Difendere l’orto con i rimedi naturali
Possiamo permetterci di continuare a versare cinque chili e mezzo di pesticidi per ogni ettaro coltivato?
Eppure è questo quello che succede oggi non solo nei grandi appezzamenti, ma anche nei piccoli orti familiari.
Questo libro, scritto da
Francesco Beldì – agronomo con una lunga esperienza nel campo dell’agricoltura biologica, già autore con Terra Nuova Edizioni dei libri ”
Il mio orto biologico“, ”
Il mio frutteto biologico” e ”
Biobalcone” – si rivolge a tutti coloro che desiderano ottenere ortaggi sani e gustosi senza fare uso di prodotti chimici.
Le soluzioni ci sono, e molto spesso sono efficaci almeno quanto i pesticidi di sintesi.
Grazie alla sua esperienza pluriennale, l’autore conduce il lettore per mano prima nel riconoscimento dei parassiti più comuni dell’orto e poi nell’utilizzo dei prodotti naturali per il loro contenimento.
Un manuale pratico, utile e prezioso per chi vuole coltivare secondo natura.
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Come difendere secondo natura la coltivazione del cavolo?
Principe delle tavole autunnali e invernali, spesso viene attaccato da larve e parassiti che ne compromettono lo sviluppo sano e la crescita.
Ecco un passo tratto dal libro dedicato alla difesa naturale del cavolo dai suoi principali parassiti:
Cavolaia (Pieris brassicae)
La cavolaia è una farfalla diffusa in tutta Italia. Gli adulti hanno ali bianche con estremità nere e possono raggiungere i 60 mm di apertura alare. Le larve sono lunghe 35-40 mm, di colore giallo-verdastro con macchie nere e il corpo ricoperto da rade setole. Le uova gialle sono deposte a piccoli gruppi, solitamente nella pagina inferiore delle foglie. Le larve prima rimangono in gruppo e poi si sparpagliano nella pianta nutrendosi delle foglie esterne con l’eccezione delle nervature più grosse.
Cure colturali
L’asportazione delle uova (e delle larve) eseguito ogni settimana a partire da settembre rappresenta un efficace metodo di controllo di questo parassita.
Preparati vegetali
L’uso ripetuto di preparati a base di assenzio, tanaceto e/o pomodoro riduce la presenza e la dannosità di questi parassiti.
Nel capitolo 4 del libro, alla voce “Preparati vegetali e consociazioni” trovate passo passo le ricette e le modalità di impiego di questi rimedi. Di seguito vi riportiamo il passo tratto da questo capitolo dedicato alla preparazione del DECOTTO DI ASSENZIO:
Specie utilizzate
Si utilizza la pianta intera di Artemisia absinthium, la pianta medicinale che costituisce la base per la preparazione dell’omonimo liquore e del vermouth.
Dove cresce
Allo stato spontaneo l’assenzio si trova comunemente sui muri e nelle vicinanze dei centri abitati delle regioni montane e submontane, ma è presente anche presso incolti aridi e siepi. Può essere coltivato in tutta Italia.
Preparazione
Per ottenere 1 litro di prodotto da spruzzare sulle foglie delle piante si parte da 10 g di artemisia fresca o 1 g di artemisia essiccata da preparare in 100 ml di acqua. La tisana va poi filtrata e si aggiunge acqua fino a raggiungere il litro.
Indicazioni
È repellente verso numerosi insetti e può essere usata regolarmente una volta alla settimana sospendendo gli interventi quindici giorni prima della raccolta.
Trattamenti
Quando l’attacco è molto consistente o l’appezzamento è troppo grande per un controllo manuale, si può utilizzare il Bacillus thuringiensis spp. Kurstaki cercando di intervenire in prossimità della nascita delle larve. Nel capitolo 7 del libro dal titolo “Prodotti fitosanitari microbiologici” trovate la scheda dettagliata di questo rimedio con tutte le informazioni necessarie per un uso corretto.
Consociazioni utili
Artemisia, issopo, timo, menta, assenzio, porro, salvia, rosmarino e pomodoro piantati in prossimità dei cavoli svolgono un’azione repellente nei confronti della cavolaia. Un capitolo del libro è dedicato al tema delle consociazioni, con schede dettagliate e informazioni.
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Gli altri libri dell’autore pubblicati da Terra Nuova Edizioni:
Consigli pratici ed efficaci per coltivare l’orto con suggerimenti del metodo biologico, dell’agricoltura sinergica e della permacultura evitando l’uso di pesticidi e concimi chimici
Leggi online alcune pagine del libro:
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Un manuale pratico che insegna a prendersi cura degli alberi da frutto e della vite con i suggerimenti dell’agricoltura biologica e dell’agroecologia evitando l’uso di pesticidi e concimi chimici.
Leggi online alcune pagine del libro:
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Autoprodurre in città non solo piante aromatiche (salvia, rosmarino, basilico, timo) ma anche ortaggi dai pomodori, ai peperoni, alle zucchine… per raccogliere fragranti frutti da portare in tavola.
Leggi online alcune pagine del libro:
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Terra Nuova vi propone una collana di manuali pratici ed efficaci per coltivare l’orto, il giardino o il balcone con l’approccio sinergico, con la permacultura, con i metodi biologici e tutto ciò che rispetta la natura.