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La scuola per chi vuole cambiare il mondo (in meglio)

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In aprile 2022 nasce la Formazione per attivatori del cambiamento sociale ovvero  Scuola di Triarticolazione Sociale. A settembre 2023 parte il secondo ciclo dopo la conclusione del primo nel quale si sono formate circa 30 persone che continueranno ad incontrarsi regolarmente in una comunità di formazione continua per progettare azioni ed eventi al fine di far conoscere la straordinaria proposta per la vita sociale fatta da Rudolf Steiner 100 anni or sono.
La scuola per chi vuole cambiare il mondo (in meglio)
Fin dalle prime battute è una proposta del tutto rivoluzionaria che cerca un modo per tenere in equilibrio le diverse forze che provengono dalla vita economica, da quella politico-giuridico-legislativa e da quella culturale. Un equilibrio che non vuole il primato di nessuna sulle altre, nel quale ognuna si sviluppi secondo i propri principi per dare il miglior contributo possibile all’assetto della vita sociale. Un contributo che risponda al contempo alle istanze di libertà e sicurezza cui ogni individuo aspira perché sia l’uomo e non lo Stato il centro della vita sociale.
La Scuola di Triarticolazione vuole offrire un percorso perché ognuno possa agire concretamente nella vita sociale superando il senso di impotenza e sconforto così diffuso oggi; vuole offrire un punto di vista innovativo che superi la divisione in classi sociali e l’opprimente dualità tra capitalista sfruttatore e lavoratore sfruttato “separando il lavoro dal procacciamento dei mezzi di sussistenza”, ridando al denaro il suo vero aspetto che è quello dell’essere solo equivalente di merci e servizi e non riserva di valore: “Solo merce si potrà avere per denaro, non forza umana di lavoro.”, liberando il lavoro dal suo stato di merce che viene comprato e venduto nel “mercato del lavoro”.
Altrettanto è necessario che la democrazia, che si esprime nella forma dello Stato, si appropri con sicurezza del suo vero e unico compito che è dare voce alle persone affinché dal loro insieme emerga quel sentimento di giustizia che permetta di dare all’organismo sociale le leggi per la convivenza tra uomo e uomo e tra uomo ed enti. Il senso di ciò che è giusto si trasforma nel divenire storico e altrettanto vuole e deve trasformarsi il contenuto delle leggi a fondamento della vita democratica. Ma la democrazia allo stato attuale è in continuo conflitto di interessi dovuto al fatto che essa nella sua forma attuale ha nello Stato la possibilità di influire o addirittura governare sia il processo legislativo che quello economico oltre a quello culturale. Questo genera conflitto permanente tra le tre parti che si pretende di amministrare da un’unica organizzazione, lo Stato, che genera i conflitti che rendono, per molti aspra la vita sociale.
Se volessi dire in sintesi estrema quale compito vuole darsi la Triarticolazione Sociale direi che è l’annullamento del potere dell’uomo sull’uomo. Ogni qual volta l’uomo ha potere sull’altro si genera dolore e sofferenza, rabbia e recriminazione, cioè conflitto sociale; l’unico potere buono è quello di agire su di sé trasformandosi per divenire ciò che si vuole essere. È nell’espressione della propria libertà che l’individuo agisce su di sé trasformando il mondo; in altre parole senza esercizio della libertà l’io non trova espressione e la storia, l’evoluzione storica, non si evolverebbe perché le azioni individuali resterebbero reazioni incatenate alla ribellione o alla sottomissione.
In questa formazione per attivatori del cambiamento sociale si vuole comprendere come i problemi sociali non dipendono dalla vita economica o dalla vita statale o da quella culturale ma dal fatto che queste sono caoticamente mescolate e dirette dallo stato unico che di conseguenza viene assediato dalle potenze economiche con attività lobbistiche o corruttive al fine di garantirsi i propri interessi e altresì dal fatto che la vita culturale resta sottomessa a quella politica e comprata (oggi si dice finanziata) da quella economica. È la Forma dello Stato Unico che genera il disagio sociale che moltissimi sentono.
Lo Stato deve mantenere la prerogativa della formazione delle leggi e garantire l’ordine pubblico uscendo progressivamente dalla influenza sulla sfera economica e su quella culturale. La vita economica che è null’altro che produzione, distribuzione e consumo, ha il compito di produrre e far giungere le merci e i servizi ove esse sono richieste per il consumo. La vita culturale nella quale si sviluppano scienze, arti e religioni ha il compito di offrire ogni formazione al fine di sostenere tutti gli individui che lo vogliano nella individuazione del proprio talento, capacità ed abilità affinché possano essere messi al servizio della società e del proprio interesse.
Comprendere la specificità delle tre parti che compongono la vita sociale, come queste possono convivere creando condizioni favorevoli per ogni uomo, come queste possano organizzarsi e amministrarsi ognuna in modo indipendente dall’altra è ciò che vogliamo in questa Formazione per Attivatori del Cambiamento Sociale 
Vogliamo anche che ogni partecipante possa agire nel tessuto sociale per favorire questo cambiamento necessario. Perché un cambiamento avvenga, l’idea sottesa ad esso deve essere conosciuta e apprezzata da molti che in cuor loro e nelle loro azioni la sostengano.
Chi vuole informazioni su questa iniziativa oltre a visitare il sito indicato nel testo, può scrivere a segreteria@naturopatia-hermes.it oppure a v.tamburrini57@gmail.com .
[I corsivi sono citazioni da: R. Steiner – Esigenze sociali dei tempi nuovi. – ed. Antroposofica]

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