Quante volte ci troviamo a buttare pezzi di candela avanzati, ormai troppo piccoli per essere ancora usati? Vediamo come possiamo riutilizzarli per realizzare nuove e colorate candele decorative fai da te.
Procedimento:
Recuperare gli avanzi di candele.
Far sciogliere la cera a bagnomaria, un colore per volta, e versarla in uno stampino fatto, per esempio, con l’interno di un rotolo di carta igienica.
Prima di versare la cera calda è bene posizionare il rotolo di carta igienica su un cartoncino e fissarlo eternamente con della carta gommata, praticando un piccolo foro al centro della base del rotolo nel quale infilare lo stoppino. Lo stoppino si può acquistare già fatto oppure utilizzare un pezzetto di spago sottile.
Cominciate a versare la cera del primo colore tenendo lo stoppino ben dritto. Quando il primo strato di cera si è raffreddato e addensato, sciogliete il secondo colore e procedete alternando i colori come più vi piace.
Lasciate raffreddare il tutto, tagliate lo stoppino a 1 cm circa dal bordo della candela, staccatela dal rotolo di cartone.
La candela sarà pronta per essere di nuovo usata.
Il libro che avete tra le mani è una vera e propria mini enciclopedia del recupero e del riuso. Prodotti per la pulizia, alimenti, mobilia, regali e giocattoli per i bambini possono essere autoprodotti nel segno del risparmio economico e delle risorse ambientali. L’autrice ha rigorosamente sperimentato tutti i suggerimenti che offre.
Così scopriamo che aceto e bicarbonato sono sufficienti per mantenere una casa pulita e sana, non contaminata da prodotti per la pulizia costosi e spesso nocivi per la salute. Entusiasmo e pazienza sono invece gli ingredienti per coltivare ortaggi e frutta, rigorosamente biologici, e anche un piccolo pollaio per uso familiare. Con un po’ di creatività la carta viene trasformata in decorazioni e regali originali, e gli indumenti smessi diventano zaini resistenti e marionette per i più piccini. Non mancano i suggerimenti per lavori più impegnativi: il legname usato viene convertito in una credenza, un appendiabiti o una scarpiera, e anche tinteggiare e piastrellare sembreranno operazioni alla portata di tutti. I bambini sono invece i protagonisti del capitolo finale: insieme a loro cucineremo, disegneremo e inventeremo giocattoli con materiali di recupero.
Una guida pratica che non solo insegna l’arte del fare, ma anche a riscoprire il piacere della cura di sé e dell’ambiente, e del tempo passato a creare insieme ai più piccolini.