Scorza di limone essiccata
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Sono necessari limoni biologici, dai quali ricavare la scorza per poi procedere all’essiccazione. Ottima idea di riciclo per avere in dispensa un aroma tutto naturale, da utilizzare in cucina per varie pietanze o per aromatizzare tè e tisane.
Dopo aver spremuto uno o più limoni, non buttare via il residuo ma utilizzalo come viene indicato di seguito.
Ricava delle listarelle sottili dalla buccia, togliendo la parte bianca in esubero. Puoi lasciarne un po’ se il gusto amaro ti piace, anche perché è essa stessa ricca di proprietà terapeutiche.
Puoi anche grattugiare la buccia e ricavarne la polpa da essiccare.
Una volta che hai ottenuto la scorza del limone, stendila ben distanziata su una superficie (un piatto, una teglia o altro) e ricopri il tutto con una garza sottile (eccetto nel caso in cui usi il forno), che protegga dalla polvere e dagli insetti ma faccia passare l’aria.
Ricava delle listarelle sottili dalla buccia, togliendo la parte bianca in esubero. Puoi lasciarne un po’ se il gusto amaro ti piace, anche perché è essa stessa ricca di proprietà terapeutiche.
Puoi anche grattugiare la buccia e ricavarne la polpa da essiccare.
Una volta che hai ottenuto la scorza del limone, stendila ben distanziata su una superficie (un piatto, una teglia o altro) e ricopri il tutto con una garza sottile (eccetto nel caso in cui usi il forno), che protegga dalla polvere e dagli insetti ma faccia passare l’aria.
Quindi procedi all’essiccazione in vari modi:
– all’aria, vicino a una fonte di calore, per esempio in inverno sul termosifone e in estate fuori dalla finestra, al sole (fai attenzione a ritirarla appena si fa umido);
– in forno, alla temperatura di 60°-70°C circa, per un’ora o poco più: il tempo dipende dal tipo di forno (se è grande o piccolo, o ventilato). Controlla le scorze di tanto in tanto: estraile quando sono così asciutte da sbriciolarsi tra le tue mani con poca pressione.
– all’aria, vicino a una fonte di calore, per esempio in inverno sul termosifone e in estate fuori dalla finestra, al sole (fai attenzione a ritirarla appena si fa umido);
– in forno, alla temperatura di 60°-70°C circa, per un’ora o poco più: il tempo dipende dal tipo di forno (se è grande o piccolo, o ventilato). Controlla le scorze di tanto in tanto: estraile quando sono così asciutte da sbriciolarsi tra le tue mani con poca pressione.
Un consiglio per tutti è quello di passare anche le scorze essiccate all’aria in forno per 10 minuti circa, prima di riporle. In sostituzione del forno è anche possibile utilizzare l’essiccatore, ottimo per disidratare frutta, verdura o altri alimenti. Durante l’essiccazione smuovi le scorze di tanto in tanto, e fai attenzione a non bruciarle. A fine preparazione devono risultare secche e croccanti.
Prima di riporle vanno lasciate raffreddare completamente, meglio se nel forno o nell’essiccatore spento o aperto.
Prima di riporle vanno lasciate raffreddare completamente, meglio se nel forno o nell’essiccatore spento o aperto.
Riponetela in un barattolo di vetro con chiusura ermetica, al buio. Se non è stata essiccata bene, vi accorgerete dell’errore a causa delle muffe che inevitabilmente si formeranno.
A fine preparazione quindi, avrai ottenuto scorza di limone essiccata, in listarelle o in polvere.
Potrai usare la scorza in vari modi: unirla ai cibi, per esempio a un sugo della pasta, alle macedonie, alla carne, al pesce, ai dolci, alle salse, alle creme. Aggiungila sempre all’ultimo momento della cottura, ove possibile, per preservare la meglio i suoi principi nutritivi e terapeutici. Oppure, utilizza la scorza essiccata per aromatizzare tè o tisane.
A fine preparazione quindi, avrai ottenuto scorza di limone essiccata, in listarelle o in polvere.
Potrai usare la scorza in vari modi: unirla ai cibi, per esempio a un sugo della pasta, alle macedonie, alla carne, al pesce, ai dolci, alle salse, alle creme. Aggiungila sempre all’ultimo momento della cottura, ove possibile, per preservare la meglio i suoi principi nutritivi e terapeutici. Oppure, utilizza la scorza essiccata per aromatizzare tè o tisane.
Ogni giorno ciascuno di noi si occupa della propria igiene personale. Se non ci laviamo e se non abbiamo cura della nostra persona, dopo un certo tempo, emaniamo cattivo odore, ci sentiamo in disordine, abbiamo una sensazione sgradevole e non siamo posto.
E ora ti faccio una domanda: succede la stessa cosa per quanto riguarda l’interno del nostro corpo? Purtroppo la risposta spesso è: no.
Non ci si occupa con la stessa cura e attenzione della pulizia interna del corpo. Come conseguenza, nell’organismo si accumulano scorie e tossine che nel tempo lo inquinano e lo affaticano, causando malattia.
Come fare allora? La naturopata Simona Oberhammer, in questa preziosa guida, ti presenta UN UTILISSIMO RIMEDIO NATURALE: ACQUA E LIMONE.
L’autrice ti spiega come rendere una bevanda semplice un vero e proprio farmaco naturale, che ti aiuterà a mantenere il benessere, a migliorare la linea, a sentirti vitale e a risolvere tanti piccoli e fastidiosi disturbi. Potrai utilizzare questo rimedio sia per te che per i tuoi famigliari, anche per i bambini e gli anziani.
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