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Ecovillaggi: doppio raduno in Italia!

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Due eventi, uno di carattere europeo e uno nazionale, faranno staffetta in luglio. Per un’immersione stimolante e ricca di spunti nell’utopia concreta di un mondo possibile.
Da oltre un anno, il Global ecovillage network – Europe (Gen-Europe) e la Rete italiana villaggi ecologici (RIVE) lavorano fianco a fianco per organizzare la Conferenza europea degli ecovillaggi, che quest’anno si terrà in Italia dal 14 al 17 luglio presso la Comune di Bagnaia (Sovicille, Si). A seguire, dal 18 al 21 luglio, torna il raduno RIVE dopo un anno di stop, con ancora più entusiasmo, determinazione e ricchezza di contenuti.
La conferenza del Gen-Europe offre ai partecipanti una fonte generosa di informazioni da cui attingere, oltre alla possibilità di raccogliere contatti, dissetarsi di possibilità e lavare via la pesantezza del percorrere una strada, per dirla alla De Andrè, «ostinata e contraria».

Contatti e stimoli

L’incontro con centinaia di persone che in ogni parte del mondo dedicano la propria esistenza per invertire la rotta e costruire alternative al modello di società attuale è un’impagabile opportunità per ricaricare le batterie e accumulare energie per i mesi a seguire. Il tema «Ecovillaggi nel Mondo, il Mondo negli Ecovillaggi» declinato nei macro temi «Pace, Ecologia e Giustizia sociale», sottolinea il valore di perseguire grandi ideali insieme, come parte di una stessa vibrazione collettiva. Per i più pragmatici, è l’opportunità per conoscere le idee e le invenzioni più innovative che sono state sviluppate negli ultimi anni negli ecovillaggi. In particolare, nell’area Expo of thecnologies, potrete trovare gli autori dei progetti e lasciarvi guidare alla scoperta di nuovi dispositivi tecnologici. I bambini potranno socializzare in un’area dedicata a loro, mentre i giovani saranno direttamente coinvolti nel gruppo autogestito del NextGen.
«Ciò che vi aspetta è molto più di una normale conferenza» assicura Genny Carraro, coordinatrice della segreteria di Gen-Europe. «Troverete un luogo d’incontro tra persone con una forte energia creativa protesa alla ricerca di nuovi e antichi modi di vivere in armonia fra persone, animali, piante… con tutto il pianeta Terra. Un laboratorio effervescente di idee, azioni, conoscenze ed entusiasmo molto contagiosi. Partecipare significa trovare nuove stimoli, nuovi compagni di viaggio, punti di riferimento da cui apprendere nuove tecniche da sperimentare e rielaborare. È un luogo dove si verificano floridi incontri a livello professionale e umano, nella semplicità della Natura, nell’essenzialità dei servizi e nell’umiltà di un confronto tra pari al fine di vivere autenticamente il sogno di un’umanità e di un mondo veramente sostenibile».

La conferenza europea…

Giusto per dare un assaggio a chi è solleticato dall’idea di partecipare e a chi già ha confermato la sua presenza, di seguito qualche indicazione sul programma.
Il primo giorno, i rappresentanti delle diverse Regioni del Gen1 si confronteranno sul tema della giustizia sociale. Il secondo, due esponenti del mondo degli ecovillaggi converseranno con tre esponenti di organizzazioni specializzate sul tema della Pace. Il terzo e quarto giorno sarà esplorato il tema dell’ecologia e dei beni comuni. Nel pomeriggio, spazio ai workshop proposti dagli ecovillaggi!
La principale novità di quest’anno è la costituzione di tavoli di lavoro paralleli ai laboratori, dove i partecipanti potranno sfruttare la presenza di un facilitatore per confrontarsi su temi affini al tema del giorno, con l’auspicio che questo tempo permetta ai gruppi di delineare dei passi comuni, di stringere alleanze per progetti futuri, di creare strategie per rinforzare iniziative esistenti o anche di collaborare alla creazione di nuove politiche da proporre a governi e istituzioni.
Durante i vari eventi, la lingua d’elezione sarà l’inglese, ma non preoccupatevi! Durante le plenarie e altri momenti della giornata, saranno presenti dei volontari che tradurranno in lingua italiana.

