Chetan Parkyn vive in California e da anni insegna e pratica quello che si chiama Human Design, un sistema che lui definisce unico e che «si fonda sulla saggezza secondo cui accettare e accogliere la propria vera natura è l’essenza del conseguimento della felicità, dell’appagamento e della libertà personale che, a loro volta, possono portare a trovare e a creare relazioni più sane».
Chetan Parkyn vive in California e da anni insegna e pratica quello che si chiama
Human Design, un sistema che lui definisce unico e che «si fonda sulla saggezza secondo cui accettare e accogliere la propria vera natura è l’essenza del conseguimento della felicità, dell’appagamento e della libertà personale che, a loro volta, possono portare a trovare e a creare relazioni più sane».
Lo Human Design è «uno strumento di consapevolezza di sé, un sistema in cui la scienza incontra la spiritualità, un sistema il cui obiettivo è che tu sia amato, accettato e compreso per quello che sei. Questo è il motivo per cui ti si pone una domanda preliminare: «Stai vivendo secondo il tuo Human Design?» scrive Parkyn nel suo libro
“Human Design” (Terra Nuova edizioni).
«Mi sono immerso nelle sue verità, ho offerto letture individuali e facilitato seminari di gruppo, ed è stato per lungo tempo un mio fervente desiderio condividere le sue intuizioni rivelatrici con un pubblico molto più vasto, in virtù delle rivoluzioni silenziose a cui dà inizio – scrive ancora Parkyn – Ho perso il conto delle persone che sono entrate dalla porta d’ingresso di questo sistema per riemergere rinnovate e rinvigorite. Quando le sue verità diventano lampanti, induce un risveglio che stimola e al tempo stesso trasforma. E ti fornisce informazioni concrete affinché tu possa agire cambiando il modo in cui vedi te stesso e in cui ti avvicini alle relazioni con gli altri. Per dirla con le parole di Stedman Graham: “Quando hai il senso di chi sei e la visione di dove stai andando nella vita, hai le basi per andare nel mondo e perseguire i tuoi sogni di una vita migliore”».
«Quando applichi le conoscenze di questo sistema alla tua vita, le possibilità sono infinite -prosegue Parkyn – Ma la conoscenza non è l’unico argomento che offro. Anche l’esperienza è stata mia maestra e personalmente devo ringraziare lo Human Design di avermi riportato a “casa” e aver cambiato la mia vita, una vita che, nel 1975, apparentemente non approdava a nulla. L’introspezione mi portò anche a un periodo di oscurità. L’isolamento della mia rustica dimora, su una collina in mezzo al nulla, era una metafora quasi perfetta della personale landa deserta in cui avevo smarrito il mio senso del sé. Poi ho scoperto lo Human Design, che non è garanzia di felicità né elimina le sfide e il dolore, ma ho visto come può trasformare la vita. Certamente ha cambiato la mia».
«La maggior parte di noi, a un certo punto, è talmente delusa dal proprio destino che comincia a porsi domande esistenziali. Pare che al giorno d’oggi sempre più persone siano impegnate in una ricerca senza fine: la carriera perfetta, il partner perfetto, la vita perfetta. La parola in sé, “ricerca”, significa perseguire qualcosa che si è perso, che scarseggia o che manca, e cadiamo nella trappola di credere che tutte le risposte si trovino al di fuori di noi stessi – scrive ancora Parkyn – Invece le risposte si trovano già dentro di noi. Queste risposte sono descritte dettagliatamente in un disegno il cui architetto è l’Universo, un disegno della persona che sei stato “progettato” a essere: il tuo Human Design. È un “documento” che rappresenta il tuo modello per la vita, il progetto della tua personalità. Dopo aver familiarizzato con queste informazioni, saprai se la vita che stai vivendo è conforme al tuo Disegno. Lo Human Design non è un concetto New Age: la sua precisione è inevitabile e senza tempo. Non è una filosofia né una credenza, è una realtà radicata nella scienza che esprime il suo potere. Non richiede l’attrazione o la manifestazione di desideri. Non c’è nulla da chiedere, da visualizzare, né alcun pensiero positivo da praticare, perché la sua verità esiste già dentro di noi».