Il vino che cura: rimedi naturali fai da te

L’enolito, nel quale sono uniti due dei migliori ingredienti che la Natura ci offre, il vino, figlio di Bacco e del Sole e le erbe, figlie di Demetra e della Terra, è un medicamento assai efficace sia nella prevenzione che nella cura di piccoli e grandi disturbi ed è riservato ai soli adulti. Oltre ai principi attivi del vegetale le sue proprietà medicinali sono accresciute dal fatto che il vino stesso, assorbito dal nostro organismo rapidamente e completamente, ha effetti terapeutici. Nonostante i comprovati successi che ci giungono dall’antichità e gli odierni studi che ne documentano l’efficacia, oggi si parla assai poco di enoterapia e ancor meno si assumono vini medicinali (vm).

Come base degli enoliti in generale, si possono utilizzare: i vini rossi (vr) quando le sostanze vegetali sono tanniche o astringenti, i bianchi (vb) quando si ricerca un’azione diuretica, gli spumanti e i moscati nelle prostrazioni fisiche in seguito a malattie o convalescenze e negli stati depressivi, il Marsala e i vini liquorosi come energetici, corroboranti e tonici utili negli stati di deperimento organico e nelle convalescenze ed infine il Vermouth (preparato con vino bianco, foglie d’Assenzio primaverili e miele) per le sue interessanti proprietà medicinali già decantate da Suor Ildegarda di Bingen: «di questa bevanda prendi da maggio a ottobre ogni terzo giorno a digiuno ed essa bandirà da te depressioni e malinconia, renderà i uoi occhi chiari e il tuo cuore forte e non permetterà che i polmoni si indeboliscano, scalderà il tuo stomaco, ti ripulirà gli intestini e ti donerà una buona digestione».

Per una migliore estrazione dei principi attivi vegetali ed una maggiore conservabilità la gradazione dei vm dovrebbe essere almeno di 10°, inoltre è sempre necessario che il vino sia biologico e possibilmente senza solfiti aggiunti, causa di molte allergie.

Le piante utilizzate per la preparazione dei vm possono essere fresche o essiccate e comunque ben asciutte e conservate da non più di un anno. Quando possibile, invece che recarsi in erboristeria, sarebbe opportuno raccogliere le erbe da soli e nel giusto tempo balsamico – quasi tutti gli ingredienti riportati nelle ricette si raccolgono in settembre e/o ottobre e/o novembre – considerando che quest’atto, quando fatto con rispetto e conoscenza, è già di per sé un metodo di cura che si aggiunge all’assunzione ed ai momenti di preparazione e attesa.

Spezzettare grossolanamente a freddo le erbe in vasi di vetro scuro con collo largo; vanno bene anche i vasi per conserva a chiusura ermetica, purché mantenuti al buio. Versare sopra il vino nella corretta quantità senza lasciare dello spazio all’interno del vaso affinché l’aria non favorisca l’inacidimento del vino stesso. Chiudere poi ermeticamente il recipiente, porlo al riparo da luce e calore, e dopo il tempo stabilito filtrare con una garza o una carta filtro e conservare al buio in bottiglie di vetro scuro chiuse ermeticamente e riempite fino all’orlo. In alcuni casi i vm prima di essere assunti hanno bisogno di un periodo di riposo detto «maturazione» che deve compiersi al riparo da luce e calore. Si consiglia di preparare i vm in luna calante e, soprattutto quando si è alle prime armi, di produrne solo il quantitativo necessario.

Macerare in 1l di vb generoso 50 g di radice di Bardana (Arctium Lappa L.) per 6 gg agitando tutti i giorni almeno una volta. Assumerne 3 bicchierini da marsala al dì.

Macerare in 1 l di vb secco 20 g di foglie essiccate e triturate di menta piperita (Menta piperita L.) per 10 gg. Assumerne 1 bicchierino da liquore dopo i pasti.

Lasciar riposare almeno 1 settimana 2 manciate di radici affettate di enula (Inula helenium L.) in 1 l di vb. Assumerne 1 bicchierino a ogni pasto.

Macerare in 1 l di vr o Marsala 50 g di rizoma di tormentilla (Potentilla erecta L.) agitando tutti i giorni almeno una volta. Assumerne 3 bicchierini al dì durante i pasti.

Macerare in 1 l di vb secco o vr 50 g di sommità fiorite di issopo (Hyssòpus officinalis L.) per 1 settimana. Assumerne 3 bicchierini da liquore dopo i pasti.

Far bollire per 2 minuti 50 g di rosmarino (Rosmarìnus officinalis L.) in 1 l di vb. Assumerne 1 cucchiaio al dì a digiuno.

Macerare in 1 l di vb secco o Marsala 80 g di radice triturata di liquirizia (Glycyrrhiza glabra L.) per 10 gg. Assumerne 4/5 cucchiai da minestra al dì.

Macerare in 1 l di vb secco 30 g di frutti essiccati e pestati grossolanamente di chichingero (Physalis alkekengi L.) per 10 gg. Assumerne 2 bicchierini da liquore al dì mezz’ora prima dei pasti.

Macerare in 1 l di vb 30g di radici di angelica (Angelica archangelica L.) e 2 g di noce moscata grattugiata per 8 gg, agitando ogni tanto. Filtrare e sciogliere, mescolando, 2 g di polvere di cannella e 10 zollette di zucchero. Lasciare riposare altri 3 gg, filtrare e riporre in bottiglie ben tappate. Sorseggiare 1 bicchierino da liquore prima dei pasti.

Macerare in 1 l di vb generoso 25g di infiorescenze femminili di luppolo (Humulus lupulus L.) per 1 settimana. Assumerne 1 bicchierino da marsala al dì prima dei pasti principali.

Macerare in 1 l di vb secco o Marsala 50 g di foglie di salvia (Salvia officinalis L.) per 10 gg agitando ogni tanto. Assumerne 1 bicchierino da liquore dopo i pasti principali.

Sbucciare e tritare una cipolla (100-150 g), metterla in un vaso da 1 l con 100 g di miele e coprire il tutto con vb. Lasciar macerare almeno 15 gg. Assumerne al bisogno 3-4 cucchiaini al dì. Oppure mettere 2 l di vb dolce in una pentola con 60 g di foglie di salvia, far riscaldare e ritirare dal fuoco al primo bollore. Bere molto caldo (per chi ha la fortuna di avere una stufa a legna si può massimizzare il risultato immergendo nel vino medicato un tizzone ardente).

Bollire in 1 l di vb generoso 30 g di foglie di betulla (Bètula alba L.). Filtrare quando tiepido. Assumerne 1 bicchierino da Marsala al mattino e 1 la sera, prima o dopo i pasti per almeno 1 mese.

Bollire per 5 minuti in 300 g di vr addizionato a 200 g di puro aceto di vino 50 g di foglie di prezzemolo. Fare impacchi caldi sulla parte per 10 minuti 3/4 volte al dì.

Come disinfettante mescolare in parti uguali olio extravergine di oliva e vr in un vaso di terracotta verniciata, coprire e mettere su un fuoco basso fino a che si riduca a metà del contenuto; come emostatico far bollire per 10 minuti in 1 l di vb una manciata di foglie di salvia. Imbeverne una compressa di garza.

Bollire per 5 minuti 30 g di foglie di salvia, 25 g di foglie di basilico e 50 g di miele biologico in 1 l di vr. Filtrare quando tiepido. Fare 2/3 gargarismi o sciacqui della durata di 5 minuti ciascuno.

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