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Il mondo ha bisogno dei nostri talenti

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Il Process Work, o Psicologia orientata al processo, è l’approccio umanistico e interdisciplinare per lo sviluppo della consapevolezza e la facilitazione del cambiamento e dei conflitti.
Il mondo ha bisogno dei nostri talenti
Viviamo in una realtà veloce che spesso ci sconcerta e abbiamo bisogno di strumenti per navigare tra il mondo interiore e quello esteriore e fare il miglior uso di ciò che siamo, sia per noi stessi che per il mondo.

Il Processwork, che in Italia chiamiamo Arte del Processo e Democrazia profonda, mette a disposizione una visione teorica, una metodologia e un’attitudine verso la vita per facilitare ogni tipo di esperienza umana, tanto personale quanto collettiva, inclusa la trasformazione di conflitti, aiutandoci ad ampliare la consapevolezza di chi siamo, a muovere i nostri schemi di comportamento per portare la nostra azione vitale e creativa nel mondo in modo pieno, responsabile e congruente.

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La visione teorica
Il Process Work, strutturato nel tempo da Arnold Mindell e dai suoi colleghi, è un approccio umanistico e interdisciplinare per lo sviluppo della consapevolezza e la facilitazione del cambiamento che attinge alle psicologie junghiane e gestaltiche, alla sociologia, alla teoria dei sistemi e delle comunicazioni, alla filosofia taoista, alla conoscenza indigena e alla fisica quantistica.
Tutto cambia, ma esiste un ordine intrinseco nel flusso degli eventi, interconnesso e basato sulle relazioni, piuttosto che su un conglomerato di oggetti separati.
Il lavoro con il processo (Process Work) è fondamentalmente un approccio orientato al corpo e al suo complesso sistema di feedback, basato sulla raccolta di informazioni non solo a livello cognitivo ma anche sensoriale, emotivo ed energetico profondo.
Ogni accadimento sintomo, sogno, diversità e conflitto, interiore ed esteriore, ha un messaggio per noi, che percepiamo attraverso diversi canali, non solo attraverso il pensiero. Possiamo integrarlo o marginalizzarlo. Se riusciamo a coglierlo e integrarne le qualità, la nostra vita scorre fluida e intensa. Se lo marginalizziamo, la nostra vita può diventare pesante, difficile, conflittuale, superficiale. Compiamo questa scelta in continuazione, ogni giorno, per tutta la vita, il più delle volte inconsapevolmente. Tanto più riusciamo a viaggiare, nella conoscenza di noi, tanto più siamo in grado di sentirci in linea con la vita.
Nato come Psicologia Orientata al Processo, si è arricchito nel tempo di una dimensione sociale, collettiva e di lavoro sul mondo – WorldWork – sviluppando un’originale visione sulle dinamiche di privilegio, rango e potere, che si manifestano nella relazioni tra le diverse parti di un sistema, per supportare lo sviluppo della consapevolezza della responsabilità del nostro impatto su noi stessi e nel mondo.
La filosofia della Democrazia Profonda, ci accompagna a facilitare la diversità, l’equità verso e l’inclusione, attraverso la comprensione dei diversi assi della discriminazione sistemica (ad esempio razzismo e omofobia) e la consapevolezza dei privilegi della supremazia bianca, sia come individui che come facilitatori.
L’impostazione metodologica
La chiave è la consapevolezza e la percezione precisa dei segnali intenzionali e non intenzionali nei loro rispettivi canali, che vengono notati e utilizzati –dispiegati – per abbracciare esperienze fino ad allora sconosciute verso la coerenza e l’interezza. Tanto che si lavori con gli individui, che con le relazioni o i gruppi, si facilitano i cambiamenti che “cercano di avvenire”. Il cambiamento è naturale, ma spesso il flusso dell’esperienza naturale è bloccato da diversi tipi di barriere (ad esempio: “non posso”, “non so”, “è difficile”, “è proibito”…)
Gli strumenti del Processwork aiutano a notare i semi o i segnali di un potenziale cambiamento che avviene nel momento, a sostenere l’esperienza, a lavorare con i blocchi e a supportare i passi successivi. Questi semi o segni sono presenti in cose che in qualche modo colpiscono la nostra identità momentanea “maggioritaria”, che possono essere sia qualcosa che ci attrae e ci affascina, sia qualcosa che ci infastidisce come difficoltà sul lavoro, problemi relazionali, sintomi corporei, difficoltà emotive.
