Nell’orto a marzo
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Cosa fare nell’orto, nel giardino, nel balcone e nel frutteto durante il mese di marzo. I consigli di agricoltura naturale di Terra Nuova.
Combattere le malattie fungine
Quando le piante da frutto sono ancora in riposo vegetativo e le gemme sono rigonfie e pronte a germogliare è opportuno eseguire un intervento di disinfezione utilizzando polisolfuro di calcio o prodotti rameici alle dosi indicate in etichetta. Questi interventi sono particolarmente utili per contrastare la Bolla, la Monilia, la Ruggine e il Corineo sulle drupacee (albicocco, ciliegio, mandorlo, pesco, susino) e la Ticchiolatura sulle pomacee (melo e pero). I prodotti a base di rame sono efficaci anche per la prevenzione delle malattie batteriche, mentre il polisolfuro di calcio premette il controllo delle cocciniglie.
Questi interventi prevedono l’impiego di prodotti fitosanitari che, in seguito all’entrata in vigore delle nuove norme, possono essere acquistati e utilizzati in ambito professionale solo da operatori in possesso di un certificato di abilitazione rilasciato a quanti partecipano a un corso di formazione con esame finale. La norma riguarda pure i prodotti utilizzabili in agricoltura biologica, anche quando, come accade quasi sempre, non presentano particolari profili di rischio.
Dal possesso dell’abilitazione è esentato solo chi destina il proprio raccolto esclusivamente al consumo familiare. In questo caso, la possibilità di acquisto e di impiego è limitata ai prodotti che, secondo la percentuale normativa, sono considerati “non classificati”; le quantità massime annuali di acquisto sono fissate dalle singole Regioni.
Un aiuto dai fitoterapici fai da te
Un aiuto alla lotta contro i parassiti può arrivare anche da alcuni preparati fitoterapici fatti in casa in grado di sostituire o di coadiuvare l’azione dei prodotti fitosanitari. I trattamenti disinfettanti sulle piante da frutto in riposo vegetativo possono essere eseguiti utilizzando la pasta per tronchi, che si ottiene mescolando 1/3 di letame bovino fresco, 1/3 di bentonite e 1/3 di cenere di legna non proveniente da alberi da frutto. Si mescola il preparato con il decotto di equiseto e qualche goccia di propoli e si applica con una spazzola o un pennello sul tronco, dalla base fino alle prime diramazioni dei rami, formando uno strato spesso 3-4 mm.
Contro le cocciniglie agiscono gli oli vegetali alimentari spennellati sui tronchi, mentre l’infuso di origano è attivo contro la Cocciniglia virgola degli agrumi, il macerato di felce maschio contro l’Afide lanigero, l’infuso di aglio contro la Bolla del pesco e il decotto di corteccia di quercia contro tutte le crittogame.
Rigenerare il terriccio dei vasi
Chi coltiva in vaso non deve cambiare il terriccio ogni anno, anche se è indispensabile provvedere alla sua rigenerazione, soprattutto perché tende a compattarsi. Per fare questo, i vasi vanno svuotati dalla terra, che deve essere ripulita dalle radici e mescolata in modo da restituirle sofficità.
E’ possibile anche aggiungere del compost, del fertilizzante organico e del lapillo, quest’ultimo migliora l’areazione e la capacità di reidratazione del substrato e fornisce un apporto di elementi minerali (ferro, potassio, magnesio).
Nel caso delle piante perenni la rigenerazione del terriccio deve avvenire ogni due-tre anni, quando si cambia il vaso per adeguarlo alle dimensioni delle chioma. Dopo aver estratto la pianta dal vaso, si rompe il pane di terra estratto con la pianta e si rinvasa il tutto colmando il vaso di nuovo più grande con del terriccio pronto.
Semine difficili
In marzo si seminano alcuni ortaggi che hanno la caratteristica di avere semi molto piccoli. Tra questi: carote, radicchi, insalate e prezzemolo. Per evitare che le piante nascano troppo vicine le une alle altre, si possono mescolare questi semi a sabbia fine, o ancora meglio a fondi di caffè, seminando a file per facilitare successivamente il controllo delle erbe spontanee.
Frutta e verdura di stagione
Verdura: barbabietole, broccoli, carciofi, cavolfiori, cavoli, cavolini di Bruxelles, cicoria, dolcetta, erbette, finocchio, lattuga a cappuccio, lattuga riccia, rabarbaro, rafano, scalogni, sedano rapa, spinaci, tarassaco.
Frutta: arance amare, arance dolci, pompelmi.
Erbe aromatiche: alloro, aneto, erba cipollina, prezzemolo, rosmarino, salvia, timo.
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Articolo tratto dal mensile Terra Nuova
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