Vai al contenuto della pagina

Geobiologia e Geobiofisica per la prevenzione e il benessere

homepage h2

Come l’ambiente di vita interagisce a livello di radiazioni con il nostro benessere e la nostra salute: le proposte dell’associazione ticinese “GEA-Elvezia” di Pier Prospero, esperto del Forschungskreis für Geobiologie dr Ernst Hartmann” di Waldbrunn (Heidelberg).

Geobiologia e Geobiofisica per la prevenzione e il benessere

Ci chiediamo quali sono le radiazioni naturali e quali quelle artificiali, tecnologiche, presenti nel nostro ambiente di vita e soprattutto quali sono i loro effetti sulla salute. Proverò a dare alcune risposte, almeno per sommi capi.
Gli scontri e gli allontanamenti delle placche e delle microplacche continentali, sempre in atto, provocano compressioni e distensioni delle masse rocciose del substrato che si ripercuotono nel territorio con la presenza di faglie compressive e distensive. Le compressive sono rotture delle rocce per compressione di una massa contro l’altra con una parte che scende sotto l’altra e la solleva. Le distensive sono lacerazioni delle rocce che si allontanano lasciando profondi solchi nei quali spesso scorrono torrenti o fiumi.
Prevalendo la dinamica compressiva si ha un notevole apporto di energia in superficie, ma vi è la condizione per incorrere in contrazioni, cioè vi è il rischio di rimanere con la muscolatura e il tessuto connettivo sempre lievemente contratti, e a livello mentale induce ansia e tensione nervosa.
La dinamica distensiva porta invece alla situazione ottimale in cui si ha un rilascio lento e dolce ma intenso di energia senza incorrere in tensioni muscolari o stati d’animo tesi o ansiosi; la permanenza nel sito porta a rilassarsi e a distendersi causando una certa difficoltà a lavorare intensamente e per un periodo lungo.
Prevalendo la dinamica distensiva si ha un notevole apporto di benessere poiché vi è un apporto di energia lieve e continuo che crea la condizione per utilizzare l’energia presente senza incorrere in contrazioni.
Questo è lo studio della Geobiofisica che determina gli effetti dello scambio energetico tra il substrato geologico e le persone che vi abitano sopra. Ambienti particolarmente emittenti o fortemente assorbenti l’energia nella banda dell’infrarosso possono causare mancanza di benessere e problemi anche seri di salute a chi ci vive.
Nel micro si studia l’ambito delle radiazioni naturali e artificiali nelle abitazioni e nelle stanze dove la disposizione dei letti è l’elemento più importante per mantenere il benessere e preservare la salute.
Le radiazioni naturali sono dovute a fenomeni geologici quali le fratture della roccia, le dislocazioni locali delle rocce, le faglie; a fenomeni idrogeologici come gli scorrimenti veloci di acqua sotterranea nella roccia o in paleoalvei e le cavità carsiche.
Oppure sono dovute ai punti di massima intensità (incroci) dei reticoli energetici parallelo al nord (Hartmann) e diagonale al nord (Curry) o ai campi di sfogo energetico spiraliforme.
Le radiazioni tecnologiche sono dovute alle teletrasmissioni per radio TV e telefonia cellulare, ai radar e radiofari, agli elettrodotti, agli impianti domestici e alle connessioni wi-fi.
Le radiazioni naturali sono studiate dalla Geobiofisica e dalla Geobiologia e non sono ancora riconosciute dalla scienza ufficiale come potenziali pericoli per la salute, nonostante che lo studio scientifico del dr. Otto Bergsmann, Risikofaktor Standort, Rutengängerzone und Mensch, Facultas Universitäts Verlag, Wien 1990, sia tuttora valido a tutti gli effetti (Fattore di rischio del sito, zone ‘rabdomantiche’ e uomo, ricerca scientifica sul problema dell’influsso delle zone di disturbo naturali sugli esseri umani).
Le radiazioni tecnologiche invece sono studiate anche a livello ufficiale ma le soglie e le prescrizioni di legge dei vari Paesi sono molto diverse da quanto sarebbe necessario per una reale salvaguardia della salute. È necessario tenerne conto con misurazioni strumentali e soglie di riferimento dal momento che sono sempre più presenti negli ambienti di vita e di lavoro interni ed esterni.
Il loro effetto sulla salute è dato dalla permanenza all’esposizione all’irradiazione. Questa esposizione provoca la “focalizzazione” che tenendo in continua irritazione una parte dell’organismo crea una ipertrofia immunitaria locale che causa autoaggressione e, alla lunga, esaurisce le difese immunitarie generali, permettendo così che si possano instaurare o aggravare le patologie che sono proprie della genetica e della tipologia caratteriale della persona. Si può riscontrare anche l’insorgenza delle patologie proprio nei distretti corporei interessati dalle zone di disturbo che colpiscono l’organismo a riposo, o – più raramente – le patologie si riscontrano negli organi legati energeticamente o per catena ormonale a quello irradiato.
Il sistema immunitario si squilibra fino ad arrivare al pericolo dell’insorgenza di una patologia grave poiché nella porzione di corpo interessata l’irradiazione incrementa sensibilmente (o gli dà origine, se non è ancora in atto) il processo di infiammazione-invecchiamento-degenerazione dei tessuti organici.

