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Il Frutto Permesso, dai contadini alla tavola

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Il Frutto Permesso, nel Torinese, funziona nell’ottica di filiera, un presidio di biodiversità che propone i prodotti naturali dei contadini del territorio. E dove trovate Terra Nuova.
Il Frutto Permesso, dai contadini alla tavola
Anche se le attività spaziano dalla trasformazione alimentare alla ristorazione, dall’ospitalità all’animazione culturale, il Frutto Permesso è per prima cosa un insieme di contadini. La base produttiva è costituita da 15 aziende agricole, dalle terre di pianura fin quasi ai duemila metri dell’alta Val Pellice, sempre nel territorio torinese. E il tutto funziona all’interno di un’unica filiera: dai pascoli ai formaggi, dai cereali ai salumi, dai frutteti e dagli orti fino al barattolo di marmellata, sempre le stesse mani, dalla terra alla tavola, in un articolato, unico, grande ciclo chiuso. Fin dal 1987 il Frutto Permesso è un presidio di biodiversità con varietà tradizionali e razze autoctone di bovini. Ha all’attivo anche una fattoria didattica: migliaia di ragazzini, dai 6 ai 14 anni, hanno imparato qui, negli ultimi trent’anni, cosa significhi vivere la terra, divertendosi un mondo.
CONTATTI: Il frutto permesso, via del Vernè 16, Bibiana (To), tel 0121 55383 – www.fruttopermesso.com

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