delle pareti, dedicatevi all’arredamento. Per costruire sedie e tavolini si possono utilizzare tappi di sughero, stuzzicadenti e cartoncino. Per fare uno sgabello, per esempio, sarà sufficiente conficcare quattro mezzi stuzzicadenti in un disco di sughero ricavato da un turacciolo e, volendo, dipingere il tutto con le tempere; il tavolo si può costruire con un grosso tappo di sughero alla sommità del quale andrà incollato il tappo di un barattolo di vetro rivestito con uno scampolo di stoffa a quadretti attaccata con colla vinilica per fare la tovaglia.
Il letto si può realizzare molto semplicemente con una scatola dei fiammiferi (di quelle lunghe) ricoperta di stoffa e un po’ di ovatta per il cuscino; la cassettiera sovrapponendo tante scatoline di cerini dipinte con le tempere, che poi si potranno aprire proprio come i cassetti veri; i comodini con scatole dei medicinali e così via.

I lampadari

Al soffitto potete appendere dei finti lampadari fatti con metà dei gusci di plastica degli ovetti di cioccolato. Bucate il guscio con un chiodo e un martello, infilateci un pezzetto di spago o altro filo rigido, fate un nodino, infilate l’altro capo dello spago in un foro praticato  al centro del lato superiore della scatola e fermatelo con del nastro adesivo: quando le scatole verranno sovrapposte e unite fra loro, non si vedrà.
Se l’arredamento della stanza è moderno, il lampadario sarà già pronto così, mentre se avete scelto uno stile «antico», prima di infilare lo spago nel guscio di plastica ricopritelo con un minicentrino a uncinetto o uno scampolo di stoffa a fiorellini, fissandolo con un punto di colla a caldo. La pistola a caldo può essere utile per fissare al pavimento o alle pareti altri particolari dell’arredamento, soprattutto elementi più pesanti che non reggerebbero con la semplice colla per cartoncino.

Il tetto

Una volta arredate tutte le stanze della casa, non resta che sovrapporle e incollarle fra loro. Per rendere più sicura la struttura è bene rafforzare i lati di contatto tra le scatole con qualche punto di cucitrice. Avrete così ottenuto un parallelepipedo e potreste anche fermarvi qui, ma i più esigenti potranno completare il manufatto costruendo un tetto con tanto di comignolo.
Per il tetto, ritagliate sei rettangoli di cartoncino rigido (quello delle scatole da scarpe è perfetto) con il lato corto di misura pari alla profondità della casa (ovvero al lato corto delle scatole da scarpe) e il lato lungo calcolato in modo da potervi costruire due triangoli rettangoli uguali. Unite tra loro i rettangoli di cartoncino con nastro di carta gommata (che può essere dipinto con le tempere) formando due triangoli, che andrete poi a congiungere con qualche punto di cucitrice accoppiandoli dal lato dove si trovano gli angoli retti (vedi illustrazione).
Ora potete dipingere l’interno del sottotetto a tinta unita, mentre sopra potete disegnare i coppi. Se volete applicarvi un comignolo, basterà colorare con le tempere una scatolina delle medicine, aprire le alette sul fondo, ritagliare sul tetto un quadrato uguale alla base della scatolina, infilare le alette nel foro e incollarle sotto il tetto.
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Articolo tratto dal libro Io lo faccio da me

Il meglio del fai da te ecologico, con un occhio al portafoglio e uno all’ambiente.

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Con un po’ di creatività la carta viene trasformata in decorazioni e regali originali, e gli indumenti smessi diventano zaini resistenti e marionette per i più piccini. Non mancano i suggerimenti per lavori più impegnativi: il legname usato viene convertito in una credenza, un appendiabiti o una scarpiera, e anche tinteggiare e piastrellare sembreranno operazioni alla portata di tutti.I bambini sono invece i protagonisti del capitolo finale: insieme a loro cucineremo, disegneremo e inventeremo giocattoli con materiali di recupero.
Una guida pratica che non solo insegna l’arte del fare, ma anche a riscoprire il piacere della cura di sé e dell’ambiente, e del tempo passato a creare insieme ai più piccolini.
 

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