Misuratore di smog
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Un fai da te per i bambini, per aiutarli a capire concretamente cos’è l’inquinamento. Un misuratore di smog, semplice e divertente da realizzare con gli amici.
Ti piacerebbe vedere quanto smog ti circonda? Questo è un esperimento davvero utile: a seconda dell’entità dell’inquinamento i fogli prenderanno colori diversi.
Prova a chiedere ai tuoi compagni di classe e ai tuoi amici se vogliono partecipare, vi potrete trovare un giorno a casa tua: ognuno preparerà dei fogli e poi li appenderà fuori casa, così se abitate in quartieri diversi potrete valutare il grado di inquinamento della vostra zona e potrete anche appendere un foglio fuori dall’aula se l’insegnante vorrà!
COSA TI SERVE
• 2 fogli di cartoncino
• nastro adesivo
• nastro adesivo
ATTREZZATURA
lente di ingrandimento, spago
E ORA… CHE LA MAGIA ABBIA INIZIO
1. Ritaglia il cartoncino dandogli una dimensione di 20 x 10 cm.
2. Fai un foro in uno degli angoli e passaci lo spago.
3. In un angolo del cartoncino scrivi la data del giorno in cui lo stai preparando.
4. Copri con del nastro adesivo solo da un lato.
5. Appendi questi fogli in vari posti fuori casa, mettendoli non alla luce diretta del sole ma all’ombra.
6. Dopo qualche giorno guardali con la lente d’ingrandimento: quanto più il nastro adesivo sarà sporco, tanto più smog ci sarà!
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Autoproduzione per bambini? Perché no! Un’attività che ultimamente spopola tra gli adulti può essere anche uno strumento per insegnare ai nostri figli il valore del riciclo, la genuinità delle cose semplici, il rispetto per l’ambiente e l’amore per la manualità.
Dal bagnoschiuma ecologico ai sacchetti profumati, dalla mangiatoia per gli uccelli alla ricetta per realizzare colori e gessetti, fino ad arrivare al salame di cioccolato e ai lecca lecca per le feste, questo libro propone 79 attività creative da fare insieme ai più piccoli, senza mai dimenticare leggerezza e divertimento, ingredienti fondamentali per coinvolgerli e non farli annoiare.
Bibbidi Bobbidi Bu! è la formula magica per eccellenza, la parola vivificatrice attraverso la quale l’autrice trasforma l’autoproduzione in un universo incantato e affascinante, dove il gioco diventa un momento di condivisione dal valore immensamente formativo.
