Rosmarino: l’aromatica con proprietà toniche e digestive
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Scoperto dal medico Galeno nel II secolo, il rosmarino è ancora oggi una delle aromatiche più usate in cucina. Scopriamone le proprietà curative.
Rosmarinus officinalis
– Parti usate: foglie.
– Proprietà: antireumatiche, antisettiche, aromatizzanti, balsamiche, carminative, digestive, diuretiche, espettoranti, epatoprotettive, stimolanti, toniche.
– Controindicazioni: evitare l’uso in gravidanza e durante l’allattamento, in presenza di ipertensione; proibito agli epilettici (anche solo per fare massaggi ad altri).
– Proprietà: antireumatiche, antisettiche, aromatizzanti, balsamiche, carminative, digestive, diuretiche, espettoranti, epatoprotettive, stimolanti, toniche.
– Controindicazioni: evitare l’uso in gravidanza e durante l’allattamento, in presenza di ipertensione; proibito agli epilettici (anche solo per fare massaggi ad altri).
Fu il medico romano Galeno, nel II secolo, a individuare le proprietà digestive del rosmarino, e a spianarne la strada in cucina.
Il rosmarino era apprezzato anche per le sue proprietà toniche, ma probabilmente il suo momento d’oro fu nel XVII secolo, quando si diffuse la formulazione nota come Acqua della regina d’Ungheria. La usavano perfino il re di Francia per curarsi la gotta e Madame de Sévigné per alleviare i reumatismi.
Oltre che nei piatti, cui regala fantastici aromi, il rosmarino è utilizzabile sotto forma di infuso per combattere la cattiva digestione, i disturbi intestinali ed epatici, contrastare la stanchezza e l’esaurimento fisico e mentale, alleviare il mal di testa.
Per uso esterno, l’infuso è utile in impacchi contro reumatismi, artrite, dolori muscolari e sciatica, come lozione purificante per la pelle e come sciacqui contro il mal di gola. La mattina, un bagno con un decotto di rosmarino tonifica e dà la carica per la giornata.
Acqua della regina d’Ungheria
Esistono numerose varianti di questo tonico che, secondo la leggenda, sarebbe stato svelato alla mitica regina di Ungheria da un angelo. Questa che proponiamo è la variante dell’erborista Maurice Mességué.
Mescolate in un vaso di vetro tre parti di tintura madre di rosmarino e una di tintura di lavanda (si acquistano entrambe in erboristeria).
Da usare per frizioni e massaggi contro gotta, reumatismi e dolori articolari.
Mescolate in un vaso di vetro tre parti di tintura madre di rosmarino e una di tintura di lavanda (si acquistano entrambe in erboristeria).
Da usare per frizioni e massaggi contro gotta, reumatismi e dolori articolari.
Preparato per capelli scuri
Bollite 100 ml di acqua e unite un cucchiaio di foglie di rosmarino. Fate riposare per una decina di minuti e filtrate.
Potete mescolare questo preparato allo shampoo oppure usarlo per il risciacquo finale.
Potete mescolare questo preparato allo shampoo oppure usarlo per il risciacquo finale.
Tratto da La tua farmacia naturale (Terra Nuova Edizioni), di Sylvie Hampikian
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