Godersi il paesaggio che scorre lentamente… questo e molto altro ci regala un viaggio in bicicletta! Ecco qualche suggerimento utile per trovare itinerari, percorsi e punti di ristoro, con uno sguardo anche alle possibilità offerte dalle reginoi italiane colpite dal grave terremoto del 2016.
Il cicloturismo è una forma di turismo rispettosa dei luoghi che si attraversano e questo per diversi motivi. Viaggiando in bici c’è tutto il tempo per fermarsi a parlare con le persone e ascoltare le loro storie, e le spese sostenute presso ristoranti, bar e alberghi entrano in circolo nell’economia del posto.
Sul sito
Bikeitalia.it sono presenti diversi itinerari e percorsi con suggerimenti su alberghi, campeggi, punti di ristoro e assistenza. Il sito ospita le proposte della community su
piste ciclabili e
itinerari cicloturistici in Italia, Europa e altri paesi esteri. I pacchetti proposti dai tour operator sono divisi in categorie, utili per cercare il viaggio in bici più adatto alle proprie esigenze.
La maggior parte dei percorsi prevede l’uso di normali bici da cicloturismo e itinerari su piste ciclabili o su strade locali con poco traffico, su fondo asfaltato o sterrati semplici. Tra le mete più gettonate proposte dalle varie associazioni italiane ci sono le ciclabili europee, come la celebre Passau-Vienna lungo il Danubio o la ciclabile della Loira.
Alcuni viaggi organizzati propongono l’uso integrato di bici e barca in diversi luoghi di suggestiva bellezza, dalla Dalmazia alla Sardegna, dalle isole Eolie alla Provenza, fino al gran tour dell’Olanda.
In bici nell’Italia del sisma
Anche nelle aree colpite dal sisma c’è tanto bisogno di pedalare e le due ruote rappresentano un’ottima «ripartenza». Il network Bikeitalia invita a programmare le vacanze in bici tra Abruzzo, Umbria, Marche e il Reatino. Grazie a una convenzione stipulata tra Regione Abruzzo e Trenitalia, su tutti i treni abruzzesi attrezzati per il loro trasporto, le bici saliranno gratis.
Per saperne di più:
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