Vai al contenuto della pagina

Un’altra economia è già qui

homepage h2

Improbabili ricette per la crescita e vecchi balzelli per il risanamento dell’economia alimentano solo il senso d’incertezza. L’editoriale del numero di Giugno 2012 “Un’altra economia è già qui” di Mimmo Tringale, direttore di Terra Nuova.
Economisti e analisti propongono ogni giorno improbabili ricette per la crescita e vecchi balzelli per il risanamento dell’economia, alimentando quel senso di incertezza che sembra essere diventato un ingrediente inevitabile dei nostri giorni. L’unica certezza è che stiamo attraversando una crisi economica su scala globale, ma come tutte le crisi anche questa si presenta come una formidabile opportunità di cambiamento e di trasformazione, sia sul piano individuale che sociale. I primi segnali ci sono già.
Alcuni comparti come il non profit, le energie rinnovabili, il biologico e l’equo e solidale appaiono decisamente in controtendenza, sia in termini di crescita degli occupati che del fatturato. Lo scorso anno, la potenza fotovoltaica installata in Italia ha superato i 12 mila MW, facendo guadagnare al nostro Paese il primato mondiale. Non è un caso, quindi, che oltre il 38% delle assunzioni del 2011 abbia riguardato figure professionali legate alla sostenibilità. Anche il comparto agroalimentare presenta le sue eccezioni verdi: a fronte del calo del 2% dell’alimentare convenzionale, il biologico ha fatto segnare un balzo in avanti del 12%, confermando l’Italia leader europeo del settore.
Insieme al biologico, dati positivi sono registrati anche dall’equo e solidale, con un incremento percentuale a due cifre della vendita di prodotti certificati Fairtrade. Ma la vera novità non risiede solo in quello che si produce, ma anche in come lo si produce. Così come viene ben descritto nell’inchiesti di pag. 10, sono sempre più numerose le persone che credono in un’economia a misura d’uomo e che hanno scelto di iniziare a condividere esperienze di scambio solidale all’interno di una rete che avvicini consumatori, produttori e prospettive. Una Rete di Economia Solidale.
Gaia sembra essersi presa la sua rivincita: se fino a qualche anno fa i lavori «verdi» erano visti con sufficienza e qualche sberleffo, oggi sembra che l’unico modo per sbarcare il lunario sia quello di scegliere un lavoro che non inquini e faccia bene alla gente e al Pianeta.
Il sommario di Terra Nuova Giugno 2012

 

Leggi anche

Per eseguire una ricerca inserire almeno 3 caratteri

Il tuo account

Se sei abbonato/a alla rivista Terra Nuova, effettua il log-in con le credenziali del tuo account su www.terranuovalibri.it per accedere ai tuoi contenuti riservati.

Se vuoi creare un account gratuito o sottoscrivere un abbonamento, vai su www.terranuovalibri.it.
Subito per te offerte e vantaggi esclusivi per il tuo sostegno all'informazione indipendente!