Vai al contenuto della pagina

Ricetta per realizzare il proprio terriccio

homepage h2

 Ecco una ricetta «multiuso» per la realizzazione di un terriccio fai da te. Ogni secchio ha un volume di 16 litri…

Occorrente

• 3 secchi di torba
• 2 secchi di perlite
• 2 secchi di compost
• 1 secchio di terra dell’orto
• 1 tazza di farina di sangue1
• 1/2 tazza di calce agricola

Procedimento

Gli ingredienti di questa ricetta si trovano comunemente nella maggior parte dei terricci e una rapida indagine vi permetterà di comprenderne le origini e le caratteristiche.
È importante notare alcuni dettagli:
• La torba è il componente principale della miscela e dev’essere di prima qualità. Evitate i terricci troppo grossolani o troppo fini.
• La perlite serve per aggregare e gioca un ruolo di primaria importanza per il drenaggio e l’aerazione della miscela. In questa ricetta la si può sostituire con la vermiculite, soprattutto per le piantine allevate in contenitori da 72 alveoli o meno.
• Il compost non dev’essere lisciviato dei suoi elementi fertilizzanti e dev’essere ben maturo (cioè deve aver terminato il processo di compostaggio e non essere più caldo) per evitare problemi di germinazione.
• La terra dell’orto, aggiunta alla miscela, serve a «rompere» il compost e a diminuire la salinità del terriccio. Dovete usare un suolo leggero (né troppo sabbioso né troppo argilloso). Per introdurre materia vivente all’interno del terriccio, è preferibile utilizzare la terra del nostro orto piuttosto che terra da giardino sterilizzata.
• La farina di sangue fornisce un apporto di azoto necessario alle colture più esigenti. In questa ricetta la si può sostituire con farina di piume.
• L’aggiunta di calce agricola è essenziale per regolare il pH della miscela, che tende a essere basso a causa della torba, naturalmente acida.
Si può comporre la miscela direttamente in una carriola. Potete mescolare prima la calce con la torba per aumentarne l’azione.
Il resto degli ingredienti viene poi mischiato con l’aiuto di una pala. Per rendere la miscela omogenea è di grande aiuto lavorare con ingredienti asciutti, ma in seguito bisogna assicurarsi che la miscela sia ben inumidita.
Il modo migliore di procedere è di annaffiare mentre si mescolano gli ingredienti.
Il terriccio va poi passato al setaccio per rimuovere i sassi e ogni tipo di residuo grossolano.
La granulometria è importante per riempire uniformemente tutti gli alveoli di un plateau, un fattore molto importante per le annaffiature. Per questa operazione si può utilizzare una cornice di legno che monta una
rete metallica con maglie larghe all’incirca 1 centimetro.
In fin dei conti, produrre il proprio terriccio è semplice, ma è stancante. Per ridurre il carico di lavoro esistono modi più efficienti di procedere, come l’impiego di una betoniera.
Articolo tratto dal libro Coltivare bio con successo

Dopo il successo in Canada, Germania, Francia e Regno Unito, questo libro è diventato il manifesto della nuova agricoltura per le piccole aziende biologiche, in grado di stimolare un circuito economico virtuoso a livello locale, assicurare un reddito decoroso all’agricoltore, creare posti di lavoro per i giovani e un rapporto diretto tra produttore e consumatore.
Nel libro, l’autore condivide le strategie agronomiche ed economiche che hanno decretato il successo della sua azienda nonostante un budget iniziale molto contenuto: la vendita a chilometro zero, l’organizzazione degli spazi secondo i principi della permacultura, l’impiego di attrezzi e macchine innovativi, la riduzione delle lavorazioni del terreno, il metodo di col- tivazione bio-intensivo, senza dimenticare le schede pratiche per coltivare oltre 25 ortaggi. Una vera e propria guida pratica per le piccole aziende agricole, ma anche per i giovani neo-agricoltori che vedono nell’agricoltura biologica uno spazio per il loro futuro e un contributo concreto per la salvaguardia del Pianeta.
L’edizione italiana è stata curata da Myrtha Zierock, orticoltrice trentina che ha lavorato pres- so l’azienda dell’autore e che ha adattato le indicazioni tecniche al nostro clima e contesto.

SFOGLIA UN’ANTEPRIMA DEL LIBRO

Leggi anche

Per eseguire una ricerca inserire almeno 3 caratteri

Il tuo account

Se sei abbonato/a alla rivista Terra Nuova, effettua il log-in con le credenziali del tuo account su www.terranuovalibri.it per accedere ai tuoi contenuti riservati.

Se vuoi creare un account gratuito o sottoscrivere un abbonamento, vai su www.terranuovalibri.it.
Subito per te offerte e vantaggi esclusivi per il tuo sostegno all'informazione indipendente!