“Biodiversità o ingegneria genetica? Il futuro dell’agricoltura con la deregolamentazione dei nuovi Ogm”
homepage h2
“Biodiversità o ingegneria genetica? Il futuro dell’agricoltura con la deregolamentazione dei nuovi Ogm” è il titolo del convegno che si tiene il 22 febbraio dalle ore 16 al Salone del Castello di Poppi (Arezzo).
Poppi è stato il primo Comune europeo a dichiararsi libero da OGM con una delibera votata in consiglio comunale.
Il convegno si apre con gli interventi di Salvatore Ceccarelli e Stefania Grando “Seminare il futuro: il miglioramento genetico evolutivo”.
Ceccarelli è stato professore ordinario di Genetica Agraria presso l’Università di Perugia.
La Grando è genetista e consulente internazionale per il miglioramento genetico vegetale. Insieme sono co-autori del volume “Miglioramento genetico evolutivo: una guida per agricoltori”.
Parleranno inoltre:
Daniela Conti, biologa esperta di genetica molecolare, su “L’editing genetico non può essere una soluzione”
Rosario Floriddia – Nuovi OGM: ma è tutto oro quello che luccica? Un’esperienza ormai ventennale di grani antichi
Andreas Osthaus – Casentino: siamo pronti per i nuovi OGM? Un’esperienza locale
Tommaso Turchi – L’importanza di custodire semi: l’esperienza di Seed Vicious e dell’Alleanza dei Custodi di semi
Seguiranno interventi dal pubblico e dibattito