Vai al contenuto della pagina

Vitamina N anche in vacanza!

homepage h2

Traversate notturne, passeggiate per sentire i versi degli animali selvatici, i piedi nudi a contatto con la terra, i sassi e l’acqua, l’abbandono degli strumenti tecnologici, iniziare a conoscere le erbe e le piante: ecco i nostri consigli per vivere pienamente la natura durante una vacanza, un viaggio o una scampagnata.
Vitamina N anche in vacanza!
Vivere la natura pienamente, immergersi nei suoni e nei profumi, osservare gli animali selvatici nel proprio habitat, e infine recuperare un contatto diretto con le piante, le erbe e la fauna.
Ecco alcuni spunti pratici per chi ha voglia di fare una vacanza diversa dal solito, un viaggio a contatto con il verde, o semplicemente una passeggiata lontano dal grigio delle città.
In realtà sono idee che possono essere replicate nei posti più disparati. Il consiglio è quello di spulciare le proposte selezionate, per poi magari cercare qualcosa di simile nei pressi della propria destinazione o, perché no, di farle proprie o di proporle alle associazioni locali, per declinare queste possibili esperienze secondo le tipicità e le caratteristiche di ogni luogo.

Avvistamenti selvatici

Imparare a riconoscere le tracce del lupo e degli altri animali selvatici che vivono sull’Appennino: è l’idea dell’associazione culturale Volo di Rondine ( www.volodirondine.com), che ha sede in provincia di Pavia e organizza camminate in compagnia dell’esperto naturalista Marco Ciccolella, per dare ai partecipanti la possibilità di osservare le tracce lasciate sul terreno da molti animali, tra cui il cinghiale, il capriolo, il daino, il tasso e la volpe, ma anche il lupo.
Adatto per adulti e bambini, si svolge in una camminata di quattro chilometri.
Altra esperienza, dedicata alla scoperta del lupo appenninico, è un’escursione guidata nell’Area Faunistica di Pretoro (CH), nel Parco Nazionale della Maiella ( info@ilgrandefaggio.it). Non parliamo in questo caso propriamente di wilderness, ma di un’ampia area recintata in cui non è così scontato l’incontro con i lupi.
Per scoprire lupi e altri animali notturni la cooperativa Serapia ( www.cooperativaserapia.it) organizza delle passeggiate serali presso il bosco delle Pianelle a Martina Franca. Un’escursione lungo i sentieri del bosco per scoprire l’affascinante e misteriosa vita degli animali notturni e saperne di più su lupi, gufi, pipistrelli, barbagianni e molti altri animali. Versi, penne, borre, impronte sono solo alcune delle tracce degli animali che è possibile riconoscere nel bosco.

L’orso marsicano invece, come tutti sanno, è l’animale simbolo del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise ( www.parcoabruzzo.it). Una specie schiva, presente in numero scarno (fortunatamente in crescita) sul territorio del Parco. Il Pnalm propone pertanto il bearwatching, un’esperienza in grado di sensibilizzare sul tema del rispetto per gli orsi e per il territorio in cui vivono. Si tratta di un’escursione con guide esperte, studiata allo scopo di aumentare la probabilità di incontro col plantigrado.

All’interno del Parco dello Stelvio ( www.parconazionale-stelvio.it), invece, è possibile partecipare a escursioni guidate dal titolo «Conosciamo le marmotte», che consentono di scoprire vita, comportamento e habitat della marmotta alpina. Oppure ci sono le escursioni con le guide del Parco dello Stelvio, finalizzate all’osservazione dei primi timidi tentativi di volo dei piccoli gipeti, nati dalle covate dell’anno.

Tra luci e ombre

In primavera ed estate nel Parco della Maremma ( www.parco-maremma.it) si possono effettuare escursioni notturne guidate. Muoversi di notte in mezzo alla natura sotto le stelle ascoltando suoni e fruscii, respirando aria tersa e carica di profumi è sicuramente un’esperienza piacevole. Oliveti e prati sono popolati, soprattutto nelle ore notturne, da cinghiali, daini, volpi e da molte altre specie di mammiferi.
Altre due proposte affascinanti, che arrivano sempre dal parco, prevedono la possibilità di gustare un’alba o un tramonto sul fiume in canoa. Entrambe le formule saranno proposte a partire da giugno e sono organizzate in collaborazione con la cooperativa Silva ( www.silva-coop.it/canoa-sul-fiume-ombrone).

A contatto con gli alberi

Per chi invece cerca un’immersione totale nel verde, la possibilità può essere quella di un ritiro, di uno o più giorni, come proposto dal progetto «La via delle foreste» ( www.laviadelleforeste.it) creato da Enrica Bortolazzi e dal dottor Franco Berrino de La Grande Via, in collaborazione con il Parco Nazionale Foreste Casentinesi. In questo modo si offre la possibilità di sperimentare il risveglio dei sensi attraverso il contatto con la natura, l’alimentazione, il movimento e la meditazione, con la supervisione di medici, guide forestali ed esperti professionisti della nutrizione, del movimento consapevole e della ricerca interiore.
Tornando alle proposte dell’associazione Volo di Rondine, ce ne sono almeno altre due che vale la pena nominare.
La prima è il corso «I nostri alberi», che si svolge con passeggiate nell’Oltrepò pavese, per osservare e riconoscere le piante e gli alberi nel loro habitat.
La seconda riguarda le «Erbe del solstizio», in collaborazione con la guida dell’associazione Vera Pianetta, per osservare il sole e le erbe.

