Sfruttare a pieno la forza vitale degli alimenti per influenzare positivamente l’equilibrio del nostro corpo e delle nostre emozioni.
Le energie delle stagioni in cucina
Avete mai sentito parlare di cucina energetica? È l’arte che consiste nel prendere gli alimenti che la natura ci offre e intervenire sulla loro energia attraverso il calore, il tempo, le combinazioni, i condimenti e le lavorazioni, in modo da ricavarne ciò di cui abbiamo bisogno.
È quello che realizza e insegna ai fornelli Cristina Fusi, chef diplomata al Kushi Institute, che pratica e diffonde una cucina che preserva la forza vitale dei cibi affinché essa rafforzi chi se ne nutre.
“Ogni cibo possiede peculiarità e polarità yin-yang, che potranno essere più o meno esaltate a seconda del nostro modo di impiegarle in cucina” spiega Cristina. “La tradizione orientale ha risposto identificando cinque stagioni, ciascuna delle quali corrisponde a un tipo di energia: primavera, estate, tarda estate, autunno, inverno. A ognuna di esse corrisponde poi un elemento: albero, fuoco, terra, metallo e acqua. Ogni stagione si collega energeticamente con uno o più organi del corpo (che in quella stagione sono più attivi) e con le emozioni che esso veicola. A ognuna di esse associo infine menu realizzati senza l’impiego di prodotti animali, cereali brillati, farine bianche, zucchero e prodotti che lo contengono: tutti i piatti sono preparati con ingredienti sani e salutari”.
È sarà proprio Cristina Fusi a tenere il corso di cucina promosso da Terra Nuova, negli splendidi spazi della tenuta Villa Fassìa di Gubbio.
Durante questo imperdibile appuntamento, Cristina insegnerà ai partecipanti a valorizzare al massimo l’energia dei cibi estivi, stagione ormai alle porte. “Il simbolo dell’energia estiva è il fuoco” spiega Cristina “che brucia in ogni direzione, divampa e non può essere trattenuto. È l’energia legata al cuore, che irradia gioia, crea socialità, condivisione, disponibilità alle relazioni. I cibi nutrono e accompagnano questa apertura, soprattutto gli alimenti leggeri, freschi, dissetanti, ricchi di colori vivaci, di clorofilla. Sono consigliate verdure crude, preparate con cotture brevi o marinate. Sono indicati gli aspic realizzati con agar-agar per gelatine rimineralizzanti e dessert naturali alla frutta. Sono inoltre da preferirsi i cibi freddi come il melone e i germogli di bambù, leggermente freschi come il pomodoro, e freschi come il cetriolo, l’orzo e l’olio di sesamo”.
Per quanto riguarda la preparazione, è meglio evitare cotture lunghe e intense. Gli ortaggi possono essere accompagnati da passati di legumi e/o cereali integrali. Nella stagione estiva sono indicati l’orzo e il bulgur, ma anche il mais e il riso a chicco lungo. Sono necessarie poche fonti di proteine, come il tofu e le lenticchie decorticate. La bevanda ideale è il bancha, tè verde giapponese.
Quando: 28 e 29 maggio
Dove: tenuta di Fassìa, Gubbio (Pg)
Tipologia: corso teorico-pratico, con possibilità di pernottamento