Le velature o le vernici applicate sul legno con il tempo si rovinano o si scrostano, soprattutto se sono sintetiche e una semplice levigatura non basta per preparare il supporto ad accogliere nuovi strati di finitura. L’ideale è rimettere il legno a nudo, tramite un “decapaggio”, un procedimento di completa rimozione dei vecchi strati a cui si può utilmente ricorrere anche per ritrovare l’aspetto originario di un legno che in precedenza si era deciso di tingere.
Ingredienti
(le operazioni vanno eseguite all’aperto e facendo la massima attenzione all’utilizzo della soda caustica).
Preparazione del decapante
1 Scaldate l’acqua in una pentola, senza raggiungere l’ebollizione. Quindi aggiungete la farina e poi la lisciva. Mescolate con cura come se si trattasse di fare una besciamella. Aspettate che il composto si raffreddi prima di utilizzarlo.
Applicazione
2 Applicate il preparato su tutta la superficie da trattare. Fate attenzione: i decapanti chimici possono deteriorare le setole naturali dei pennelli, perciò è meglio servirsi di un pennello a setole sintetiche. La soda contenuta nel detersivo rammollirà la pittura, mentre la farina terrà incollato il detersivo sul supporto, evitando che ci siano colature.
3 Lasciate agire per qualche ora, finché la pittura comincia a fare delle bolle, quindi raschiatela con una spatola. Se sul supporto restano strati inferiori di pittura, ripetete l’operazione. Se il decapante secca troppo in fretta sul supporto, dovete bagnarlo con acqua. Recuperate i residui di pittura e portateli in una discarica.
4 Dopo questo lavoro di decapaggio, risciacquate la superficie con acqua, usando una spazzola, quindi recuperate, con l’aiuto di una spugna, anche l’acqua sporca: anche questa andrà portata in discarica.
5 È fondamentale risciacquare per bene, in modo che non resti nessuna traccia di detersivo sul supporto, perché in caso contrario continuerebbe ad agire sui nuovi strati di pittura.
Dopo il decapaggio
6 Aspettate che tutto sia ben secco per preparare il legno adesso messo a nudo. Levigate il legno nel senso delle fibre usando, per cominciare, carta vetrata a grana media. Potrebbe essere necessario ricorrere a una levigatrice.
7 Continuate a levigare riducendo la grana della carta vetrata, in modo da rendere il legno il più liscio possibile.
8 Ricordatevi sempre di togliere la polvere dopo un’operazione di levigatura.
Proteggere il legno e renderlo più bello impiegando solo prodotti naturali, è questo il tema sviluppato in modo semplice e competente in questo manuale. L’autore si basa sulla propria esperienza decennale per proporre ricette di vernici, oli, smalti, cere e velature prodotte rigorosamente con ingredienti naturali come la cera di carnauba e la cera d’api, la birra, l’olio di lino e quello di noce, la gommalacca e tanti altri prodotti di origine naturale e facilmente disponibili. Le ricette sono spiegate con precisione e, grazie anche alle foto, il lettore può realizzare in casa tutte le vernici necessarie per curare e abbellire porte, finestre, mobili, parquet… Oltre alla preparazione casalinga, il manuale svela tutti i segreti per trattare il legno e scegliere la finitura più adatta, prodotta in casa o acquistata sul mercato. In definitiva, un libro rivolto sia agli esperti dell’ecobricolage che a coloro che muovono i primi passi nel fai da te per rendere più salubre e sostenibile la propria abitazione e i manufatti in legno che l’arredano.