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Un pranzo di Natale vegan… a spasso per l’Italia

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Un menu natalizio inconsueto, per regalarci emozioni gastronomiche nuove, ispirate alle migliori tradizioni regionali… Un pranzo di Natale vegan a spasso per l’Italia.
Natale, si sa, è la festa per eccellenza, e la sua celebrazione trova il culmine nella gastronomia e nella tavola, sontuosamente e ritualmente imbandita secondo i canoni consacrati dalle consuetudini dei consumatori. Così come la festa, anche la tradizione alimentare non è più la sintesi e l’espressione migliore delle memorie e delle testimonianze che legano le persone alle peculiarità dei territori, all’agricoltura d’eccellenza, al patrimonio enogastronomico, alla tipicità della produzione, e finisce per confondersi con la manifestazione in sé, con l’atto stesso del mangiare.
Esplorare nuove rive porta spesso al disorientamento, ma può anche ripagare il navigatore attento e curioso, grazie alla scoperta di nuove e inedite sensazioni. Preparazioni tutto sommato meno raffinate possono suscitare in chi le gusta inaspettati interessi, non solo per i sapori unici, ma anche per tutto ciò che essi sanno «incorporare» e «amalgamare»: la provenienza dei cibi e i loro produttori; il rispetto dell’ambiente; l’arte della preparazione; gli accorgimenti per arricchirli di odori e la loro presentazione in tavola.
La selezione di piatti di questo menu natalizio è ispirata alle tradizioni alimentari che raramente valicano i confini regionali, per essere apprezzate laddove un consumatore pronto ad accoglierle desideri arricchire il proprio palato di gusti e profumi che ogni pranzo di qualità deve saper suscitare.
Sette sono le regioni italiane a prestare idee per la realizzazione di un menu inconsueto, ma le altre avrebbero meritato una presenza altrettanto significativa e «golosa». Come gli ingredienti che li caratterizzano, i piatti proposti esprimono culture forti, antiche, utili e regalano emozioni gastronomiche nuove benché solidamente riposte nella storia dei campi e delle cucine.
Solo apparentemente «poveri» e fin troppo trascurati, ceci, castagne, broccoli, lenticchie e tutti gli altri ingredienti alla base dei piatti che compongono questo menu naturale e vegano meritano di essere ammessi a quella festa lenta e serena che ogni consumazione di cibo dovrebbe rappresentare.

