Le campagne di Terra Nuova
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Le campagne di Terra Nuova
Informazione e mobilitazione per cambiare le cose.
E’ quanto si prefigge Terra Nuova che concentra le forze su alcune campagne per sensibilizzare i lettori sui temi cari alla sua storia.
Sotto il riepilogo di tutte le campagne promosse da Terra Nuova:
Noi, cittadini europei, per un’altra agricolturaUna grande occasione per cambiare radicalmente la politica europea ed eliminare i pesticidi più pericolosi. Salviamo le api e diamo un futuro alla Terra attraverso l’«Iniziativa dei Cittadini Europei», uno strumento democratico che consente ai cittadini di influenzare le decisioni dell’Ue.
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Gas is in the airCampagna per la riduzione del traffico aereo
Terra Nuova Edizioni, insieme all’Ecologist Italiano, lancia una campagna per contenere e ridurre il traffico aereo e promuovere una strategia che comprenda mobilitazioni su più livelli, dai comportamenti e scelte personali all’azione collettiva e, non ultime, le decisioni politiche in materia di mobilità. Ecco cosa possiamo fare.
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No alla capitozzaturaUna pratica incivile, che sfigura i nostri alberi di città, compromettendo la loro sopravvivenza e la nostra sicurezza.
Le amministrazioni si illudono di risparmiare e invece spendono più soldi… ma così uccidiamo i nostri alberi.
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Salviamo l’omeopatiaLa petizione si è chiusa con quasi 20.000 firme raccolte. Si proponeva di sostenere la battaglia per ottenere norme più giuste nella trasposizione in Italia delle direttive europee. Il Tar sulle tariffe di registrazione ha dato torto al Governo e sono state stabilite nuove tariffe.
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Sì all’agricoltura contadinaPetizione chiusa con 5846 sostenitori, è arrivata alla commissione agricoltura della Camera dei deputati. Proponeva linee guida per una legge quadro sull’agricoltura contadina.
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Io sto con le apiLa raccolta firme continua, in collaborazione con Greenpeace, per chiedere il bando definitivo dei pesticidi che uccidono le api.
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Rifiuti ZeroUn invito a divulgare e sostenere la strategia “rifiuti zero”, un’azione concreta capace di orientare al buon uso delle risorse. Sono 213 i Comuni Italiani che hanno adottato la strategia Rifiuti Zero, per un totale di quasi 4 milioni e mezzo di abitanti.
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Stop alle semine ogmGrande vittoria al Tar e al Consiglio di Stato per Aiab, Federbio, Associazione Agricoltura Biodinamica, Greenpeace e Slow Food, sostenute da Terra Nuova: NO su tutta la linea alle semine ogm.
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Vogliamo un’Italia a misura di biciInsieme a Fiab, si continua a portare avanti la richiesta di ok al progetto di una rete ciclabile nazionale di 18.000 chilometri.
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Misuriamo lo smogUn invito a intraprendere azioni sulla ricerca partecipativa raccolto positivamente da tanti cittadini, che possono attivarsi per misurare la qualità dell’aria, ma anche le emissioni delle radiofrequenze, o l’inquinamento delle acque. Dopo l’esperienza portata avanti da un gruppo di Firenze, molti abitanti di diverse città si sono mobilitati per riuscire ad accedere a un riscontro diretto e misurabile delle emergenze ambientali e sanitarie a loro più vicine.
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Stop vivisezioneLa campagna continua a invitare tutti i cittadini alla mobilitazione e a dire no, con il proprio agire quotidiano, alla sperimentazione sugli animali che non ha più ragione di esistere. Importante e preziosa la collaborazione con Lav.
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Libera il welfareLa campagna ha dato risalto all’azione dell’associazione Libera per sostenere il welfare partecipato e i servizi utili alla cittadinanza sui beni nei terreni confiscati alla mafia. La presentazione ufficiale è avvenuta agli Stati generali dell’Antimafia nell’ottobre 2014.
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Leggeri fino in fondo, anche alla morteCoraggiosa raccolta di firme per incentivare la formulazione di norme che permettano la sepoltura ecologica e l’utilizzo di materiali sostenibili. La raccolta di firme è ancora in corso.
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Stop TTIPTerra Nuova continua a sostenere la campagna Stop TTIP che in Italia sta raccogliendo ormai migliaia di consensi per fermare il trattato transatlantico tra Usa ed Europa che cancella i diritti di popolazioni e stati.
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Minerali clandestiniColtan, tantalio, tungsteno e tanti altri: sono le materie prime con cui è fatta la nostra elettronica e che provengono dalle zone di guerra dove ad estrarle sono uomini, donne e bambini senza diritti e ridotti in schiavitù. Sostieni anche tu la campagna per la tracciabilità dei minerali…perché non siano più clandestini.
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