Vai al contenuto della pagina

Spugne fai da te

homepage h2

Spesso si acquistano, senza pensarci, spugne in materiali plastici non rinnovabili o, ancor peggio, spugne di mare, ovvero esseri viventi di cui difficilmente sappiamo la provenienza e se sono stati pescati con metodi “etici”. Perché, invece, non proviamo ad autoprodurre delle spugne con materiali di recupero? Ecco come fare.
Quando facciamo la doccia o il bagno spesso si sente il bisogno di utilizzare una spugna. È una buona norma per risparmiare sapone e può essere utile per asportare le cellule morte della pelle (il cosiddetto effetto peeling o scrub).
Spesso si acquistano, senza pensarci, si acquistano le diffusissime spugne in materiali plastici non rinnovabili o, ancor peggio, spugne di mare, ovvero esseri viventi, di cui diffcilmente conosciamo la provenienza e le modalità con di pesca.
In alternativa, si possono inventare molti modi per recuperare oggetti e trasformarli in spugne.
• Un vecchio asciugamano alla fine della sua vita, può essere ritagliato in pezzi più piccoli per farne delle manopole o dei sacchettini:
– Ritagliare due rettangoli di larghezza sufficiente per far passare la propria mano una volta cuciti.
– Arrotolare due volte su se stesso, verso il rovescio, il bordo del lato corto di entrambi i pezzi e fissarlo con una cucitura.
– Sovrapporre poi i due rettangoli con i lati rovesci all’esterno e cucirlie assieme lungo i tre lati privi del bordo realizzato precedentemente.
– Capovolgere e la manopola è fatta.
– Chiudendo con un nastro si otterrà un sacchetto.
All’interno possiamo mettere della crusca, ottima per lavare il corpo, ma bisogna fare attenzione ad asciugarla bene dopo l’uso.
Molto utile è mettere all’interno tutti i piccoli pezzi di saponetta rimasti, in modo che si sciolgano man mano che si utilizza la spugna, senza che sguscino via mentre si tenta di utilizzarli fino all’ultimo.
 
Esiste inoltre una spugna vegetale, utile per lavare piatti e superfici, ma ottima anche da usare sul corpo, per il suo effetto peeling.
È la luffa, appartenente alla famiglia delle zucche, originaria del Sud America, ma coltivabile anche in Italia. Una materia prima perfettamente rinnovabile!
__________________________________________________________________________________

Articolo tratto dal mensile Terra Nuova

Scopri il numero di Dicembre 2018
Visita www.terranuovalibri.it lo shop online di Terra Nuova
 

POTREBBERO INTERESSARTI

Il libro che avete tra le mani è una vera e propria mini enciclopedia del recupero e del riuso. Prodotti per la pulizia, alimenti, mobilia, regali e giocattoli per i bambini possono essere autoprodotti nel segno del risparmio economico e delle risorse ambientali. L’autrice ha rigorosamente sperimentato tutti i suggerimenti che offre. Così scopriamo che aceto e bicarbonato sono sufficienti per mantenere una casa pulita e sana, non contaminata da prodotti per la pulizia costosi e spesso nocivi per la salute. Entusiasmo e pazienza sono invece gli ingredienti per coltivare ortaggi e frutta, rigorosamente biologici, e anche un piccolo pollaio per uso familiare. Con un po’ di creatività la carta viene trasformata in decorazioni e regali originali, e gli indumenti smessi diventano zaini resistenti e marionette per i più piccini.

Non mancano i suggerimenti per lavori più impegnativi: il legname usato viene convertito in una credenza, un appendiabiti o una scarpiera, e anche tinteggiare e piastrellare sembreranno operazioni alla portata di tutti. I bambini sono invece i protagonisti del capitolo finale: insieme a loro cucineremo, disegneremo e inventeremo giocattoli con materiali di recupero. Una guida pratica che non solo insegna l’arte del fare, ma anche a riscoprire il piacere della cura di sé e dell’ambiente, e del tempo passato a creare insieme ai più piccolini.
 

Per ottenere un pulito splendente dobbiamo per forza intossicarci e inquinare? Questo libro ci conduce in modo leggero e divertente a scoprire le alternative più efficaci e sicure per le pulizie domestiche, nel pieno rispetto dell’ambiente e della salute. Nasce dalla necessità di difendersi dall’aggressione chimica di detersivi, spray, deodoranti e biocidi responsabili dell’inquinamento indoor, una delle maggiori cause delle alterazioni del nostro sistema immunitario, con conseguenti sensibilizzazioni ad allergie e intolleranze.

Un valido prontuario di rapida consultazione, con tutti i consigli pratici e i trucchi del mestiere, raccolti nel corso degli anni dalla ricerca e dall’esperienza dell’Associazione Uomini Casalinghi, corredato da ricette per l’autoproduzione, schede di approfondimento e istruzioni per risparmiare tempo e denaro. Un vero e proprio vademecum ecologico per districarsi in modo creativo tra le faccende domestiche.
 

Perchè spalmarci addosso prodotti nocivi quando ci prendiamo cura di noi? Invece di spendere una fortuna in creme naturali che in realtà sono piene di sostanze irritanti, possiamo prepararci le nostre lozioni emulsionandole solo con ingredienti così naturali che si potrebbero persino mangiare!

In questo libro Dafne Chanaz, in modo semplice e fantasioso, guida alla produzione di creme per il corpo e il viso, balsami labbra, lozioni dopobabrba, anticellulite, antizanzare e antirughe, unguenti, creme solide e oli da massaggio.
Passo passo e grazie alle bellissime foto, impareremo a procurarci l’attrezzatura necessaria, a conoscere e calibrare gli ingredienti, a profumare le preparazioni e a dotarle di qualità che cureranno il corpo e la mente delle persone a cui sono destinate. L’autrice descrive oltre venti ricette da lei elaborate che avvolgono in aromi rilassanti, afrodisiaci, gioiosi, aiutano a scacciare il mal di testa oppure a favorire la concentrazione.
Chiudono il volume 33 schede delle principali essenze, ricche di informazioni sulle proprietà di ciascuna pianta e sulle combinazioni consigliate.
Se volete diventare vere e proprie maghe della bellezza, al lavoro!

Leggi anche

Per eseguire una ricerca inserire almeno 3 caratteri

Il tuo account

Se sei abbonato/a alla rivista Terra Nuova, effettua il log-in con le credenziali del tuo account su www.terranuovalibri.it per accedere ai tuoi contenuti riservati.

Se vuoi creare un account gratuito o sottoscrivere un abbonamento, vai su www.terranuovalibri.it.
Subito per te offerte e vantaggi esclusivi per il tuo sostegno all'informazione indipendente!