Un pranzo di Natale a spasso per l’Italia

Ricette
Zuppa di ceci e castagne (Umbria)
Ingredienti per 4 porzioni: 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva (e un altro po’ per servire), 2 spicchi d’aglio pelati e tritati, una manciata di prezzemolo tritato, 150 g di castagne già cotte (pelate e spezzettate), 500-520 g di ceci già cotti, 1200 ml di brodo vegetale caldo, un pizzico di sale marino integrale, pepe nero macinato fresco (a piacere), 4 fette di pane integrale.
In una pentola dal fondo pesante, riscaldate l’olio a fuoco vivo e fate dorare l’aglio, che potrete poi eliminare.
Aggiungete il prezzemolo, le castagne spezzettate e i ceci e fate cuocere, mescolando, per un paio di minuti.
Unite il brodo e il sale, abbassate la fiamma, coprite e fate cuocere lentamente per 45-50 minuti.
Una volta ultimata la cottura, dividete la zuppa nei singoli piatti o ciotole da portata e servite completando con un filo d’olio, il pepe e il pane tostato.
Insalata di rinforzo (Campania)
Ingredienti per 4 porzioni: un cavolfiore grande pulito e diviso in cimette, una manciata di capperi ammollati in acqua filtrata per circa 10 minuti poi risciacquati e strizzati, 100-120 g di olive nere denocciolate, 70 g di cetriolini sott’aceto tagliati in quarti, 100 g di peperoni sott’olio tagliati a listarelle, olio extravergine d’oliva, aceto di mele, un pizzico di sale marino integrale, origano essiccato, pepe nero macinato fresco.
Scottate le cimette di cavolfiore in acqua bollente leggermente salata e scolatele al dente.
Trasferitele in un’insalatiera e fate raffreddare.
Aggiungete i capperi, le olive, i cetriolini, i peperoni, poi condite con l’olio, l’aceto, il sale, l’origano e il pepe e mescolate. Servite fredda o a temperatura ambiente.
Canederli (Trentino)
Ingredienti per 4 porzioni: 50 g di pane raffermo spezzettato, un bicchiere di latte vegetale, un cucchiaio di olio extravergine d’oliva, sale marino integrale q.b., una manciata di prezzemolo fresco, pulito e tritato, qualche pizzico di pepe nero macinato fresco, uno spicchio d’aglio tritato, 2 cucchiai di lievito alimentare in scaglie, 4 cucchiaini di farina di glutine, 700-800 ml di brodo vegetale ben caldo.
Mettete il pane in una ciotola, coprite con il latte e mettete da parte fino a quando il pane non sarà ben molle (se necessario aggiungete altro latte). Scaldate il forno a 180° C.
Lavorate il pane con le mani in modo da ottenere un composto abbastanza uniforme.
Aggiungete l’olio, il sale, il prezzemolo, il pepe, l’aglio, il lievito alimentare, il glutine e mescolate bene con una forchetta.
Formate delle palline della dimensione preferita e sistematele su una teglia da forno leggermente unta. Infornate per circa 10-15 minuti.
Portate a leggero bollore il brodo e tuffatevi le palline non appena le toglierete dal forno.
Fate cuocere per un paio di minuti e servite i canederli caldi.
Broccoli stufati al peperoncino (Puglia)
Ingredienti per 4 porzioni: 1 kg di broccoli puliti e divisi in cimette, 3-4 cucchiai di olio extravergine d’oliva, uno spicchio d’aglio pelato e tritato, un peperoncino rosso piccante tagliato a metà, sale marino integrale, un bicchiere di vino bianco.
Scottate i broccoli in acqua bollente leggermente salata, scolateli al dente e mettete da parte.
In una padella dal fondo pesante scaldate l’olio a fuoco vivace e fate dorare l’aglio.
Unite il peperoncino, i broccoli, il sale e il vino; abbassate la fiamma e coprite.
Proseguite la cottura per 4-5 minuti poi togliete dal fuoco e servite caldi o tiepidi.
Lenticchie con salsiccia vegan (Emilia)
Ingredienti per 4 porzioni: 3-4 cucchiai di olio extravergine d’oliva, mezza cipolla bianca pulita e tritata finemente, un piccolo peperoncino rosso spezzettato, 200 g di lenticchie sciacquate sotto acqua corrente e sgocciolate, 500 ml di acqua filtrata, qualche pizzico di sale, un rametto di rosmarino fresco o essiccato, un bicchiere di passata di pomodoro, circa 250 g di salsiccia vegan di glutine tagliata a pezzetti.
Scaldate l’olio a fiamma vivace in una pentola dal fondo pesante e fate appassire la cipolla.
Aggiungete il peperoncino, le lenticchie, l’acqua, il sale e il rosmarino, abbassate la fiamma, coprite e proseguite la cottura per circa 15 minuti.
Unite la passata di pomodoro e continuate a cuocere per 10-15 minuti, sempre a pentola coperta.
Aggiungete anche la salsiccia di glutine e cuocete senza coperchio fino a quando il fondo non si sarà quasi completamente asciugato.
Togliete dal fuoco, dividete nei singoli piatti da portata e servite caldo.
Cubbàita (Sicilia)
Ingredienti per una teglia: 550 g di zucchero di canna integrale tipo Muscovado, 400 g di malto di riso, 750 g di semi di sesamo, 130-140 g di mandorle pelate, mezzo cucchiaino di cannella in polvere, olio extravergine d’oliva qb.
Scaldate lo zucchero di canna a fiamma moderata in una pentola dal fondo spesso. Mescolate spesso per evitare che si attacchi, fino a quando non sarà in gran parte sciolto.
Abbassate leggermente la fiamma, aggiungete il malto e amalgamate bene.
Unite anche i semi di sesamo, le mandorle e la cannella, mescolate ancora continuando la cottura per qualche minuto.
Togliete dal fuoco e distribuite il composto in modo uniforme in una teglia rivestita di carta da forno che avrete leggermente unto con l’olio di oliva.
Mettete da parte a raffreddare, poi tagliate a quadrotti.
Pangiallo (Lazio)
Ingredienti per circa 12 pangialli: 200 g di gherigli di noce spezzettati, 100 g di pinoli sgusciati, circa 300 g di mandorle, 100 g di uvetta ammollata in acqua filtrata per 15 minuti e strizzata, 100 g di cioccolato fondente a pezzetti, 5-6 cucchiai di zucchero di canna integrale tipo Muscovado, 200 g di farina integrale di kamut, 400 g di malto di riso.
Riscaldate il forno a 180° C. Riunite tutti gli ingredienti escluso il malto in una ciotola capiente e mescolate bene.
Aggiungete il malto e mescolate nuovamente. Con le mani leggermente umide, formate delle palline di media dimensione (utilizzando l’equivalente di circa 2 cucchiai di impasto) e sistematele in una teglia su cui avrete appoggiato un foglio di carta da forno.
Disponete le palline abbastanza distanziate l’una dall’altra perché durante la cottura tenderanno a ingrandirsi.
Infornate per circa 10-12 minuti.
Fate raffreddare prima di servire.
Articolo tratto dal mensile Terra Nuova Dicembre 2010, in vendita nella versione eBook su www.terranuovalibri.it
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