Per sopravvivere ciascuno di noi ha bisogno ogni anno dell’ossigeno di almeno 8 alberi. Allora prendiamocene cura. Una fiaba che racconta l’amore per la Natura che ci dà la vita. Tre alberi per Bruno è il titolo del nuovo libro pubblicato nella collana Terra Nuova dei Piccoli, favole ed ecologia per i bambini.
Tre alberi per Bruno
Ciascuno di noi ha bisogno di 8 alberi per poter respirare, cioè per assicurarsi quei 740 chili di ossigeno contenuti nelle 9,5 tonnellate di aria che, nel corso di dodici mesi, inaliamo per vivere.
Il calcolo, benché approssimativo, è di Luis Villazon, master in zoologia a Cambridge e redattore di Science Focus.
Sul Pianeta vivono all’incirca 7,4 miliardi di persone e ciò significa che la popolazione mondiale ha bisogno di almeno 60 miliardi di alberi ogni anno per garantirsi almeno la sopravvivenza. Alcune misurazioni qualche tempo fa hanno stimato la presenza di 61 alberi per ogni abitante della Terra, ma naturalmente il calcolo è semplice media e, nella realtà, in certe zone del Pianeta la vegetazione è fitta mentre in altre è assai scarsa.
Un nuovo studio dell’Università di Yale regala (è il caso di dirlo) una boccata di ossigeno, dal momento che ha invece rivalutato la vegetazione globale in 422 alberi a persona. Ma sono 15 miliardi i tronchi tagliati ogni anno, per una perdita complessiva stimata nel 46% del patrimonio arboreo totale dall’inizio della civilizzazione a oggi. Il ritmo del disboscamento è maggiore nelle regioni tropicali, ma gli effetti si fanno sentire a lungo andare sull’intero ecosistema del Pianeta.
Quindi, non c’è proprio da star tranquilli: se si vuole garantire la sopravvivenza anche a nipoti e pronipoti occorre puntare sulla consapevolezza delle nuove generazioni e su un’educazione ambientale che insegni a valorizzare, conservare e reintegrare il nostro patrimonio verde.
Terra Nuova si muove da tempo in questa direzione e ora ha scelto di pubblicare nella collana di libri illustrati per l’infanzia, Terra Nuova dei Piccoli, un volume pensato appositamente per arrivare dritto al cuore dei bambini e far maturare in loro quella consapevolezza necessaria affinché assumano il ruolo di custodi degli alberi e della Natura.
Tre alberi per Bruno è la storia di una scelta: il protagonista trova davanti alla porta di casa tre alberelli bisognosi di cure e decide di fornire loro tutto ciò di cui ha bisogno.
Nel tempo, ne osserva fiero il rigoglio e la crescita, fino a trovarsi davanti un bosco. E lì, in quel bosco, arrivano amici e conoscenti per festeggiare insieme i frutti di un’alleanza, quella tra noi e Madre Natura.
Bruno trova tre alberelli fuori dalla porta, che farne? Decide di prendersene cura ma non sa come: li accompagna in un prato, fa loro ascoltare della musica, li accarezza e li coccola. Ma nonostante i suoi sforzi, gli alberelli iniziano a deperire. Che cosa manca per farli crescere forti e rigogliosi? Saranno le lacrime a far scoprire a Bruno l’ingrediente mancante.
Dalla Quarta di Copertina:
«E voi? Da dove venite? Siete cascati dal cielo?»
Una mattina come tante altre, Bruno trova sull’uscio di casa tre piccoli alberelli. Non sa niente di giardinaggio, ma decide comunque di prendersi cura di loro, accudendoli amorevolmente.
A un certo punto, però, gli alberelli iniziano ad avvizzire.
Riuscirà a scoprire l’ingrediente segreto per salvarli?
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Una collana tutta dedicata ai bambini, una proposta editoriale particolare, che affronta temi delicati e importanti quali la consapevolezza, l’ambiente, le grandi paure dell’infanzia, i pregiudizi e le discriminazioni.