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La Toscana riduce i gas serra in agricoltura

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Progetto Ipnoa in Toscana per migliorare il monitoraggio delle emissioni di protossido di azoto in agricoltura e promuovere un insieme di buone pratiche per la mitigazione dei gas serra.
Regione Toscana, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, l’azienda di Pontedera  West System ed  Inra (Institut National de la Recherche Agronomique), hanno ricevuto un finanziamento, nell’ambito del programma europeo “Life+”, per la realizzazione del progetto “ Ipnoa” presentato il 19 aprile, alla scuola superiore Sant’Anna di Pisa, nell’ambito del workshop dal titolo “Progetto Life + Ipnoa: la riduzione delle emissioni di gas serra nell’agricoltura” della  Regione Toscana“.
Il progetto prevede la realizzazione di due prototipi per misurare i flussi del protossido di azoto dai suoli agricoli che saranno validati, dall’Istituto Nazionale delle ricerche agronomiche (Inra) in Francia, attraverso strumenti ad elevata sensibilità e nel corso della campagna di comparazione promossa nell’ambito di alcuni progetti europei. La realizzazione delle prove agronomiche sperimentali saranno a cura dell’Istituto di Scienze della Vita della  Scuola Superiore Sant’Anna che saranno effettuate presso il Centro di Ricerche Agroambientali “ Enrico Avanzi” di Pisa, mentre il Centro per il Collaudo e trasferimento delle Innovazione della Regione Toscana di Cesa (Arezzo) e del monitoraggio dei flussi di gas serra, si occuperà di identificare le migliori pratiche per ridurre le emissioni di protossido di azoto sulle colture erbacee del territorio Toscano.
A livello nazionale, l’agricoltura produce circa il 7% delle emissioni complessive, e quindi deve dare il contributo per la riduzione dei gas inquinanti come anidride carbonica, metano ed in particolare protossido di azoto (N2O), da qui l’importanza del progetto in termini di impatto ambientale.
La sperimentazione del progetto produrrà la raccolta di due anni di dati sul monitoraggio delle emissioni di protossido di azoto, anidride carbonica e di metano che, una volta elaborati, daranno vita ad un “manuale di buone pratiche” rivolto a tecnici, imprenditori agricoli e amministratori pubblici, per la riduzione di protossido di azoto nell’agricoltura toscana.
Il progetto Ipnoa (Improved flux prototypes for N2O emission reduction from agricolture), contribuirà ail raggiungimento, da parte della Regione Toscana, dell’obiettivo europeo  che prevede, entro il 2020, la riduzione del 20% di emissioni di gas serra rispetto al 1990.

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