A cosa serve l’analisi geobiologica e quali vantaggi possiamo ottenere dalle conoscenze della Geobiologia

L’analisi Geobiologica produce una “mappa delle zone di disturbo naturali” che è indispensabile per disporre gli spazi interni all’abitazione in modo da evitare di esporsi alle radiazioni nocive, soprattutto durante il sonno. L’analisi deve essere svolta con un sopralluogo e da un esperto in grado di riconoscere i vari campi di disturbo che percepisce e di riportarli sulla planimetria in modo coerente con quanto la Geobiologia mette a disposizione come conoscenze.
La mappa delle zone di disturbo da evitare così ottenuta permette di arredare disponendo nelle zone non disturbate i letti e le posizioni di relax o lunga permanenza. I vantaggi sono molteplici e sono legati soprattutto al mantenimento del benessere e della salute nel lungo periodo.

Geobiologia e Geobiofisica nella costruzione di case in bioarchitettura e nelle analisi Feng Shui

Quando il fine comune è il benessere abitativo le discipline che lo perseguono possono agevolmente trovare una integrazione apportando ciascuna il proprio sapere specifico. La Bioarchitettura e il Feng Shui ricercano il benessere abitativo e l’armonizzazione degli ambienti, ma se non sono precedute dalla conoscenza della situazione geobiofisica dello scambio energetico locale e dalla mappa delle zone di disturbo geobiologica hanno un effetto minore, legato al caso e alla fortuna di consigliare soluzioni che non vanno a disporre le persone in aree non salutari o in zone disturbate.
La corretta sequenza per ottenere il benessere è dunque: analisi geobiofisica, mappa delle zone di disturbo, misure tecniche dei CEM – materiali sani e tecniche costruttive che garantiscono il benessere, impiantistica sana e senza rilascio di radiazioni – arredamento di esterni e interni con l’armonizzazione e lo studio degli effetti psicologici proprio del Feng Shui.
In questo modo le indicazioni della Bioarchitettura e l’analisi Feng Shui avranno la massima riuscita basandosi sulla conoscenza preventiva della situazione energetica e delle zone di disturbo.

