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Il palio del grano

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A metà luglio, una settimana di vita rurale e formazione fra tradizione, innovazione sociale e biodiversità, che culmina nella gara della mietitura a mano del grano, tra gli otto rioni di Caselle in Pittari (Sa). All’edizione 2017 partecipa anche Terra Nuova con la presentazione del libro Grani Antichi che si terrà il 15 luglio.
Quando chiamiamo al telefono Antonio Pellegrino lo troviamo nel nuovo mulino a pietra di Caselle in Pittari (Sa). Una nuova pietra sul cammino di questa comunità rurale che è riuscita a creare un nuovo modello di cultura ed economia, che si propaga nelle regioni del Meridione.
Il mulino è uno dei traguardi verso la sovranità alimentare e l’economia condivisa di questo piccolo paese abbarbicato sulle colline del Cilento, che dal 2005 si è fatto conoscere con il Palio del grano, una gara di mietitura a mano, che rappresenta la fase conclusiva di un lungo percorso di condivisione e riscoperta della propria identità rurale.

Scoprire la “restanza”

“Vogliamo dimostrare che si può costruire una nuova economia anche qui, in paesi che hanno sofferto l’abbandono, ma dove la ruralità è ancora viva. Il grano è di per sè un simbolo rivoluzionario, che coinvolge e appassiona sempre più persone intorno a noi. La nostra intenzione è quella di costruire un monte frumentario, quella struttura che anticamente consentiva di prestare ai contadini più poveri il grano per la semina”.
Qua intorno si coltiva la saragolla lucana e altre varietà della tradizione contadina, come il senatore cappelli, insieme alle varietà ianculidda e russulidda, grani teneri riscoperti nel 2008, che rischiavano di scomparire per sempre insieme al loro sapore e alle conoscenze, e che oggi sono il vessillo della comunità del cibo Slow Food Grano di Caselle.
Il concetto più appropriato per descrivere il valore di questa riscoperta e valorizzazione culturale si esprime con il termine di “restanza”, neologismo coniato dall’antropologo calabrese Vito Peti. “La restanza ci permette di dare dignità a chi resta, ci fa superare il rimpianto per non essere partiti” spiega Antonio.
“In questi luoghi dell’Italia interna possiamo ricostruire comunità, sviluppare l’ecologismo del domani. Il nostro è un piccolo paese, ma ha il suo grande valore nell’universo della biodiversità, anche culturale, che vogliamo condividere anzitutto tra noi indigeni, ma anche con le comunità a noi affini”.

Imparare l’arte della mietitura

In effetti, da quando è partito il Palio del grano, nel 2005, Caselle in Pittari ha fatto passi da gigante. Nel 2010 è nata la prima “cumparete”, una rete informale di buone relazioni incentrata su rapporti di condivisione e collaborazione.
Dal 2012 invece, nella settimana che precede il Palio del grano, sono attivi i “CampdiGrano”, con una trentina di giovani impegnati a lavorare alla preparazione della festa.
Si tratta di una settimana di vita rurale in cui si impara dagli antichi contadini cilentani l’arte delle mietitura tradizionale e di tutti i processi di lavorazione del grano fino alla molitura a pietra.
“Un lavoro faticoso che regala grandi soddisfazioni, a contatto con gli anziani del posto e le loro storie” continua Antonio. “Quest’anno sarà arricchito dalla presenza di ragazzi di diverse nazionalità, gemellate con ogni rione che partecipa alla gara finale. Sono i richiedenti asilo ospitati nei centri della nostra zona. Vogliamo dimostrare, che oltre alla musica, forse c’è un altro linguaggio universale: quello dell’agricoltura contadina”.

Tutti nel Cilento!

Per chi vuole partecipare al Palio del grano e alle giornate di preparazione, la comunità locale mette a disposizione le case sfitte del paese. Ci sono poi altre strutture di turismo diffuso nel paese di Morigerati, un piccolo albergo e un bed & breakfast. Siamo nel cuore del Parco nazionale del Cilento, un luogo ricco di cultura, natura e scorci di bellezza, non lontano dal mare cristallino di Ascea, Palinuro o Marina di Camerota, incastonato in uno dei tratti costieri più affascinanti del Mediterraneo.

All’edizione 2017 partecipa anche Terra Nuova con la presentazione del libro Grani Antichi che si terrà il 15 luglio.

Per informazioni: il Palio del grano si tiene il 16 luglio a Caselle in Pittari (Sa), tel 339 1461317 – ospiti@paliodelgrano.itwww.paliodelgrano.it  

Previsto uno sconto del 10% sul soggiorno per gli abbonati a Terra Nuova.

Articolo tratto dal mensile Terra Nuova Giugno 2017

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