Plastic Whale: l’associazione che recupera la plastica dai canali di Amsterdam.
Il motto dell’associazione Plastic Whale è semplice e lineare: «Smettila di parlare, inizia a fare!». E loro hanno iniziato già da tempo, rimboccandosi le maniche, indossando pesanti guanti e ripescando tonnellate di plastica dai canali di Amsterdam, coinvolgendo turisti, studenti e altre aziende.
I dati di settembre 2018 dicono che l’associazione ha coinvolto ad oggi più di 21 mila «pescatori», recuperando 195 mila bottiglie di plastica.
Ma non si sono fermati qui: l’idea è infatti proseguita con iniziative per dare nuovo valore ai rifiuti plastici, che oggi vengono trasformati in tavoli, sedie, lampade e pannelli acustici.
Non solo, perché con la stessa plastica ripescata, sono state costruite le undici navi della ecoflotta dell’associazione. «Non ci piace parlare troppo del problema. Preferiamo lavorare alla soluzione! Creando fantastici prodotti da rifiuti di plastica e coinvolgendo quante più persone possibile», spiegano. «Più persone partecipano, più sarà grande l’impatto positivo che creeremo. Abbiamo iniziato ad Amsterdam, ma vogliamo diventare globali. Ci sono molti modi in cui puoi contribuire alla soluzione: vieni a pescare la plastica insieme a noi, aiutaci a spargere la voce, a creare il tuo fantastico prodotto e a sostenere il nostro programma scolastico».
Il riferimento è ad uno speciale programma scolastico, che l’associazione ha creato per coinvolgere i ragazzi della scuole di Amsterdam.
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Brano tratto dall’articolo
Viaggiare senza plastica