Le mille virtù del ginepro
homepage h2
Il ginepro è ottimo per la cura dell’apparato urinario e articolare. Attenzione però all’utilizzo in gravidanza.
Apprezzato dalla maggior parte dei grandi medici antichi, il ginepro, fin da subito, si è posto come pianta curativa dell’apparato urinario e articolare. Il meccanismo d’azione non è stato chiarito, ma si è potuto osservare un aumento della diuresi, quindi un’azione diuretica volumetrica, e un’attività antinfiammatoria. Sembra che il motivo di tale dinamica sia da ricondursi ad alcuni componenti dell’olio essenziale che, stimolando l’epitelio del glomerulo renale, ne aumentano la capacità di filtrazione.
La tintura e il macerato sono molto interessanti per la loro capacità ipouricemizzante. L’aumento di acido urico nel sangue è sintomo di una dismetabolia delle proteine, che può portare a sviluppare forme artrosiche reumatiche: il ginepro, quindi, diventa un rimedio importante nelle patologie come la gotta e l’artrosi.
Come si usa?
– Tintura Madre, Macerato Glicerinato, Macerato Glicerinato Spagyrico, Quintessenza: oliguria • ipoalbuminemia, albuminuria • cistite, disuria (ricorrenti, non in fase d’infiammazione acuta) • insufficienza renale lieve con ritenzione idrica (M.G., M.G.S.) • glomerulonefrite, pielonefrite cronica (M.G., M.G.S.) • congestione prostatica e renale cronica • uretrite • litiasi renale: dopo l’espulsione o con renella • gotta, iperuricemia • artrosi, forme reumatiche • insufficienza epatocellulare • epatite cronica, cirrosi epatica • ipercolesterolemia, dispepsia • astenia, ansia-depressione (Q.) • affezioni vie respiratorie (T.M.).
– Olio Essenziale: litiasi biliare • insufficienza epatica moderata • ritenzione idrica, cellulite (uso interno-esterno) • cistite (uso esterno) • forme reumatiche • bronchite, enterocolite • acne, pelle grassa (uso esterno per vaporizzazioni) • forfora grassa, seborrea (uso esterno).
Quanto?
– Tintura Madre: 20-30 gtt per tre volte al dì in acqua a digiuno.
– Macerato Glicerinato: 30-50 gtt per 2-3 volte al dì se preso da solo, 50-70 gtt in un’unica volta se associato ad altri macerati; sempre in acqua a digiuno.
– Macerato Glicerinato Spagyrico: 10-15 gtt per tre volte al dì in acqua a stomaco vuoto.
– Quintessenza:
3-5 gtt per 2-3 volte al dì in una zolletta di zucchero o un po’ di miele.– Olio Essenziale: 1-2 gtt per 2-4 volte al dì come sopra.
Come?
Per via interna
– Infuso: da 2 a 10 g di bacche secche; si lasciano in infusione per 5 minuti in acqua bollente e poi si filtrano. Se ne può bere fino a tre tazze al dì.
Per via esterna
– Olio Essenziale: per massaggi locali sulle zone dolenti si possono mettere 5 gtt di essenza in un cucchiaio di olio di mandorle o altro olio vettore, mentre per un massaggio su tutto il corpo se ne usano in totale 12-15 al massimo. Sempre 4-5 gtt di essenza in olio vettore, massaggiate sulla pancia, possono essere utili in caso di cistite. L’olio essenziale si può usare anche nell’acqua della vasca per bagni fortificanti, balsamici, contro la stanchezza e la ritenzione idrica: in una manciata di sale grosso si mettono circa 10 gtt e si scioglie il tutto in acqua. Per i bambini dai 5 ai 12 anni, solo se necessario, si utilizza metà della dose per adulti.
Controindicazioni
Controindicato negli stati infiammatori acuti renali e in gravidanza in quanto stimola le contrazioni uterine. Il sovradosaggio o l’uso prolungato possono provocare irritazione e danno renale. In tutti i casi e soprattutto per la tintura madre e l’olio essenziale, è necessario il controllo di un professionista. Cautela in caso di infiammazione acuta del tratto urinario. L’olio essenziale non va utilizzato vicino agli occhi e va tenuto lontano dalla portata di bambini.
Tratto da Guida ai rimedi naturali (Terra Nuova Edizioni)
______________________________________________________________________________________
Articolo tratto dalla rubrica Il Rimedio del mese
Visita www.terranuovalibri.it lo shop online di Terra Nuova
SFOGLIA UN’ANTEPRIMA DELLA RIVISTA
POTREBBERO INTERESSARTI
Il volume raccoglie più di 40 schede esplicative che descrivono iprincipi attivi, la posologia, le proprietà, ma anche il percorso storico e l’utilizzo tradizionale dei più efficaci rimedi naturali.
L’agevole indice, che riporta le indicazioni e i nomi delle erbe in varie lingue, contribuisce a fare di questo libro un utile strumento, non solo per chi viaggia, ma anche per l’erborista e tutti gli operatori del settore.
Un pronto soccorso immediato, dunque, ma anche un pratico dizionario per servirsi dei rimedi di Madre Natura.
Esistono però anche altre soluzioni, più ecologiche, salutari ed economiche. Nella maggior parte dei casi, i piccoli disturbi si possono curare con rimedi che abbiamo a portata di mano in cucina o in giardino, o che si possono trovare in natura. Un esempio? La cannella è ottima per lenire il mal di gola, lo zenzero per alleviare la nausea, la propoli per disinfettare, le foglie di cavolo per calmare i dolori di una brutta storta.
Questo libro è un invito a riscoprire le virtù delle piante officinali e di altri rimedi naturali come il miele, l’argilla, la propoli e gli oli essenziali, con i quali si può creare una piccola farmacia domestica, una sorta di valigetta di pronto soccorso naturale da tenere sempre a portata di mano per affrontare, con le opportune cautele, le emergenze minori.
L’autore, con una lunga pratica in erboristeria, conduce per mano il lettore alla scoperta delle qualità curative ed energetiche di queste nostre preziose “alleate”, illustrandone non solo l’impiego terapeutico, ma anche l’utilizzo nella difesa delle piante da appartamento e da orto, e nella cura degli animali domestici.
Per ogni singola pianta, il libro riporta una scheda dettagliata, corredata di foto e disegni, dove oltre alle indicazioni utili per facilitare il ricoonoscimento delle singole specie, sono illustrate le modalità e i tempi di raccolta, l’impiego e le forme di preparazione (infusi, decotti, tinture madri e oleoliti).
