Dal libro “Radici e tuberi in cucina” vi proponiamo due gustose ricette vegan: una saporita minestra di sedano rapa e avena e delle appetitose e inusuali crocchette.
Sedano rapa in cucina
Il sedano rapa è originario del bacino del Mediterraneo e più precisamente delle zone salmastre che costeggiano il mare. Gli antichi egiziani raccoglievano sia foglie e gambi delle piante che i semi, usandoli come condimento. Anche le popolazioni asiatiche fin dall’antichità ne apprezzavano i semi, ai quali erano attribuite proprietà medicinali.
Nei secoli passati il sedano rapa si presentava sotto forma di bouquet con steli e radici poco sviluppati: a pianta richiamava il prezzemolo e, come questo, serviva per aromatizzare i piatti, dato il suo pronunciato profumo. Il sedano rapa dalla tipica radice grossa che oggi conosciamo, è il frutto di una selezione recente, avvenuta durante il XVII secolo.
Appartiene alla famiglia delle Ombrellifere così come la carota, il prezzemolo, l’aneto, il coriandolo e così via. Il suo sapore è più delicato rispetto al sedano e può essere apprezzato sia cotto che crudo durante tutta la stagione invernale. Poco calorico, il sedano rapa è ricco di fibre e povero di grassi. È inoltre un buon remineralizzante.
È consigliabile acquistare sedani rapa di non più di 1 Kg di peso e 10 cm di diametro, per non correre il rischio di trovarlo vuoto internamente; al tatto deve essere ben sodo, senza macchie superficiali gialle o brune, e non avere il suono “sordo” tipico della cavità vuota. Il sedano rapa è reperibile dalla fine dell’autunno alla primavera; in piena stagione si può trovare intero, ossia munito di steli e foglie.
Queste ultime, fatte essiccare, vanno raccolte in mazzo e appese in luogo asciutto e al riparo dalla luce; una volta secche e riposte in un sacchetto di carta o in un barattolo di vetro, possono essere utilizzate come il prezzemolo.
Per la conservazione in frigorifero (possibile anche per oltre 2 settimane) è bene avvolgere il sedano rapa in una confezione di carta, onde evitare che trasmetta il suo forte odore aromatico agli altri cibi.
Minestra di sedano rapa e avena
Ingredienti per 4 persone
400 g di sedano rapa
80 g di avena decorticata
1⁄2 cipolla dorata
1400 ml di brodo vegetale
5 C d’olio
prezzemolo fresco, a piacere
Pulite il sedano rapa e tagliatelo a cubetti. Pelate e tritate finemente la cipolla. Sciacquate l’avena sotto acqua corrente fredda e scolatela bene. Scaldate 4-5 cucchiai di olio d’oliva a fiamma viva in una pentola dal fondo pesante e lasciate appassire la cipolla. Unite il cavolo rapa e l’avena e lasciate insaporire, mescolando. Versate il brodo già caldo, abbassate la fiamma e coprite con il coperchio. Fate cuocere per un’ora circa, quindi controllate la cottura. Se preferite che l’avena sia ancora più tenera, lasciate sul fuoco, aggiungendo eventualmente altro brodo caldo. A cottura ultimata, dividete la minestra in ciotole, completate con un filo d’olio e il prezzemolo pulito e spezzettato e servite.
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Crocchette di sedano rapa
Ingredienti per 12-15 crocchette
1 sedano rapa medio-grande
6-8 C di farina di mais fioretto biologica e no Ogm
sale marino integrale, q.b.
4 C d’olio
pepe nero macinato fresco, a piacere
origano essiccato e sminuzzato, a piacere
Sbucciate il sedano rapa, sciacquatelo sotto acqua corrente, riducetelo a pezzi e mettetelo a cuocere utilizzando un cestello per la cottura a vapore, posizionato all’interno di una pentola dove avrete precedentemente versato più o meno 4 tazze d’acqua. Aggiungete un po’ di sale, coprite e lasciate cuocere a vapore fino a quando il sedano rapa non sarà morbido. Accendete il forno e portatelo a 200°. Nel frattempo, togliete il sedano rapa dal cestello, asciugatelo se necessario con un po’ di carta da cucina e schiacciatelo con una forchetta o con uno schiacciapatate in modo da ottenere una purea. Aggiungete la farina, l’olio, il sale, il pepe e l’origano e mescolate bene. Con le mani leggermente bagnate, formate delle polpette del diametro di circa 5 cm e spesse circa un centimetro e sistematele su una teglia rivestita di carta da forno unta con poco olio d’oliva. Infornate e fate cuocere per circa 30-40 minuti, o fino a quando le crocchette saranno dorate e croccanti su entrambi i lati.
Ottime servite calde, accompagnate da verdure oppure come finger-food.
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Ricette tratte dal libro ” Radici e tuberi in cucina“, un ricettario a colori con oltre 120 ricette, accompagnate da splendide foto, per riscoprire gustosi e salutari ortaggi spesso dimenticati.
Radici e tuberi in cucina rivaluta quei frutti della terra ingiustamente dimenticati (topinambur, cavolo e sedano rapa, daikon, pastinaca), ricchissimi in nutrienti e in sapore. Le ricette, raggruppate per varietà di ortaggio, tengono conto delle specificità nutrizionali di ciascuna pianta prestando molta attenzione al tipo di cottura e preparazione adottate per mantenere inalterato il loro elevato patrimonio nutrizionale.
Leggi online alcune pagine del libro:
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I ricettari a colori di Terra Nuova Edizioni: cucina vegan, vegetariana e per celiaci
Una collana dedicata all’alimentazione vegetariana, vegan, per celiaci e intolleranti correlata da splendide foto a colori…