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Piccoli chef crescono

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Per insegnare ai bambini il valore del cibo, coinvolgiamoli in cucina nella preparazione dei pasti. Scopriremo un modo divertente e giocoso per passare il tempo insieme a loro, in un momento di grande valore formativo.

Piccoli chef crescono

La scena classica? I bimbi che si siedono a tavola e storcono il naso di fronte a un piatto di verdure, o studiano diffidenti con la forchetta cosa mai sia capitato loro nel piatto. Ma quasi sempre, del cibo i bambini conoscono solo l’ultimo passaggio: dal piatto alla bocca. Insomma, non hanno il tempo di “farselo amico”. E, chissà perché, hanno spesso una sorta di innata predisposizione a privilegiare ciò che seduce con profumi forti, artificiali, snobbando sopratutto le verdure o i cibi che poi si rivelano più genuini.
E se uno dei segreti per cambiare le cose fosse renderli partecipi di come il cibo si coltiva, si raccoglie, si pulisce e si prepara, cercando di coinvolgerli in preparazioni che mantengano vivi i colori e diano piena espressione alla fantasia?

Giocare per imparare

Osservare, toccare, lavare, tagliare, annusare il cibo può far scattare anche nei più piccoli un rispetto e un amore nuovi nei confronti di ciò che ci nutre. E prepararlo con creatività aiuta ancora di più.
Se non si hanno a portata di mano la campagna e i campi, è pur vero che una cucina non manca a nessuno. Ebbene, portiamo i bambini in cucina. E facciamoli cucinare!
Regaliamo loro i colori della frutta e della verdura, facciamoli riflettere anche sulle materie prime che rispettano l’ambiente e la salute. “È importante far capire ai nostri figli, fin da piccoli, che il rispetto e l’amore per ciò che li circonda significa anche rispetto per loro stessi e questo possiamo farlo iniziando proprio dalla forchetta, insegnando loro a costruire un rapporto sano con il cibo” spiega la chef Licia Calia, figlia di ristoratori, da una vita ai fornelli. 
Licia, che ha scelto una dieta vegana, sostiene che è importantissimo “coinvolgere i bambini nella preparazione dei pasti, instaurando un rapporto anche tattile e visivo con il cibo. Non serve affidar loro compiti impegnativi, soprattutto se sono piccoli, basterà permettergli di mescolare, di aggiungere qualche ingrediente, di passarvi il mestolo o lavare la verdura; avranno così l’impressione e la consapevolezza di avere preparato quello che hanno nel piatto e ciò li indurrà a mangiarlo più volentieri. Scegliere con i figli le ricette da preparare, farsi aiutare a fare la spesa, insegnare loro a leggere le etichette e a scegliere alimenti freschi e ricchi di colori naturali, senza elementi chimici, renderà più facile avvicinarli anche a quegli alimenti che accettano con più difficoltà, come la frutta e la verdura”.
Allora proviamo a far vestire ai bambini gli abiti dello chef e a far loro cucinare frutta, verdura, cereali e cibi di origine vegetale, sani e biologici. E mentre sono alle prese con il cibo di cui poi si nutriranno, facciamoli riflettere e ragionare, in modo che prendano coscienza di quel legame che ci fa essere ciò che scegliamo di mangiare. Mettiamoli alla prova… potrebbero stupirci!
Due ricette tratte dal libro per iniziare:

Farfalline stellate

Preparazione 10 minuti + cottura 25 minuti
Ingredienti per 4 persone:
300 g di farfalline
1 peperone rosso
1 cipolla bianca
150 g di pisellini  
10 foglie di basilico
sale
olio
Inoltre: coltello – pentola – padella – ciotole – minipimer – cucchiaio – colino – vaporiera – stampino a stella – stampino a cerchio molto piccolo.
Per prima cosa laviamo il peperone, dimezziamolo, priviamolo del picciolo, dei semi e dei filamenti interni, poi mettiamolo a cuocere in vaporiera per circa 30 minuti. A questo punto peliamolo, saliamolo e infine ritagliamolo con uno stampino a stella e uno piccolo rotondo.
Facciamo appassire in una padella con un po’ di olio la cipolla sbucciata e tritata, quindi uniamo i pisellini ancora surgelati, sale e pepe, mescoliamo e lasciamo cuocere per una quindicina di minuti.
Trascorso questo tempo trasferiamo il tutto in una ciotola insieme al basilico lavato. Aggiungiamo l’olio di oliva a filo, aggiustiamo di sale, quindi frulliamo con il minipimer. Portiamo a bollore abbondante acqua in una pentola, saliamo e buttiamo la pasta. Appena questa è cotta (circa 10 minuti, ma controlliamo i tempi sulla confezione) scoliamola e versiamola in una zuppiera. Condiamola con il pesto di piselli, olio e sale. Rimestiamo bene e serviamo decorando con le stelle e i cerchietti di peperone.

Mini-muffin al cioccolato

Preparazione 15 minuti + cottura 40 minuti + riposo 30 minuti
Ingredienti per 32 mini-muffin:
150 g di farina 00
100 ml di latte di riso
100 g di nocciole
80 g di cioccolato fondente
60 g di zucchero di canna
1 bustina di cremortartaro
50 ml di olio di cocco
Inoltre: tegamino piccolo e medio – ciotole – cucchiaio – caraffa o sac-à-poche – frusta – frullatore – 32 mini-pirottini di carta – teglia da forno
Facciamo sciogliere lentamente il cioccolato fondente a bagnomaria (mettiamolo in un tegamino piccolo inserito a sua volta in uno poco più grande, in cui avremo versato poca acqua). Incorporiamo poi il latte di riso e l’olio di cocco. Tritiamo le nocciole molto finemente con il mixer, trasferiamole in una ciotola e uniamo la farina e lo zucchero; mescoliamo bene e irroriamo con il cioccolato, agitando continuamente con una frusta fino a ottenere una crema uniforme. Infine setacciamo il cremortartaro sul composto e diamo un’ultima rimestata. Per riempire i pirottini, che avremo già posizionato nella teglia, possiamo scegliere di utilizzare un sacà-poche o una semplice caraffa. Prestiamo attenzione a non arrivare fino al bordo, altrimenti in cottura l’impasto potrebbe fuoriuscire. Cuociamo per 25 minuti in forno preriscaldato a 180° C.

Baby vegan chef

Cucinare insieme per spiegare ai più piccoli la scelta vegana e far loro apprezzare gli ingredienti più ostici: le verdure!
La cucina allegra con i bambini
Le ragioni di un’alimentazione etica e sana non sono sempre semplici da spiegare ai bambini. Il modo migliore è invitarli con noi in cucina, appassionarli alla ricerca degli ingredenti migliori, coinvolgerli nella realizzazione di piatti dolci e salati. Impastare, rimestare, frullare, decorare entrerà a far parte del loro bagaglio di conoscenze, migliorando anche la loro manualità e influendo positivamente sul loro sviluppo cognitivo.
Ma questo ricettario ci fa anche un altro grande dono: ci sollecita a dedicare del tempo a noi e ai nostri più piccoli amici, tempo prezioso per stare insieme e crescere felici.
Altri libri consigliati da Terra Nuova:
120 ricette vegetariane e tanti gustosi suggerimenti per far apprezzare le verdure a tutta la famiglia, dai bambini ai nonni.
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Un manuale pratico e rassicurante, per genitori desiderosi di affrontare lo svezzamento con consapevolezza, utilizzando alimenti freschi e biologici.

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