La fondazione di Plum Village in Francia
Continuò anche ad insegnare, a tenere conferenze e a scrivere sull’arte della consapevolezza e dell’“essere pace”: nei primi anni Settanta fu docente e ricercatore in Buddhismo presso l’Università della Sorbona a Parigi. Nel 1975 fondò la Comunità Sweet Potato (“Patate dolci”), vicino a Parigi, e nel 1982 si trasferì in una tenuta molto più ampia nel sud-ovest della Francia che divenne presto nota col nome di “Plum Village.”
Sotto la guida spirituale di Thich Nhat Hanh, dalla piccola cascina rurale che era in origine, Plum Village è cresciuto fino a diventare quello che oggi è il più grande e il più attivo monastero buddhista in Occidente, con oltre duecento monaci residenti e fino a diecimila visitatori all’anno che vi arrivano da tutto il mondo per imparare “l’arte di vivere in consapevolezza”.
Plum Village accoglie persone di ogni età, provenienza e fede religiosa in ritiri in cui si possono imparare pratiche come la meditazione camminata, la meditazione seduta, la meditazione del cibo, il rilassamento profondo, la meditazione del lavoro, in cui si impara a fermarsi, a sorridere e a respirare consapevolmente. Queste sono tutte antiche pratiche buddhiste: Thich Nhat Hanh ne ha colto l’essenza, semplificandole e articolandole in modo da poterle applicare facilmente e con efficacia alle sfide e alle difficoltà del nostro tempo.
Negli ultimi vent’anni, oltre centomila praticanti hanno “ricevuto i Cinque Addestramenti”, ossia hanno espresso l’impegno di seguire nella vita quotidiana quel codice etico di valenza universale che Thay (“Maestro” in vietnamita) ha reso attuale nella formulazione dei “Cinque Addestramenti alla Consapevolezza”.
Di recente, Thich Nhat Hanh aveva fondato
Wake Up, (“Svegliati!”), movimento mondiale seguito da migliaia di giovani che si impegnano in queste pratiche di vita consapevole, e aveva lanciato a livello internazionale un programma di formazione per insegnanti, chiamato
Wake Up Schools, per aiutarli a trasmettere la pratica di consapevolezza nelle scuole in Europa, in America e in Asia.
Thich Nhat Hahn era anche un artista: a partire dal 2010,
le sue opere di calligrafia (brevi frasi e parole che catturano l’essenza dei suoi insegnamenti di consapevolezza), così inconfondibili e apprezzate, sono state esposte a Hong Kong, a Taiwan, in Canada, in Germania, in Francia, a New York.
I Centri di Pratica di consapevolezza nella tradizione di Plum Village offrono ritiri appositi per uomini e donne d’affari, per insegnanti, famiglie, operatori sanitari, psicoterapeuti, politici, giovani, veterani, israeliani e palestinesi. Si stima che oltre 75.000 persone partecipino ogni anno ad attività guidate dai monaci e dalle monache di Plum Village in tutto il mondo.
Negli ultimi anni, Thich Nhat Hanh aveva offerto eventi di pratica per i membri del Congresso degli Stati Uniti d’America, per parlamentari nel Regno Unito, in Irlanda, in India e in Thailandia. A Parigi aveva rivolto un appello all’UNESCO con cui chiedeva misure specifiche per invertire il ciclo della violenza e della guerra e il processo di riscaldamento globale; lo stesso aveva fatto al Parlamento Mondiale delle Religioni a Melbourne. Nel 2013, durante una visita negli Stati Uniti, aveva guidato giornate di consapevolezza per dirigenti e personale alla Google, alla Banca Mondiale e alla Harvard School of Medicine.
L’11 novembre 2014, un mese dopo il suo ottantottesimo compleanno e dopo un rapido declino della sua salute durato alcuni mesi, Thich Nhat Hanh aveva subito un grave ictus. Anche se nonera più in grado di parlare e sostanzialmente paralizzato nel lato destro del corpo, aveva continuato a offrire il Dharma e ispirazione con la sua presenza pacifica, serena e coraggiosa.
Thich Nhat Hanh risiedeva presso il Tempio Từ Hiếu, in Vietnam, dove è stato ordinato dal suo insegnante quando aveva sedici anni. Aveva espresso il desiderio di rimanere lì per il resto dei suoi giorni. Visitava regolarmente gli altari del tempio sulla sua sedia a rotelle oltre a guidare le meditazioni camminate intorno ai laghetti e agli stupa degli antenati. Il ritorno di Thay a Từ Hiếu era stata una campana di consapevolezza che aveva ricordato a tutti la preziosità di appartenere a un lignaggio spirituale che ha radici profonde.
Cerimonie ricordo
Dal Tempio Radice di Huế in Vietnam e dal Centro di Pratica di Plum Village in Francia, nei prossimi
8 giorni pratiche e cerimonie accompagneranno Thây in questo momento di transizione.
Giorno 1 – Sabato 22 gennaio
Lettura di poesie: Qui di seguito potete ascoltare una registrazione di Thây che legge la sua poesia “Please Call Me By My True Names” (“Ti prego, chiamami con i miei veri nomi”). Altre poesie di Thây si trovano
qui
Meditazione camminata: Con ogni passo, possiamo godere di respirare con Thây, camminare con Thây e connetterci alla nostra natura e a quella di Thây di non-nascita e non-morte. A ogni passo, possiamo sentire che i passi consapevoli di Thây continuano nei nostri passi consapevoli.
Domenica 23 gennaio
02:00 Tempio Radice di Hue, Vietnam: Cerimonia per la deposizione del corpo di Thây nel feretro Meditazione guidata: potete
trovarla in questa pagina, per generare l’energia della consapevolezza e della pace.