Lo yoga e la meditazione come pratiche che oltre ad avere effetto rilassante e antistress aiutano anche nella vita professionale e in famiglia. Ne parliamo con Francesca Cortellaro, primario di Pronto Soccorso di un grande ospedale milanese e trainer Heartfulness.
Lo yoga come “unione”, e il Raja Yoga e la meditazione come pratiche che oltre ad avere effetto rilassante e antistress aiutano anche nella vita professionale e in famiglia, perché quando siamo più centrati è più facile capire le situazioni e prendere le decisioni. Oggi si parla molto di yoga e meditazione come due pratiche alle quali si ricorre per trovare la calma e combattere lo stress. Ma di cosa si tratta esattamente? E, soprattutto, qual è il rapporto fra queste pratiche ormai presenti in ogni centro sportivo? Un ottimo spunto per approfondire questo tema è fornito dal libro di Kamlesh Patel,
Creare il proprio destino (Terra Nuova Edizioni). L’autore è la guida globale di Heartfulness, un sistema che offre gratuitamente la meditazione a oltre 7 milioni di persone in tutto il mondo. Ne parliamo con Francesca Cortellaro, primario di Pronto Soccorso di un grande ospedale milanese e trainer Heartfulness.
Dottoressa Cortellaro, in cosa consiste la pratica Heartfulness?
«È un sistema che integra tutti gli elementi dello yoga, che di solito vengono proposti separatamente. In Italia vediamo soprattutto corsi di hatha yoga, di pranayama (basati sul respiro) o di meditazione, e molto spesso l’accento viene posto sulle varie posizioni. Si pratica per mantenersi in forma ed essere più rilassati. Il metodo Heartfulness mira a prendersi cura dell’uomo nella sua totalità. Parte dalla concezione dell’uomo come essere formato da tre corpi: un corpo fisico, un corpo “sottile” (coscienza, mente, intelletto ed ego) e un corpo “causale” (anima). Già nel IV secolo d.C. il saggio Patanjali, nei suoi Yoga Sutra, ha delineato otto passi dello yoga che partono dalla cura del corpo (con asana e pranayama) e culminano con la meditazione (dhyana e samadhi). Oggi Heartfulness integra tutti questi stadi in un unico metodo che permette anche ai principianti di sperimentare e trarre beneficio dalla meditazione. Tre sono le pratiche principali. Si tratta di tecniche semplici che possono essere fatte anche da soli a casa: il rilassamento prepara il corpo e la mente alla meditazione; il “cleaning” ripulisce il nostro sistema e lo prepara a ricevere la trasmissione yogica; la meditazione sul cuore agisce sui corpi sottili, purificandoli e raffinandoli progressivamente. Praticato quotidianamente, questo metodo ci aiuta a modificare il nostro stile di vita e di conseguenza il nostro carattere e il nostro destino».
Che effetti ha sull’organismo e sulla psiche?
«Forse posso rispondere parlando della mia esperienza personale. Nel mio lavoro affronto quotidianamente situazioni stressanti, in cui devo prendere velocemente decisioni importanti. Per farlo, ho bisogno di essere centrata, con una mente limpida, il più possibile libera dalle emozioni. A questo proposito le pratiche Heartfulness mi sono di grande aiuto, sia per mantenere la calma sia per rispondere con efficienza ai problemi del momento. Con la meditazione del mattino mi alleno ogni giorno a focalizzare l’attenzione e a restare nel presente senza lasciarmi distrarre da paure e preoccupazioni. Con il cleaning, la sera, riesco a liberare la mente da pesantezze e preoccupazioni che ho accumulato durante la giornata. Questa pratica è davvero potente e mi permette di rigenerarmi e ricaricarmi. Così dormo meglio e il giorno dopo sono pronta per ripartire. Il metodo del “cleaning” agisce anche a livello più profondo, ripulendoci dalle impressioni (in sanscrito samskara, le impronte lasciate dal passato). Se lo pratichiamo con regolarità, con il tempo ci accorgiamo che paure, ansie o reazioni automatiche si attenuano progressivamente. I benefici di queste pratiche possono essere sperimentati da chiunque fin dalle prime sessioni. Poi, con il tempo, diventa tutto più facile e il suo effetto ci cambia davvero la vita: il grande vantaggio è che impariamo a sprecare meno energie, siamo meno stanchi, più efficienti e, soprattutto, viviamo con più gioia».
In Italia ci sono centri di riferimento dove è possibile approfondire questo approccio?
«In Italia è presente una comunità di praticanti di circa un migliaio di persone che si incontrano regolarmente per meditare insieme, fare yoga e approfondire vari temi di carattere spirituale. Nelle principali città italiane sono presenti un centinaio di trainer che offrono gratuitamente sedute di meditazione individuali o di gruppo. A Milano è attivo un ampio centro dove si tengono regolarmente seminari e incontri. Le persone sono seguite individualmente in presenza o a distanza. Gli istruttori si possono contattare dal sito dell’organizzazione
https://meditazioneheartfulness.it. Regolarmente vengono organizzati anche gruppi WhatsApp in cui gli istruttori propongono le varie tecniche in modo graduale:
https://meditazioneheartfulness.it/whatsheart/».