Vai al contenuto della pagina

Salvia, fra tradizione e uso attuale

homepage h2

Rimedio medicamentoso conosciuto fin dall’antichità, la salvia è ricca di proprietà curative e disinfettanti. Attenzione però a farne un uso corretto.
Salvia, fra tradizione e uso attuale
La salvia è uno dei rimedi medicamentosi più noti della storia, fin dai tempi antichi. L’etimologia del suo nome ci fa capire il grado d’importanza che questa pianta ha avuto nel tempo. Alcuni autori affermano che il nome deriva dal latino Salvus, che significa salvare e guarire, mentre altri ritrovano l’origine della parola nel greco Soos, che sta per proteggere, e Bios, vita. In ogni caso, il nome salvia sta ad indicare il mantenimento della buona salute.
In Egitto se ne decantava principalmente la proprietà di favorire la fertilità nelle donne. Nell’antica Grecia era considerata sacra, tanto da essere chiamata «pianta dell’immortalità». Era impiegata come disinfettante e per bloccare le emorragie, oltre che per curare piaghe, ulcere e morsi di serpenti. Dioscoride ne celebra le qualità diuretiche, toniche, l’azione emmenagoga e la raccomanda per la tosse e le ferite. Anche per i Romani era un’erba sacra e veniva raccolta con una precisa ritualità in occasione di cerimonie solenni. Dal IX secolo in poi la coltivazione si diffuse nei monasteri, sia per le sue proprietà curative, sia per la credenza che allontanasse il maligno. Nel Medioevo, secondo la teoria delle segnature, si afferma la sua azione nelle affezioni della bocca: le foglie di salvia, infatti, rugose e tagliate nel centro, ricordano la superficie della lingua.
Studi recentissimi portano risultati positivi sull’uso di salvia nelle persone con malattia di Alzheimer: sembra che sia in grado di inibire la colinesterasi, un enzima capace di arrestare l’azione dell’acetilcolina che, a sua volta, è una sostanza determinante negli scambi degli impulsi nervosi; la sperimentazione, infatti, ha riportato una riduzione dei sintomi tipici nei pazienti affetti dalla sindrome. Bisogna considerare anche il fatto che l’attività a livello del sistema nervoso è aiutata sicuramente dalla proprietà antiossidante di numerosi altri componenti.
Un’altra azione preponderante della salvia è quella antiidrotica, ossia la capacità di ridurre l’eccessiva sudorazione: anche in questo caso entra in gioco il tujone che, insieme ad altri composti chetonici, determina la costrizione delle ghiandole sudoripare riducendo la secrezione di liquido. Grazie all’attività antiossidante, poi, evita che il sudore prenda un cattivo odore. Fra le altre azioni ricordiamo che è un buon digestivo, stimola l’appetito e ha un’azione sfiammante sulle mucose.

Indicazioni e posologia

La salvia è usata in caso di: astenia • vertigini • convalescenza • anoressia • menopausa • frigidità • sudorazione eccessiva • infiammazioni orofaringee • infiammazione delle prime vie respiratorie • dispepsia • Alzheimer.
Gli estratti della salvia sono principalmente tre:
– Tintura Madre: 20-30 gtt per due o tre volte al dì in acqua, preferibilmente a stomaco vuoto.
– Quintessenza: da 3 a 5 gtt per tre volte al dì in un cucchiaino di miele, una zolletta di zucchero o un pezzetto di pane.
– Estratto Fluido: da 1 a 3 ml al dì in acqua.

Effetti indesiderati

La somministrazione prolungata degli estratti di salvia può provocare convulsioni.
Un uso scorretto dei rimedi, con l’aumento delle dosi indicate, può provocare neurotossicità fino all’insorgenza di attacchi epilettici.
Controindicato in gravidanza per la presenza del tujone, potenzialmente abortivo, nonché in allattamento.
Si consiglia massima prudenza per l’uso dell’olio essenziale e solo sotto controllo di un professionista. L’essenza per uso topico può causare irritazione.
______________________________________________________________________________________

Articolo tratto dalla rubrica Il Rimedio del mese

Leggi la rubrica sul mensile Terra Nuova Aprile 2021
Visita www.terranuovalibri.it lo shop online di Terra Nuova
  
 

SFOGLIA UN’ANTEPRIMA DELLA RIVISTA

 

POTREBBERO INTERESSARTI

Vuoi imparare a orientarti tra i più efficaci preparati naturali ed evitare l’utilizzo di farmaci di sintesi? Questa guida, esauriente e di facile consultazione, ti aiuterà nella scelta delle soluzioni più salutari per impiegare al meglio tinture madri, oleoliti, macerati e altri derivati naturali e individuare con facilità la cura più appropriata.

Il volume raccoglie più di 40 schede esplicative che descrivono iprincipi attivi, la posologia, le proprietà, ma anche il percorso storico e l’utilizzo tradizionale dei più efficaci rimedi naturali.
L’agevole indice, che riporta le indicazioni e i nomi delle erbe in varie lingue, contribuisce a fare di questo libro un utile strumento, non solo per chi viaggia, ma anche per l’erborista e tutti gli operatori del settore.
Un pronto soccorso immediato, dunque, ma anche un pratico dizionario per servirsi dei rimedi di Madre Natura.
 

Un piccolo infortunio, un fastidioso mal di testa, un banale raffreddore? La prima reazione è quella di andare in farmacia per farsi consigliare la medicina del caso, che il più delle volte, dopo un paio di applicazioni, viene abbandonata per finire poi nella spazzatura.

Esistono però anche altre soluzioni, più ecologiche, salutari ed economiche. Nella maggior parte dei casi, i piccoli disturbi si possono curare con rimedi che abbiamo a portata di mano in cucina o in giardino, o che si possono trovare in natura. Un esempio? La cannella è ottima per lenire il mal di gola, lo zenzero per alleviare la nausea, la propoli per disinfettare, le foglie di cavolo per calmare i dolori di una brutta storta.
Questo libro è un invito a riscoprire le virtù delle piante officinali e di altri rimedi naturali come il miele, l’argilla, la propoli e gli oli essenziali, con i quali si può creare una piccola farmacia domestica, una sorta di valigetta di pronto soccorso naturale da tenere sempre a portata di mano per affrontare, con le opportune cautele, le emergenze minori.
 

Una rassegna accurata delle 40 piante medicinali più efficaci del nostro clima, che tutti possono raccogliere e utilizzare.

L’autore, con una lunga pratica in erboristeria, conduce per mano il lettore alla scoperta delle qualità curative ed energetiche di queste nostre preziose “alleate”, illustrandone non solo l’impiego terapeutico, ma anche l’utilizzo nella difesa delle piante da appartamento e da orto, e nella cura degli animali domestici.
Per ogni singola pianta, il libro riporta una scheda dettagliata, corredata di foto e disegni, dove oltre alle indicazioni utili per facilitare il ricoonoscimento delle singole specie, sono illustrate le modalità e i tempi di raccolta, l’impiego e le forme di preparazione (infusi, decotti, tinture madri e oleoliti).

Leggi anche

Per eseguire una ricerca inserire almeno 3 caratteri

Il tuo account

Se sei abbonato/a alla rivista Terra Nuova, effettua il log-in con le credenziali del tuo account su www.terranuovalibri.it per accedere ai tuoi contenuti riservati.

Se vuoi creare un account gratuito o sottoscrivere un abbonamento, vai su www.terranuovalibri.it.
Subito per te offerte e vantaggi esclusivi per il tuo sostegno all'informazione indipendente!