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Agricoltura sostenibile: pressing sul voto del Parlamento UE

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Aiab invita i cittadini italiani a sottoscrivere
“Diamo un futuro all’agricoltura sostenibile in Europa” per fare pressioni sul voto del Parlamento europeo di metà marzo.
Aiab invita i cittadini italiani a sottoscrivere
“Diamo un futuro all’agricoltura sostenibile in Europa” per fare pressioni sul voto del Parlamento europeo di metà marzo.
“La prego di votare, quale rappresentante al Parlamento Europeo, per una vera riforma della Politica Agricola Comune (PAC), che incentivi gli agricoltori a prendersi cura dell’ambiente e che stimoli la creazione di nuovi posti di lavoro. Noi non vogliamo sprecare i nostri soldi in una politica che incoraggi l’inquinamento delle nostre acque e della nostra aria e la perdita della nostra biodiversità”. E’ quanto si legge nell’appello promosso da associazioni ambientaliste e agricole italiane perchè il parlamento europeo si esprima a metà marzo per un’agricoltura sostenibile. “Le pratiche agricole industriali e intensive – si legge –  sono responsabili della scomparsa di fauna e flora dalle nostre campagne e di risorse naturali necessarie per la nostra sicurezza alimentare. I miei soldi dovranno sostenere unicamente la buona agricoltura che crea lavoro e tutela la natura. La politica agricola europea ha bisogno di urgenti riforme. Per più di cinquant’anni la UE ha incentivato e finanziato pratiche agricole pericolose, che inquinano i nostri suoli, le nostre acque e la nostra aria, mentre la buona agricoltura veniva tagliata fuori. In questo modo i tuoi soldi sono stati sprecati. La crisi dell’ ambiente rurale e della nostra agricoltura è evidente: nell’ultimo decennio si sono persi 3,7 milioni di posti di lavoro nell’agricoltura, il 92% dei fiumi e dei laghi di tutta Europa sono inquinati e soffrono per l’eccessivo prelievo di acqua destinata all’agricoltura, dal 1980 abbiamo perduto 300 milioni di uccelli selvatici degli ambienti agricoli. Tutto questo è inaccettabile! Noi crediamo che sia giunto il momento di voltare pagina e finanziare solo le buone pratiche agricole che rispettino la natura e che producano cibo sano e sostenibile per le future generazioni. Se non vuoi che i tuoi soldi siano usati per finanziare pratiche agricole che devastano il tuo territorio chiedi ai tuoi rappresentanti al Parlamento Europeo di votare a metà marzo per una politica agricola più verde. Per la prima volta nella storia infatti essi hanno il potere di votare per una politica agricola amica della Natura, che non sperperi i nostri soldi e che serva a produrre cibo in maniera più sostenibile”.

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