Voci d’Autore: Willi Maurer
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Altri partecipanti all’incontro:
– la curatrice dell’edizione italiana, Clara Scropetta (laureata in chimica e tecnologie farmaceutiche, specializzata nella fisiologia della maternità),
– Claudia Panico (psicologa e psicoterapeuta, specializzata nella prevenzione e nel trattamento della depressione post parto),
– modera la discussione la giornalista Delta Geiler Caroli.
“Il mito che la scissione interiore sia innata nell’essere umano è uno dei più negativi dei nostri tempi. Superarlo, ritrovando il senso di appartenenza, è forse la chiave per recuperare quei valori e quella solidarietà che abbiamo perduto nel modo moderno, con la corsa sfrenata al potere e alla ricchezza. Il senso di appartenenza è intatto nel bambino alla nascita, ma viene distrutto da una cultura materialista ed egocentrica. Willi Maurer mostra come tutto ciò possa essere evitato e come il senso di appartenenza possa essere ritrovato in ogni momento della vita. Un libro importante, da prendere sul serio e su cui riflettere.”
Prefazione di Ervin Laszlo.
I libri:
– La prima ferita
Tema di questo libro è l’imprinting, ossia l’impronta determinata dal contatto multisensoriale che avviene tra madre e bambino al momento della nascita. Quando tale esperienza non viene alterata da fattori esterni, si attiva un senso di appartenenza reciproca e un appropriato comportamento istintivo.
– Il senso di appartenenza
Gli effetti sulla salute e sullo sviluppo del singolo e della società sono negativi quando alla nascita viene disturbato il momento dell’imprinting tra madre e neonato. L’autore riconduce infatti le origini del comportamento umano alle esperienze delle vita prenatale, dalla nascita alla prima infanzia. In questo libro troverete tante risposte e insieme un percorso stimolante verso una cultura nuova, basata sui bisogni fondamentali dell’essere umano e, di conseguenza, improntata alla giustizia e al miglioramento della qualità di vita di tutti.
L’autore
Willi Maurer vive e lavora nel canton Ticino. Dal 1981 accompagna singoli e gruppi nello sviluppo del loro potenziale interiore mediante il lavoro emotivo e corporeo, che permette di riprendere contatto con gli aspetti rimossi della propria esistenza, di elaborarli ed integrarli. La sua esperienza lo ha portato a una profonda comprensione dell’origine dei conflitti individuali e collettivi.