Vai al contenuto della pagina

I lavori verdi a gennaio nell’orto e nel giardino

homepage h2

I consigli di Terra Nuova per la cura del giardino, dell’orto e del biobalcone durante il mese di gennaio.
Nel pieno dell’inverno le attività nell’orto e nel frutteto sono ferme. Se è possibile, infatti, è meglio rimandare anche la potatura. E’ arrivato il momento di riposare, di organizzare l’attività per la prossima stagione e di eseguire piccoli lavori di manutenzione, indispensabili anche per gli attrezzi manuali.
Programmare l’orto futuro
Le semine e i trapianti si programmano meglio se ci si avvale di una piantina in scala dell’orto, sulla quale indicare le piante che sono state coltivate in passato nelle singola aiuole e quelle che si intendono coltivare in futuro. In questo modo si riescono a verificare gli avvicendamenti colturali evitando successioni troppo strette fra piante che appartengono alla medesima famiglia.
Se la stessa aiuola ospiterà nello stesso momento piante diverse è bene accertarsi che queste abbiano esigenze analoghe per l’irrigazione e la fertilizzazione.
Bisogna anche calcolare le superfici di dedicare alle singole colture in funzione delle esigenze produttive, senza dimenticare di lasciare qualche spazio, anche piccolo, alle piante in grado di attirare gli insetti utili, tra cui:
Calendula (Calendula officianilis e Calendula spp.)
Coreopsis (Coreopsis spp.)
Facelia (Phacelia tanacetifolia)
Fiordaliso (Centaurea cyanus)
Nasturzio (Tropaeolum majus)
Pisello odoroso (Lathyrus odoratus)
Potentilla (Potentilla spp.)
Tagete (Tagetes spp.)
Veronica (Veronica spicata)
Tempo per la manutenzione
I manici danneggiati o fessurati vanno sostituiti per evitare che provochino ferite o che si rompano durante l’uso. Come si procede?
Si stacca l’attrezzo svitando la vite di sicurezza e lo si separa dal manico spingendo con forza verso il basso, se è il caso aiutandosi con un martello. E’ anche possibile scaldare la parte metallica per favorire l’estrazione grazie alla dilatazione del metallo.
Ogni attrezzo è dotato di un manico con forma e lunghezza particolari. E’ meglio quindi utilizzare manici acquistati da un rivenditore evitando le soluzioni fai da te. I manici di rastrelli e zappe si montano con la curva dell’impugnatura opposta all’attrezzo mentre quelli di vanghe e forche devono avere la curva rivolta nella stessa direzione dell’attrezzo.
Dopo aver infilato il manico si avvita la vite di sicurezza e si immerge l’utensile in acqua per qualche giorno, così l’aumento del volume del legno assicura un incastro perfetto.
I manici ancora integri richiedono invece di essere impregnati con olio di lino per preservare il legno.
Su zappe e vanghe è opportuno eliminare la ruggine sfregandola con carta vetrata. E’ bene anche affilare i bordi utilizzando una lima. L’affilatura migliora la capacità dell’attrezzo di penetrare nel suolo e riduce la fatica del coltivatore durante le lavorazioni.
I denti dei rastrelli di ferro vanno raddrizzati per mantenerli paralleli ed equidistanti. Di solito questa operazione si esegue con le mani. Se le punte dei denti sono piegate si battono con un martello fino a renderle dritte.
Frutta e verdura di stagione
Verdura: broccoli, cardi, cavolfiori, cavolo cappuccio, cavolini di Bruxelles, cicoria, dolcetta, erbette, finocchio, funghi, patate dolci, porri, scalogni, sedano rapa, spinaci, topinambur, tartufi neri, verze.
Frutta: alchechengi, arance, mandarini, mele, pere, pompelmo.
Erbe aromatiche: alloro, aneto, salvia, rosmarino, timo, prezzemolo.

Leggi anche

Per eseguire una ricerca inserire almeno 3 caratteri

Il tuo account

Se sei abbonato/a alla rivista Terra Nuova, effettua il log-in con le credenziali del tuo account su www.terranuovalibri.it per accedere ai tuoi contenuti riservati.

Se vuoi creare un account gratuito o sottoscrivere un abbonamento, vai su www.terranuovalibri.it.
Subito per te offerte e vantaggi esclusivi per il tuo sostegno all'informazione indipendente!