Campo Economia
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Se la politica pensa alla banche, a noi chi ci pensa?
L’esplosione della bolla speculativa finanziari statunitense ha coinvolto i paesi più industrializzati del capitalismo globale, il quale sta cominciando a mostrare i suoi limiti. In queste giornate insieme cercheremo di analizzare, con l’aiuto di alcuni facilitatori, le cause della crisi finanziaria e le sue conseguenze sull’economia reale.
A livello mondiale, si parla di 20 milioni di disoccupati entro il 2009, calo dei consumi e ripristino di uno stile di vita paragonabile a quello degli anni ’50 e ’60. Ha senso, e che cosa vuol dire, parlare di ciclicità delle crisi del capitalismo? I 20 grandi della terra riuniti a Londra sembrano non preoccuparsi della portata sociale della deflagrazione del sistema bancario e finanziario, e non danno risposte alle moltitudini di persone che stanno perdendo casa e lavoro.
Quali sono le vie d’uscita alla crisi economica? Cosa propongono le istituzioni globali (FMI e Banca Mondiale)? Che tipo di esperienze si stanno sviluppando nella creazione di una economia alternativa, più rispettosa delle persone, dei beni comuni e del pianeta, da parte dei movimenti? Sono solo alcune delle domande a cui cercheremo di dare una risposta.
Per fare questo ci avvarremo di una serie di esperti quali Mariella Bussolati, Riccardo Bellofiore, Andrea Di Stefano e Giovanni Petrini.
Tutto questo accompagnato da giochi, da una gita in montagna, da relax e da momenti di svago e festa.
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