Bioest
homepage h2
Ormai alla sua diciottesima edizione ripropone la sua formula ormai consolidata di “mercato come punto d’incontro”.
Anche quest’anno la fiera ospita piccoli produttori nel campo dell’agricoltura biologica e dell’artigianato biocompatibile provenienti da realtà italiane ed estere. L’intento é di promuovere la conoscenza e l’informazione sul “mondo del biologico” e sul “consumo consapevole”.
La collocazione della fiera all’interno del Parco, molto accogliente per le aree verdi e gli spazi che presenta all’interno, è stata decisa per queste sue qualità nell’ottica di valorizzare e far conoscere a tutti le bellezze di questo luogo.
Lo spazio verde e naturale farà da cornice alla manifestazione dove espositori e visitatori potranno trovare un momento di partecipazione.
Oltre al mercatino sono previste conferenze e dibattiti, animazione per bambini, presentazione di progetti di solidarietà e momenti musicali e di spettacolo. A Bioest, come nelle passate edizioni, non mancheranno realtà partecipative locali e quindi gruppi ambientalisti, botteghe del commercio equo e solidale, associazioni di volontariato e di solidarietà che portano il loro contributo con campagne informative o momenti di svago e intrattenimento, progetti e sottoscrizioni. Uno spazio, inoltre, sarà dedicato al riuso e al riciclo, al naturale ed a prodotti di filiera corta. Proprio perchè Bioest vuole essere un ponte tra tradizione e innovazione, tra radice del territorio e interculturalità.
Tema portante di questa edizione “Beni Comuni: uno sviluppo sostenibile”. I beni comuni non sono una categoria merceologica o una lista di beni e risorse. Sono piuttosto un processo di riconoscimento e di rivendicazione sociale. La nozione di Bene Comune è utile per immaginare una società diversa da quella attuale dal punto di vista economico, giuridico ed anche antropologico-filosofico. Il tipo umano della società dei beni comuni avrebbe come prospettiva la preservazione dei beni naturali e la rigenerazione e l’aumento delle proprie capacità intellettuali e creative.
I Beni Comuni non sono altro che quelle risorse indispensabili a mantenere connesso il sistema vivente, che rispondono a due caratteristiche fondamentali: 1) il fatto che nessuno possa affermare di averli prodotti in proprio e rivendicarne così la proprietà esclusiva; 2) la loro ontologica necessità, il loro cioè essere indispensabili e insostituibili per l’esistenza di ogni individuo.
Due giornate insieme all’insegna del “diritto all’ambiente”.