Come riconoscere le bufale della “geobiologia magica”

Molto diffuse, tanto da sembrare vere a chi non se ne intende, sono le bufale sparate da una certa Geobiologia esoterica e magica; alcuni elementi utili per riconoscerle e difendersi.
Gli architetti non sanno filtrare il pensiero magico, non lo riconoscono e lo mettono nei loro libri come fosse normale. Nel primo libro di Bioarchitettura che ha avuto ampia diffusione, edito nel 1990 dal Touring Club Italiano, “La casa ecologica, materiali, usi, progetti, cautele” di David Pearson si trovano infatti queste parole che preludono a tutto quello che conterranno i successivi testi di Bioarchitettura: «se si tratta addirittura di un “letto cancerogeno”…per neutralizzare il problema si possono usare o una coperta isolante sotto il letto o speciali congegni elettronici. Un rimedio tradizionale consisteva in una bacchetta di rame o di ferro infilata nella zona geopatica».
La geobiologia non è “domoterapia” perché non si fa alcuna cura alla casa: una volta “diagnosticata” la presenza delle zone di disturbo e la loro posizione non si procede a toglierle con qualche magia, ma si organizza l’arredamento in modo da evitarle, soprattutto mentre si dorme. Quindi non vi è una “terapia” per ottenere una “guarigione” dell’ambiente, anche perché difficilmente può esserci un processo del genere dato che si basa fanciullescamente sul pensiero magico. La cosa che realisticamente si avvicina di più alla “domoterapia” è il risanamento degli edifici dalle infiltrazioni di umidità, ma avete mai sentito esprimersi così i tecnici che se ne occupano?

La Geobiologia non è risanamento dell’ambiente – non è armonizzazione dell’ambiente – non è energizzazione dell’ambiente. E’ invece un’arte applicata al servizio della medicina e dell’architettura, orientata a garantire il massimo benessere abitativo e la conservazione della salute.

La Geobiologia è l’individuazione e lo studio delle zone di disturbo naturali le cui radiazioni sono nocive, e fa parte della moderna “igiene abitativa” che in Germania trova concreta applicazione da parte degli Heilpraktiker (Naturopati).
Un tempo questi esperti di salute verificavano se le condizioni delle abitazioni erano igieniche dal punto di vista dell’illuminazione, del ricambio d’aria, dei servizi igienici. Ora che le case rispettano tutte le norme igieniche elementari, la verifica che eseguono riguarda il posto dei letti rispetto alle zone di disturbo naturali e l’intera abitazione rispetto all’intensità dei campi elettromagnetici tecnici.
La percezione che si applica nelle analisi geobiologiche non ha niente a che vedere con i fenomeni paranormali e la parapsicologia: è il corpo che percepisce i campi energetici naturali o tecnici.
Tipiche “bufale” della Geobiologia magica sono le affermazioni che i reticoli energetici deviano o si “piegano” in presenza di metalli, di elettrodotti o di luoghi sacri; che sottili stuoie di materiali vari e improbabili possano “schermare” la radiazione delle zone di disturbo geologiche che superano centinaia di metri di materiali geologici, che oggetti di forme strane o disegni possano “eliminare” le “energie negative” dovute alle zone di disturbo naturali e tecnologiche, eccetera. Sono affermazioni che potrebbero muovere al sorriso se non inducessero le persone a esporsi tranquillamente alle zone di disturbo credendosi al riparo di qualche moderno “amuleto”, andando così incontro al danno e alla beffa: al danno di pagare per niente oggetti inutili e alla beffa di rischiare di sviluppare comunque una patologia nel lungo periodo.
Noi, sulla scorta anche delle ultime prescrizioni del dr Ernst Hartmann in proposito (che dicono chiaramente “nessuna schermatura!”), siamo contrari alla disposizione di pseudo-schermature e siamo invece per la professionalizzazione degli esperti geobiologi perché siano in grado di individuare le zone di disturbo naturali con una sufficiente precisione per garantire di evitarle e disporre le persone in zone non disturbate. Il nostro Corso Professionale è inteso proprio a questo scopo.
Il termine “Geobiologia” è stato coniato dal dr. Hartmann nel 1961 per sommare il concetto di biologicità (adeguatezza ai viventi) con quello di terreno cioè il substrato geologico dove si vive: la ricerca di un substrato adeguato ai viventi.