L’ampliamento della consapevolezza ci aiuta a vivere integrando le informazioni che ci arrivano con l’obiettivo di aprire una prospettiva più ampia su noi stessi e su quelli che sono i nostri schemi e modelli di reazione per darci nuove abilità e nuove competenze che accrescano il nostro potere di agire nel mondo, nei nostri diversi ruoli in modi armonici con la nostra natura più profonda.
L’attitudine e le meta-abilità che si sviluppano
Fiducia, empatia, curiosità e non giudizio sono le attitudini, elementi fondamentali del metodo, che si imparano a sviluppare creativamente attraverso la formazione e la pratica. Qualsiasi cosa accada è potenzialmente significativa, ogni problema contiene un seme per la sua soluzione, i disturbi ci spingono verso il cambiamento ma indicano anche la direzione. Per non intralciare il cambiamento organico e non portare soluzioni dall’esterno, è fondamentale avvicinarsi al campo con la cosiddetta “mente da principiante,” senza cioè presumere di conoscere ciò che deve accadere, ma lasciare che il processo stesso porti a galla ciò che deve emergere. Seguendo come bussola i feedback del cliente – individuo, coppia o gruppo che sia – si è aiutati ad orientare l’intervento. Proprio mentre si lavora come facilitatrice, non porti risposte, non ti muovi su percorsi prestabiliti ma puoi accedere alle possibilità intrinseche e alla saggezza che sorgono quando le persone possono interagire tra tutte le posizioni e includere emozioni e ruoli polarizzati, e in questo modo supportare il contatto reciproco e il campo sottostante condiviso.
La Formazione in Italia. Un sogno divenuto realtà.
Portato in Italia da cinque studenti visionari che incontrando il Processwork all’estero se ne erano innamorati, fondando l’associazione Arte del Processo e Democrazia Profonda, nel 2015 ha preso avvio la prima Scuola in Italia che ha strutturato un percorso che forma figure professionali capaci di facilitare situazioni personali e collettive attraverso tre percorsi integrati.
Un anno base, un triennio base per conseguire l’attestato di professionalità di Counselor Esperto in facilitazione Orientata al Processo, ed un percorso successivo che rende possibile accedere alla fase avanzata del percorso di Diploma Internazionale di ProcessWork, riconosciuto da IAPOP.
Elemento portante del percorso di formazione , oltre al team internazionale di Docenti è la Comunità di apprendimento, studentesse e studenti, le counselor che hanno terminato il percorso e gli studenti avanzati che proseguono nella fase del Diploma Internazionale, una vera comunità che anima lo studio e la pratica di apprendimento. Una comunità che si sprona ad utilizzare gli strumenti nella propria vita di relazione e professionale mossa dal desiderio di contribuire ad un mondo profondamente democratico, che valorizza tutti i punti di vista e tutti i livelli di esperienza, facilitando la loro interazione.
La ricca compagine di esperienze che annovera membri da molti settori diversi, dall’amministrazione al sociale, dalla scuola alla formazione, dalle professioni nella relazione d’aiuto o nello sviluppo personale, nell’ambito organizzativo o nel lavori di pratiche corporee e artistiche, unita all’intergenerazionalità, aiutano ad arricchire l’esperienza e la pratica nelle formazioni.
Chi fosse interessato ad integrare la propria esperienza, personale o professionale, avvicinandosi e sperimentando il Processwork senza entrare in un percorso strutturato, può partecipare anche a singoli seminari aperti agli associati, previa iscrizione all’Associazione.
Per consultare il ricco panorama di formazione previsto per il 2023, che in presenza e on line, affronterà i temi dell’innerwork, del lavoro sui conflitti, delle relazioni, del potere personale, della discriminazione e tanto altro, può consultare la sintesi del programma Scaricando la brochure
Vuoi saperne di più e conoscerci? Iscriviti alle prossime Open chat gratuite di presentazione del Processwork e del programma. Iscrivendoti potrai ricevere anche gli aggiornamenti su tutti gli eventi organizzati dai membri della comunità sul territorio e on line.
Per maggiori info: +39 347 1821047

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