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Quando fare un film è medicina per il cuore e l’anima

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Realizzare un cinema che sia medicina per gli occhi, il cuore e l’anima di chi guarda: è questo il  progetto della regista Sara Pozzoli che ha lanciato un crowfunding per il suo documentario su Kit Shepperd, una donna saggia e molto speciale che vive in Arkansas.
“Amo molto fare film che mostrino altri punti di vista. Film che nutrano, ispirino e portino consapevolezza alla gente. Credo che un film possa essere una medicina per chi lo guarda, per gli occhi, il cuore e l’anima” spiega la regista Sara Pozzoli, raccontando il suo primo incontro con Kit Shepperd, una donna di medicina e sciamana di origini native amerindiane che l’ha ispirata al punto da volerle dedicare il suo prossimo documentario.

“Ho conosciuto Kit Sheppered tre anni fa a Roma in occasione del primo viaggio che Kit, all’età di 72 anni, ha compiuto fuori dal suo paese, invitata ad insegnare in alcuni seminari. Appena l’ho incontrata, sono rimasta colpita dalla bellezza, dalla autorevolezza, dalla semplicità di questa donna dai lunghi capelli bianchi e dallo sguardo vivo. E’ subito nata una profonda empatia e il desiderio di realizzare un ritratto documentario su di lei”.
Kit Sheppered è una donna saggia. Pratica la medicina sciamanica e fa da tramite come “un osso vuoto” a qualcosa di più grande, un’energia che passa attraverso di lei e arriva alle persone che ne hanno bisogno. E’ portatrice di una tradizione antica e profonda legata alla natura che ha imparato a conoscere e a sperimentare sin da piccola fino alla guida successiva di insegnanti nativi amerindiani con cui ha intrapreso un lungo cammino di studi e consapevolezza
“Una mattina, durante una breve passeggiata nel verde, tutto attorno a noi era calmo. Non c’era un filo di vento e ad un certo punto Kit mi ha fatto notare una pianta che aveva iniziato a muovere una foglia molto velocemente come per salutarci. Potete crederci o no. Io non intendo convincere nessuno, ma vedere questo è stato molto speciale. In quel momento ho avuto la certezza che se sei tranquillo e in pace con te stesso puoi riuscire a percepire la natura e ad entrare in contatto con lei.”
L’immagine di questa natura generosa che entra in rapporto con chi è disposto a relazionarsi con educazione e rispetto, Sara la mostra anche nel video trailer realizzato per raccontare il suo progetto e lanciare il crowfunding  .
“Nelle settimane in cui Kit è stata in Italia, ho avuto modo di iniziare a filmarla e raccogliere le sue parole di saggezza. Sono rimasta affascinata in modo particolare dal vedere come Kit si relaziona alle piante, agli animali, alle pietre e alle persone naturalmente. Il cinema, le arti, credo abbiano una grande responsabilità perchè possono, con il loro contributo, aiutare ad elevare la coscienza. Vorrei con questo documentario che più persone conoscessero e facessero tesoro del messaggio e degli insegnamenti che Kit Shepperd ha ricevuto e porta al mondo.”
Regista filmmaker indipendente da ventanni, per la prima volta Sara Pozzoli, per riuscire a produrre un suo documentario, sperimenta il crowfunding, un’esperienza che lei stessa definisce “interessante, curiosa e ricca di sorprese, un’esperienza in cui si riceve sostegno da chi non l’avresti mai aspettato e silenzio da chi invece credevi sarebbe stato il primo a sostenerti”.
La raccolta fondi online, non è stata una scelta casuale: “Vorrei che l’idea di realizzare un cinema diverso fosse una scelta collettiva e che questo documentario fosse un’idea condivisa da tutti quelli che intendono sostenerlo. Il tetto da raggiungere è di 14.500 euro; una cifra piuttosto contenuta per un documentario. E’ quello che mi consentirebbe di coprire le spese di questo progetto, raggiungere Kit in Arkansas e trascorrere lì alcune settimane per poterla riprendere nella sua vita quotidiana, imparando da lei, dai suoi gesti e dalla sue parole di saggezza.”

Sostenendo il progetto di Sara Pozzoli, ognuno secondo le proprie possibilità, si hanno in cambio delle ricompense: “Si può ricevere ad esempio una cartolina spedita via posta da Eureka Springs, il paese dove vive Kit, il film in dvd o la possibilità che io realizzi un breve video ritratto della persona sostenitrice o della sua attività. Mi piacerebbe poi che questo fosse il primo di una serie di film su persone che hanno un messaggio importante da portare al mondo, perchè la gente possa avere più strumenti per imparare ad amarsi realmente ed avere maggior cura del pianeta in cui viviamo.”
Sara Pozzoli è concentrata e forte del sostegno di Kit che le ha dato fiducia per questo progetto: “Ho sempre realizzato i miei film quasi di nascosto” dice: “ Per la prima volta nella mia vita, mi espongo apertamente dicendo cosa voglio fare, senza sapere se riuscirò a farlo. Credetemi, non è facile, ma è un’esperienza importante, di grande crescita e profonda condivisione!”.
La foto ritratto di Sara Pozzoli è di Anthony Trahair
La foto di Kit a mezzo busto è di Yoanna da Vinci.
La foto di Kit con alle spalle il grande albero è di Sara Pozzoli.

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