Giornata di Studi Radioestesici
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I livelli energetici – L’acqua biologica
Introduzione
Tutto ciò che esiste in natura, sia essa in manifestazione, o in forma gassosa, o come elemento infinitesimo dell’universo, è dotato di energia, in proporzione alle sue dimensioni spaziali.
Lo stesso comportamento lo troviamo nei granelli di sabbia comune, nei granelli delle polveri, e per estensione nei più grandi corpi celesti. Questi ultimi hanno però una usura nel tempo che gli attribuisce una loro «durata di vita».
Lo stesso mutamento energetico si manifesta negli animali in generale e nelle piante.
Ogni corpo manifesta questa sua peculiarità di generatore permanente, indipendentemente dalla sua forma, dalla sua dimensione e dalla natura della materia costituente, irradiando in tutte le direzioni delle onde modulate che lo caratterizzano. La modulazione delle onde contraddistingue la qualità del corpo, che si evidenziano tutte diverse fra di loro.
La natura delle radiazioni allo stato attuale della conoscenza è molto incerta, pur sapendo della esistenza dell’origine elettromagnetica, ma anche orgonica e radionica. Ma le indagini radiostesische ne fanno apparire anche di altra natura, non ancora identificate dalla cultura scientifica.
Su questo argomento molto interessante si sono diffuse notizie di alcuni scienziati ufficiali che hanno condotto e stanno conducendo approfondite indagini per stabilire le fondamenta della trasmissione di energia in quantità sensibile da un punto all’altro con analogia a quanto avviene nella forma pensiero.
Simboli
La parola «simbolo» è di derivazione greca e significa «mettere insieme». È un termine che in origine nell’antica Grecia designava le due metà di un oggetto che, spezzato, può essere ricomposto avvicinando le parti a combaciare completamente, ricostruendo l’originale. Svolgeva una funzione pratica e sicura, forse per riconoscere un emissario o per completare un pagamento di debito, o per riconoscere due fratelli o parenti, a distanza di tempo. Inizialmente, dopo la «riunione dei due tronconi» venne dato il nome di «symbállò», e nel passare del tempo assunse la funzione rappresentativa di «stare in luogo di», di «qualcosa di diverso», trasformandosi nel distintivo di un altro significato.
Il simbolo è perciò un elemento indivisibile, unitario, non frazionabile in alcun modo, inscindibile, indissociabile, che non ammette la «casualità».
Altra definizione riporta: qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile.
Ancora: Elemento concreto, oggetto, animale o persona, a cui si attribuisce la possibilità di evocare o significare un valore ulteriore, più ampio e astratto rispetto a quello che normalmente rappresenta: la colomba è il s. della pace.
In ogni caso però è l’uomo che attribuisce, per ragioni finora sconosciute, un dato significato ad una data forma. Quindi il simbolo costituisce un elemento della comunicazione umana.
Ogni disciplina umana dispone di simboli che esprimono in forma inequivocabile un riferimento ad un concetto o significato.
Il simbolo non si confonde con il sigillo poiché esso è alla portata di tutti gli esseri umani, senza alcuna esclusione. È solo necessario conoscerlo e farlo proprio.
Alcuni esempi esplicativi delle migliaia esistenti:
La Croce
è il simbolo che contraddistingue tutti coloro che professano la religione cristiana e cattolica.
nel cristianesimo fu chiamato «simbolo degli apostoli», la serie degli articoli principali della fede, nel senso proprio di «cosa messa insieme» ovvero di «patto religioso», simile a uno statuto politico moderno.
è il simbolo assunto per attribuire il senso della pace.
è il simbolo che evoca la forza.
nel mondo occidentale richiama la fine della vita umana. Viene comunque usato per altre funzioni.
nel mondo occidentale è simbolo di una “cosa” sconosciuta, ma esistente.
in matematica è il rapporto quasi esatto fra la circonferenza e il diametro.
Simbolo del primo elemento chimico della tavola periodica.
Alcune definizioni importanti.
Oggi, che l’uomo è a conoscenza di tante nozioni scientifiche, possiamo confermare la definizione di «immenso involucro», «sembra senza la nozione di spazio», dove tutto è già saputo, e dal quale si può attingere per la comprensione di tutte le cognizioni umane.
Viene ancora mantenuta la locuzione di «inconscio collettivo», ma il significato risulta fortemente ampliato rispetto al concetto junghiano.
Figure energetiche
Nell’ambito della organizzazione dinamica che regge il complesso meccanismo dell’Universo ci viene suggerito di passare ad un livello più ampio, che comprende ed avvolge ogni cosa per cui il sostantivo di simbolo, «symbállò», viene rimpiazzato dalla seguente locuzione: «figura energetica, con significato molto più ampio e omnicomprensivo».
Pertanto nella disciplina della radioestesia elevata al livello 4.0, è più corretto usare questa espressione, che comprende comunque sempre quella antica di simbolo, risalente ad oltre tremila anni fa.
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Il programma della Giornata di Studi è il seguente:
Sabato 11 maggio 2019
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Ore 9,45 Saluto di ben-venuto ai Partecipanti – Chairman Claudio Cornazzani
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Ore 10,00 Claudio Cornazzani – Ravenna – Cerchiamo di interpretare le figure energetiche (i simboli) con il linguaggio universale.
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Ore 11,00 Lorenza Altamore – Forlì – La potenza delle energie Divine. Le lettere sacre della creazione.
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Ore 12,00 Maria Rosa Sangiorgi – Ass. Lunasole – Solarolo. Sacri circuiti energetici: le energie del cosmo canalizzate e tradotte per il benessere.
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Ore 12,50 Conversazione con i partecipanti.
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Ore 13,00 Pausa pranzo allo Chalet
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Ore 14,30 Daniela Segurini – Cotignola. Ricerca e riscoperta delle energie degli yantra e dei mandala.
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Ore 15,30 Diana Benetti – Forlì. Verso la comprensione degli Archetipi e delle Frequenze originali
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Ore 16,30 Khawla El Halaby – Laboratorio applicativo sperimentale sulle energie. Dimostrazione dell’uso delle fonti naturali per il miglioramento strutturale delle persone.
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Ore 17,30 Conversazione con i partecipanti e analisi di figure energetiche dedicate a esigenze specifiche.
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Ore 18,00 Saluto di commiato ai convenuti.
Sabato 11 maggio 2019
Sala del Planetario
Viale Sante Baldini,4 – Giardini Pubblici
Ravenna -Tel. 0544 62534
www.racine.ra.it/planet
Ravenna a 50 metri dalla Sala del Planetario
Importo 10,00 € + bevande;
necessaria prenotazione alla Segreteria
Quota di partecipazione alla Giornata.
Soci: contributo spese organizzative 25 €
Non soci: contributo spese e adesione 30 €
tramite e-mail o telefonicamente, con successivo versamento della quota all’arrivo, la mattina del 11 maggio 2019
Per informazioni:
Via Magra, 7 – 48121 – Ravenna – Italia
Telef. 39 0544 65575 ore pomeridiane
Telef. 39 0544 423 506 ore ufficio
C.F. 92055930397
c.c. postale n. 50697853
Sito Internet: www.radiestesiamosaico.it
e-mail: cornazzani.claudio@tiscali.it
Associazione risalente al 1973