… e quella italiana

Contrariamente alla direzione che sta assumendo la politica governativa nazionale, le comunità intenzionali portano al centro dell’attenzione il tema delle frontiere aperte. «IO, TU, NOI, ecovillaggi: frontiere aperte verso una nuova civiltà ecologica» è il titolo che guiderà le conferenze del mattino. Le frontiere in oggetto sono quelle territoriali, nazionali o politiche, certamente, ma non solo.
Possono essere considerate anche il riflesso delle frontiere mentali, culturali, emotive e identitarie che portiamo dentro di noi. L’imperante individualismo e la difficoltà a relazionarsi con la propria interiorità e coscienza e con la diversità dell’esperienza altrui sono i punti da cui ripartire per abbattere le frontiere tangibili, le leggi ingiuste e le diffidenze infondate. L’esperienza comunitaria è un costante allenamento nell’osservare, ammettere, trasformare le frontiere individuali che si ergono verso i membri della comunità o verso l’intero gruppo-comunità, come anche le frontiere collettive verso ciò che è fuori la comunità.
Essendo una delle più grandi sfide del vivere insieme, il confronto verterà sul tema della diversità, sui conflitti e sui metodi e gli strumenti utili ad accogliere, trasformare o andare oltre i limiti.
Al cuore dell’evento, il momento dedicato alle Reti, che per la prima volta quest’anno si presentano con una veste unitaria: dopo due anni di lavoro, Rete di Reti2 sta consolidando la propria esperienza ed è pronta a condividere i frutti del percorso di convergenza. Non mancheranno i laboratori offerti dai soci RIVE, le presentazioni di ecovillaggi e progetti e le serate all’insegna della creatività e il divertimento. Parallelamente, si svolgeranno i programmi dedicati ai giovani e ai piccoli.
Ultima ma non ultima, ci sarà la presentazione e la vendita di un libro dedicato a RIVE che due soci hanno realizzato per celebrare il percorso dell’associazione e trovare fonti alternative di sostegno economico.
 

Save the date!

I due eventi sono aperti a tutti. Se siete interessati non resta altro che segnare le date sulla vostra agenda e iscrivervi al più presto alla conferenza del Gen-Europe e al raduno RIVE!
Il contributo richiesto è il minimo per rientrare delle spese di organizzazione e consentire alle due organizzazioni di finanziare le attività durante l’anno. Per essere il più inclusivi possibile, vengono proposte diverse formule di partecipazione che troverete illustrate nei relativi siti web.
Per il Raduno RIVE è previsto uno sconto del 10% per gli abbonati a Terra Nuova e per chi è membro di una rete aderente al percorso Rete di Reti3.
 
TUTTE LE INFORMAZIONI E I PROGRAMMI COMPLETI SONO REPERIBILI SU:
Conferenza Gen-Europe: www.geneu2019.it
Raduno RIVE: www.raduno.ecovillaggi.it
 
Note
1. La rete internazionale è suddivisa per Regioni: Gen-Europe, GenNA del Nord America, CASA dell’America Latina, GenOA dell’Asia e Oceania, Gen-Africa.
2. Rete di Reti è il tentativo di convergenza tra le reti nazionali che si occupano di trovare alternative in ambito ecologico, sociale, economico e culturale, affini tra loro, per aumentare l’incisività dei movimenti nel panorama nazionale e nei territori. Info su www.retedireti.org
3. Per la lista completa delle reti aderenti, visita il sito del raduno o quello di Rete di Reti.
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Articolo tratto dal mensile Terra Nuova Luglio-Agosto 2019

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Sono sempre più numerosi giovani e meno giovani che decidono di andare a vivere in un cohousing o in un ecovillaggio, una scelta dettata non solo da motivi economici (vivere insieme costa decisamente meno), ma anche dal crescente bisogno di uno stile di vita sobrio e a basso impatto ambientale, basato su relazioni autentiche e di solidarietà.

Il panorama delle esperienze comunitarie, in Italia e all’estero, è assai ricco e variegato. Sempre più spesso si riconosce il valore sociale oltre che ambientale del vivere insieme, tanto che anche in Italia sono in crescita le amministrazioni locali che promuovono bandi per l’assegnazione di terreni o edifici destinati al cosiddetto housing sociale; è successo in Lombardia, Toscana, Emilia-Romagna e altrove.
L’autrice racconta la storia e soprattutto il presente di ecovillaggi e cohousing già attivi in Italia, dei numerosi progetti in via di realizzazione e aperti a nuove adesioni, e delle esperienze internazionali più significative. Quella che emerge è una mappa completa e variegata, utile per chi vuole approfondire una tematica ancora poco conosciuta oppure per chi ha già avviato una riflessione e un percorso, e che nel libro può trovare suggestioni, stimoli e contatti per proseguire il proprio cammino.

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