Quindi la nuova parola tedesca fu “GEO-BIOLOGIE” poi unita in “Geobiologie”

Dopo 10 anni, alla fondazione dell’architettura biologica, sempre in Germania, il procedimento per coniare il termine con cui designare la nuova disciplina fu lo stesso: “biologicità del costruito” cioè “Bau-Biologie” tradotto poi liberamente in Italiano con “Bioarchitettura”. Per la scuola tedesca quindi il benessere e la salute si conservano se si abita in una casa che è costruita con la geo-biologie e in bau-biologie.
Lo studio scientifico del dr. Otto Bergsmann: “Risikofaktor Standort, Rutengängerzone und Mensch”, Facultas Universitäts Verlag, Wien 1990 (“Fattore di rischio del sito, zone rabdomantiche e esseri umani”), finanziato dallo stato austriaco, per verificare se davvero insorgono alterazioni alla salute con la permanenza in zone considerate “di disturbo” individuate con indagini geobiologiche. Questo studio è molto importante poiché ha dimostrato che con la permanenza in queste zone di disturbo avviene una reale variazione dello stato ormonale (Serotonina) e di altri parametri che coinvolgono lo stato di salute (24 parametri biologici analizzati su 985 persone con 6943 esami) tra cui la VES che conferma l’effetto infiammatorio.
Le conclusioni cui giunge questo studio sono i più validi supporti scientifici alla asserita necessità di non permanere, almeno mentre si sta dormendo, in corrispondenza dell’irradiazione di microzone con caratteristiche energetiche disturbanti.
Si riportano alcuni passi di queste conclusioni
In questo caso su 24 parametri o fenomeni analizzati, in 12 si era riscontrato un influsso molto significativo dovuto al luogo sul comportamento della regolazione, in 5 una tendenza, in 6 nessun influsso.
Per come è strutturata la nostra ricerca, la variazione di un solo parametro sarebbe già una prova dell’effetto del sito. L’effetto dei fattori ambientali sui sistemi di regolazione dell’organismo umano è senza dubbio suffragato da questo fatto…
Se i risultati della ricerca sono catalogati e valutati in base alla significatività biometrica sono in posizione di primo piano il comportamento della Serotonina e della VES…
La Serotonina si riduce nella zona di disturbo ed il suo precursore metabolico, il triptofano, si alza tendenzial-mente. Questo può essere interpretato come un processo di compensazione…
La Serotonina è il neurotrasmettitore del sistema parasimpatico, che ha il compito di predisporre l’energia; d’altro lato, in questa sua caratteristica ha un effetto tranquillante per cui viene anche definita come un “sonnifero”. Dalle nostre ricerche non è possibile cogliere come e perché si arriva ad una riduzione della Serotonina. Bisogna prendere atto del risultato come di un fatto….
L’effetto del sito non dà luogo ad un processo che conduce inevitabilmente alla malattia: è piuttosto un fattore di rischio, il quale può intensificare l’effetto di diversi fattori patogeni… solo nell’interazione con questi altri fattori, il fattore di rischio dovuto al luogo può acquisire un’importanza veramente patogena. …
È certo che una delle misure (di prevenzione) più importanti è realizzare una condotta di vita flessibile con cui evitare da un lato lo stress prolungato dovuto alla permanenza in una zona disturbata (da fenomeni energetici) e dall’altro lato ridurre i disturbi vegetativi.
Risulta quale conseguenza logica che il cambiamento del sito di riposo non può sostituire la terapia medica, ma può tuttavia essere di sostegno alla terapia medica.

GEA Elvezia, associazione culturale, e Creative Feng Shui, scuola di Feng Shui, propongono assieme:

CORSO BASE DI ANALISI GEOBIOFISICA E GEOBIOLOGIA & CORSO BASE DI FENG SHUI

4-5 giugno e 11-12 giugno 2016 Morbio Inferiore (Mendrisio) Sala del Frantoio, Mulino del Ghitello Parco delle Gole della Breggia (Canton Ticino, ma a mezz’ora da Milano)

I Corsi Base di Analisi Geobiofisica e Geobiologia di GEA Elvezia e il Corso Base di Feng Shui di Creative Feng Shui,organizzati con la collaborazione del Parco delle Gole della Breggia, sono abbinati poiché le analisi Geobiofisica e Geobiologica di un luogo sono le premesse indispensabili per la piena riuscita delle consulenze di Feng Shui che completano l’intervento sui luoghi di vita o di lavoro per mantenere il benessere, la salute, e il piacere di vivere. Iscriversi a entrambi dà la possibilità di farsi una prima formazione completa con lo sconto del 20% sull’importo complessivo.