Digital detox

Come già raccontato sul numero di Terra Nuova Settembre 2021, Franco Michieli, scrittore ed esperto alpinista, propone camminate di diversa difficoltà e durata, senza l’ausilio di strumenti tecnologici. Si esplora la natura con il telefono spento e senza il fastidio delle continue notifiche, ma anche senza bussola o gps. Lui che della «vocazione di perdersi» (che è il titolo di un suo libro) ha costruito passo dopo passo la sua esperienza di geografo e alpinista, arrivando a esplorare territori lontani dai sentieri segnalati, per trovare una nuova dimensione dello stare in natura, organizza le proprie escursioni insieme alla Compagnia dei Cammini ( franco@cammini.eu).

Camminate a piedi nudi

Per assaporare la natura con tutti i sensi, si sta diffondendo sempre di più la pratica di camminare a piedi nudi, che in inglese prende il nome di barefooting. Ecco qui di seguito qualche esempio… non dimenticatevi di togliervi le scarpe prima di uscire!

A Vitorchiano, in provincia di Viterbo, esiste un luogo evocativo ed emozionante: il Parco 5 Sensi ( www.parcocinquesensi.it), un’esperienza dedicata a tutta la famiglia, da vivere interamente a piedi scalzi.
In Trentino invece si trova il centro Kneipp all’aperto, immerso nella natura della Val di Rabbi ( https://bit.ly/3ujvlmT), un grazioso parco di 550 metri quadrati, in località Valorz, dove le persone possono praticare l’idroterapia, grazie alle acque del rio Valorz e ritrovare un profondo senso di benessere in armonia con l’ambiente naturale circostante… a piedi nudi ovviamente. Ma le proposte in Trentino per questo tipo di attività sono molte di più: c’è un percorso da fare a piedi nudi e occhi chiusi a Bellamonte, nella Val di Fiemme. Si può camminare sull’erba fresca dei pascoli sui monti dell’Alpe Cimbra, affrontare il percorso numero 5 del Dolomiti Natural Welness in Val Nambrone, o i tre sentieri da percorrere a piedi nudi, guidati da video tutorial di Andrea Bianchi: si tratta del Sentiero del Cervo, dei Piani della Cavallazza e del Sentiero Maso Col a San Martino di Castrozza.
Poi c’è Senale-San Felice, in provincia di Bolzano, un luogo dove l’attività di barefooting diventa una vera e propria esperienza essenziale, ricca di spiritualità. Questa zona è infatti uno dei luoghi di pellegrinaggio più antichi dell’Alto Adige, con sentieri che partono dall’Hotel Zum Hirschen.
In Umbria è possibile ritrovare se stessi anche grazie al contatto diretto con la natura lungo il suggestivo e incredibile percorso francescano per la pace tra Gubbio e Assisi ( https://bit.ly/3xiBBge).
Sul fiume Po c’è un percorso creato appositamente per scoprire il Grande Fiume italiano proprio con il barefooting. Si chiama Po Forest e parte dall’Antica Corte Pallavicina, per snodarsi poi lungo l’argine del fiume, tra la vegetazione spontanea, il bosco fluviale e l’erba.
Se l’obiettivo è quello di seguire un corso per imparare la tecnica corretta per le escursioni a piedi nudi, ViandantiSì ( www.viandantisi.it) è la realtà che fa per voi. Oltre a proporre viaggi sostenibili, si possono frequentare corsi dedicati al barefooting declinandoli anche come workshop aziendali. Le possibilità sono diverse a seconda di tempo e impegno: per fare un esempio, dal 9 all’11 settembre 2022 si terrà un workshop di tre giorni per apprendere la giusta tecnica, praticare il barefooting e pernottare nei rifugi con colazioni e pranzi biologici.

Se si preferisce il mare…

Per tutti coloro che invece preferiscono l’ambiente naturale marino, c’è un bel progetto nel cuore della Tuscia a cura di Tra Terra e Cielo ( www.traterraecielo.it). Dall’11 giugno al 10 settembre, infatti, presso il Villaggio Europing di Riva dei Tarquini (Vt) sarà possibile fare un vacanza immersi nel verde, con tante pratiche e attività rigeneranti. Dalle escursioni alle attività per la mattina come yoga o pilates, passando per laboratori creativi per adulti e bambini, fino ad arrivare alle lezioni sul cibo macrobiotico e le attività serali come danza e teatro.
_____________________________________________________________________________________________________________________________

Articolo tratto dal mensile Terra Nuova Maggio 2022

Visita www.terranuovalibri.it lo shop online di Terra Nuova
 

SFOGLIA UN’ANTEPRIMA DELLA RIVISTA

Leggi anche

Per eseguire una ricerca inserire almeno 3 caratteri

Il tuo account

Se sei abbonato/a alla rivista Terra Nuova, effettua il log-in con le credenziali del tuo account su www.terranuovalibri.it per accedere ai tuoi contenuti riservati.

Se vuoi creare un account gratuito o sottoscrivere un abbonamento, vai su www.terranuovalibri.it.
Subito per te offerte e vantaggi esclusivi per il tuo sostegno all'informazione indipendente!