#NonUnLibroQualunque. La Nuova Godot: un crowdfunding per rinascere

Marcella, 37 anni, laureata in lingue straniere, gestisce uno sportello sulle lingue e le culture minoritarie. In pratica si occupa di traduzione e attività di promozione della lingua sarda e nutre una grande passione per la storia e l’archeologia dell’isola. Luigi Pisci, classe 1981, è suo compagno di vita e di bottega, laureato in scienze politiche e molto attivo nell’impegno civico e sociale. A metà tempo fa il magazziniere in un magazzino farmaci. La libreria da sola non basta per garantire uno stipendio pieno, ma i due ragazzi non sembrano farsene un cruccio. “Continuiamo a fare altri lavori” spiega lei “fa parte della vita della nostra generazione. Dobbiamo solo adattarci e trovare il fil rouge in tutte le cose che facciamo. Riguardo ai soldi, per fortuna in un paese come Isili si sopravvive con poco. Possiamo fare la spesa una volta ogni due settimane: grazie ad amici e parenti abbiamo pane, carne, formaggi, verdure, viviamo in un’economia che è molto diversa a quella della città”.

Marcella e Luigi sono diventati librai quasi per caso. “La Libreria Godot era stata aperta da un’altra persona, Paola” racconta la giovane libraia. “In otto anni di lavoro era riuscita a mettere insieme una relazione molto viva con tante belle persone. Io e Luigi eravamo entrambi dei frequentatori del posto, ed è proprio qua che ci incontravamo con altri amici dopo il lavoro. Quando decise di troncare l’attività mettemmo su l’associazione Biblios per riuscire a farla rinascere. A inizio 2015 abbiamo iniziato il crowdfunding e a fine maggio eravamo già dal notaio. Quando il 15 giugno abbiamo aperto la libreria non sapevamo usare la cassa, non avevamo esperienze nel commercio, e non avevamo idea di come si vende un libro. Ci siamo trovati a fare tutto di corsa ma è stata un’esperienza fantastica. Alla fine, è così che io è Luigi ci siamo messi insieme”.

Marcella ha un sorriso contagioso. Dice che lavorare qui è divertente, perché chi entra in libreria viene anche per fare una chiacchierata. La libreria è diventata un luogo di scambio e a loro piace così.

Dalla sua riapertura, La Nuova Godot ha ripreso a offrire una serie di servizi utili per la vita quotidiana del territorio, con cartoleria, giochi didattici e giochi in legno, prodotti alimentari bio ed equosolidali, consultazione e vendita di libri usati, consultazione di riviste in abbonamento, servizi di fotocopie, fax, plastificazioni, supporto informatico, un bar aperto dalla colazione all’aperitivo. E con sala dedicata alla socialità e agli eventi culturali, quali reading, concerti, incontri con gli autori, laboratori per adulti e bambini. E poi c’è la fornitura dei libri scolastici, un servizio che porta i due titolari a stare in apnea per alcuni mesi. “Consegniamo ancora in piccoli paesi dove rimangono aperte scuole anche solo per dieci bambini. È una grossa fatica. Per fortuna i libri di varia, narrativa, saggistica, editoria per bambini, cultura sarda, ci regalano altre soddisfazioni. Nonostante tutto c’è ancora chi ama la lettura. E poi organizzano decine di eventi all’anno”. Da qui sono passati personaggi come Erri de Luca, Stefano Benni, Michela Murgia, ma si fanno anche concerti ed eventi dedicati al territorio e alla sua valorizzazione. In un’atmosfera colorata e frizzante di un mondo che ancora resiste e che ti accoglie ogni giorno con il sorriso.

 

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