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Il manuale per propagare le specie vegetali mediterranee

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È disponibile gratuitamente la versione italiana del «Manuale per la propagazione di specie autoctone mediterranee», scaricabile dall’allegato Pdf. Il manuale è prodotto nell’ambito del progetto ECOPLANTMED!
L’obiettivo del manuale «è quello di migliorare le competenze e le conoscenze del settore vivaistico, pubblico e privato, sulle specie vegetali autoctone, utili sia per i ripristini ambientali che per il loro uso nelle pratiche di giardinaggio nella Regione biogeografica Mediterranea» scrivono gli autori (il manuale è scaricabile dall’allegato pdf). «I risultati scientifici ottenuti sulla germinazione dei semi nel corso del progetto ECOPLANTMED sono stati inseriti in questo manuale sotto forma di protocolli di facile lettura e comprensione. Il manuale è focalizzato su specie i cui protocolli di germinazione non sono stati precedentemente pubblicati; tutto il lavoro è stato realizzato mediante l’utilizzo di semi di origine locale, proveniente dai diversi territori dei partner ECOPLANTMED. Inoltre, a completamento delle informazioni fornite, sono stati inserite in allegato le indicazioni per la germinazione ed i protocolli di moltiplicazione per le specie mediterranee più comuni, già utilizzate nel settore forestale e negli interventi di ripristino. Il manuale contiene anche raccomandazioni generali per la raccolta e la conservazione dei lotti di semi».
«L’intento è quello di fornire semplici e chiare istruzioni per la germinazione, adatte al lavoro in strutture quali quelle vivaistiche che non possiedono laboratori specializzati, con l’obiettivo di facilitare il lavoro dei vivaisti in relazione alle procedure di propagazione delle specie vegetali autoctone, nonché incoraggiare l’uso di procedure standard nazionali e internazionali per la raccolta, la conservazione e lo stoccaggio del germoplasma. Questo manuale è rivolto inoltre a tutti i soggetti interessati ai ripristini e recuperi ambientali, alla progettazione e realizzazione di verde pubblico e privato mediante l’uso di specie vegetali autoctone, così come ad amministratori locali, architetti, ingegneri, tecnici delle banche del germoplasma, ricercatori, e più in generale a tutti gli appassionati di piante. Particolare utilità può avere per gli studenti, per i quali abbiamo cercato di tradurre in termini semplici l’esperienza di ricerca e i risultati della sperimentazione intrapresa dagli autori e la letteratura scientifica disponibile, con l’obiettivo di fornire gli elementi chiave in questo campo di studio. È importante ricordare che la tutela della biodiversità attraverso la conservazione delle risorse genetiche non è sempre riservata alle amministrazioni pubbliche, ai ricercatori e agli universitari. Arrestare la perdita di biodiversità vegetale nel Mediterraneo può essere possibile anche grazie al contributo di diversi settori professionali e più in generale a quello di ogni persona. L’uso di specie vegetali autoctone di origine locale nel ripristino di habitat e nella progettazione del paesaggio e dei giardini, non solo può contribuire a fermare l’espansione delle specie esotiche invasive, ma può anche favorire lo sviluppo di un modello economico sostenibile. Il manuale è strutturato in due capitoli principali. Il primo capitolo è un’introduzione che presenta al lettore le varietà di habitat presenti all’interno del Bacino del Mediterraneo, spiega i pericoli legati all’uso di specie vegetali esotiche nonché i vantaggi nell’uso quelle autoctone, descrive le metodologie comunemente utilizzate per la raccolta, il trattamento, lo stoccaggio e la conservazione del germoplasma, ed il background tecnico- scientifico di base necessario per la comprensione dei diversi protocolli utilizzati per la germinazione dei semi. Le azioni descritte nel manuale si riferiscono alla gestione e alla germinazione di modeste quantità di semi; ciò tuttavia non esclude la possibilità di adattare i protocolli descritti per quantità superiori, anche mediante l’uso di attrezzature meccaniche già citate da altri testi. Il secondo capitolo, che è anche il blocco principale di questo manuale, è una raccolta di schede delle specie autoctone selezionate per il Mediterraneo presentate con un formato e una grafica semplice, selezionate e redatte dai diversi partner del progetto ECOPLANTMED in base alle loro priorità locali. Infine è stato incluso un glossario tecnico sui termini utilizzati, per una migliore comprensione del testo. Il lavoro attuale non può e non vuole essere considerato come una guida definitiva, ma deve essere considerato come uno strumento dinamico in costante sviluppo che può servire come punto di riferimento per metodologie comuni».
Letture utili

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