Glifosato: in California etichettato come cancerogeno

Lo stato americano della California ha deciso: dal 7 luglio il glifosato, ingrediente principale dell’erbicida Roundup della Monsanto, è stato aggiunto alla lista delle sostanze chimiche che causano il cancro.

Una prima vittoria, sicuramente, dopo anni di battaglie negli Stati Uniti come altrove, tra cui anche in Europa e in Italia (che però non si sono ancora mosse in questa direzione). Ma, come spiega l’associazione americana Organic Consumer, ci sono ancora molti punti che andranno chiariti. «Per esempio, quanto principio attivo ci dovrà essere in un prodotto perché venga apposta l’etichetta di cancerogeno? Quanti saranno gli alimenti che presenteranno una soglia massima di glifosato come residuo più alta di quella stabilita dall’Office of Environmental Health Hazard Assessment (OEHHA) della California? Monsanto troverà una scappatoia per evitare che la dicitura “cancerogena” finisca sulle etichette di alimenti ed erbicida?». Ma almeno la decisione importante è stata presa.

Organica Consumer invita anche a «boicottare tutti i prodotti della Scotts Miracle-Gro, che è distributore esclusivo del Roundup in Nord America, nella maggior parte d’Europa e in America Latina» e invita a scrivere e a sollecitare la scuola dei propri figli, la propria amministrazione comunale e quanti possibile a non utilizzare più rbicidi a base di glifosato.

Qui il webinar dell’Institute for Responsible Technology con utili suggerimenti per organizzare le comunità di base in modo da opporsi all’uso del glifosato e proteggere la salute di tutti, soprattutto dei bambini.

https://www.youtube.com/watch?v=J1QmPRO3xBA

Terra Nuova fa parte del Tavolo nazionale cotro i pesticidi e partecipa attivamente alla Campagna #Stoglifosato. Sono state consegnate 1 milione e 320mila firme all’Unione Europea per chiedere il bamdo definitivo.