Il Corso Base di Analisi Geobiofisica e Geobiologia

È propedeutico al Corso Professionale di Analisi Geobiofisica e Geobiologia; consente ai partecipanti di provare in prima persona la propria percezione nell’entrare in risonanza con le emissioni energetiche del territorio (percezione geobiofisica) e di valutare la propria capacità di individuazione di campi elettromagnetici di origine naturale e di un campo magnetico di origine tecnologica emesso da trasformatori nascosti alla vista e perciò verificabile oggettivamente alla fine dell’esperienza (percezione geobiologica). Comprende un “percorso percettivo” nel Geoparco delle Gole della Breggia per introdurre all’analisi Geobiofisica dello scambio energetico col substrato geologico, la visita alle gallerie della miniera (una volta utilizzate per estrarre la pietra per fare il cemento) per introdurre alla Geologia Percettiva entrando nelle profondità della roccia, gli attestati di partecipazione che danno l’accesso al Corso Professionale di Analisi Geobiofisica e Geobiologia che inizierà il 24-25 settembre 2016 nella stessa Sala del Frantoio del Mulino del Ghitello.

Il Corso Base di Feng Shui di “ Creative Feng Shui

è il frutto di quasi venti anni di ricerca, comparazione, selezione e sperimentazione sul campo. È una sintesi delle conoscenze più radicate di tutte le correnti antiche e moderne, le applicazioni che hanno dato i risultati migliori alla prova pratica e retto alla prova del tempo. Ecco perché Corso Base di Feng Shui: non perché è il primo, non perché tratta le cose più semplici e banali, ma perché tratta le più importanti. È “base” nel senso che getta delle fondamenta che permetteranno di continuare a studiare, sperimentare e progredire a lungo. È un corso pensato per persone seriamente interessate all’argomento, che non si accontentano di giocare con l’idea del Feng Shui, ma vogliono conoscerlo e applicarlo realmente. Persone che capiscono l’importanza degli spazi in cui viviamo per la qualità della vita e vogliono acquisire le abilità necessarie per fare la differenza.
Al Corso Base riceverai anche una guida che spiega nel dettaglio come applicare su casi reali tutti i principi e le tecniche viste a lezione. La guida è strutturata in un sistema passo-per-passo, in modo da accompagnarti in ogni analisi e intervento senza ansie e titubanze fino a che non assimili completamente il metodo.

I due Corsi Base sono proposti assieme con lo sconto del 20% sull’importo totale:

chf 432 – 20% = chf 345
Solo il Corso Base di Analisi Geobiofisica e Geobiologia: chf 167
Solo il Corso Base di Feng Shui: chf 265

Iscrizione:

inviare richiesta di iscrizione a: fabrizio.marazzi@bluewin.chpierprospero@gmail.com

oppure inviare richiesta di iscrizione a: luna.rossi@creativefengshui.it e saranno inviate tutte le informazioni necessarie per effettuare il pagamento.

Per informazioni sui corsi di GEA-Elvezia: www.geobiologia.it pierprospero@gmail.com

Leggi anche

Per eseguire una ricerca inserire almeno 3 caratteri

Il tuo account

Se sei abbonato/a alla rivista Terra Nuova, effettua il log-in con le credenziali del tuo account su www.terranuovalibri.it per accedere ai tuoi contenuti riservati.

Se vuoi creare un account gratuito o sottoscrivere un abbonamento, vai su www.terranuovalibri.it.
Subito per te offerte e vantaggi esclusivi per il tuo sostegno all'informazione indipendente!