La ricetta per preparare in casa il rimedio naturale a base di aloe vera.
Scegliere foglie di almeno 4 anni di vita, escludendo quelle centrali con maculature chiare e quelle vecchie ingiallite e guaste.
Raccogliere le foglie di aloe lontano dalle ore di sole (prima dell’alba o dopo il tramonto) e pulirle asportando la polvere eventuale, evitando l’uso dell’acqua.
Se è piovuto, attendere che la pianta si asciughi; quindi almeno 4-5 giorni dopo la pioggia.
Le foglie devono essere tagliate alla base della pianta, vanno private della punta, delle spine laterali e del bordo longitudinale per 4-5 mm.
Ogni foglia deve essere poi tagliata trasversalmente in fette di 2 centimetri.
Frullare la dose giornaliera con del miele integrale biologico di acacia (il rapporto in peso fra foglie e miele deve essere di 1:2).
Come conservante si utilizzano 4-5 cucchiai da tavola di alcol alimentare (cognac, whisky, grappa) per ogni 300 g di foglie.
Frullare (con normale frullatore) prima le foglie di aloe a pezzetti con l’alcol e poi aggiungere il miele.
In questo modo si ottiene un preparato cremoso, da conservare al fresco.
Modalità di assunzione
Agitare il composto prima dell’uso; assumere un cucchiaio da tavolo tre volte al giorno da mezz’ora a 15 minuti prima dei tre pasti (mattino, mezzogiorno, sera); altre indicazioni riportano la dose di uno-due cucchiai ogni 8-12 ore.
Comunque, le dosi, il numero dei cicli e le eventuali interruzioni tra un ciclo e l’altro sono sempre legate alle condizioni fisiche della persona nel momento della cura.
Il composto può essere preso anche a scopo preventivo. Si consiglia di fare le analisi prima e dopo il ciclo di terapia per verificare gli effetti, infatti, l’eventuale benessere fisico della persona non è un segnale sufficiente a comprovare la guarigione che può essere diagnosticata solo attraverso le analisi.
Durante la cura bere molta acqua, soprattutto a stomaco vuoto; nel caso di pazienti sottoposti a chemioterapia, il preparato a base di aloe, oltre che fungere da trattamento integrativo, può talvolta eliminare o ridurre alcuni effetti indesiderati del trattamento chemioterapico.
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