La scelta della città di Castelvenere e del suo paesaggio costellato di vigneti a perdita d’occhio non è un caso.
Nel 2013, infatti, proprio questa città è stata premiata dall’Associazione Nazionale “Città del Vino” con il primo posto per il
miglior Piano Urbanistico Comunale, che nel segno della sostenibilità è strumento di difesa e di tutela, ma soprattutto di riqualificazione e ripensamento del paesaggio.
Nasce quindi l’esigenza di indagarne in modo alternativo le potenzialità, attraverso un’azione progettuale con cui strutturare e promuovere risorse culturali, economiche, produttive e naturali, raccontando la ruralità in modo dinamico, condiviso e sostenibile.
Il percorso di Strade di Vini prede forma da questo.
Il territorio è protagonista e, visto come una risorsa, vuol essere collocato in un contesto più ampio che lo porti ad acquisire i caratteri anche del paesaggio culturale.
Il progetto si struttura come un percorso formativo e multi disciplinare che fornisca gli strumenti per poter dar vita al processo creativo di riqualificazione e di ripensamento del paesaggio, articolato in laboratori, talk e momenti di confronto e condivisione.
Protagonista insieme al territorio è la comunità, con particolare attenzione alle nuove generazioni: nel percorso laboratoriale, infatti, saranno coinvolte 5 scuole del territorio sannita, e saranno creati per loro incontri ad hoc con i protagonisti della comunicazione, della cultura, dell’arte e del vino.
Le lectures dei professionisti saranno tematiche e riguarderanno la social land art, il design, i nuovi media, la transmedialità e lo storytelling.
Strade di Vini intende recuperare inoltre un patrimonio di tradizioni e di storie legate alla viticultura.
Lo storytelling quindi diventerà lo strumento di un’intera comunità, fatta di produttori, vignaioli e famiglie e giovani, che racconteranno il vino in un modo unico e autentico.
E’ centrale riuscire a restituire ai valori della terra il ruolo fondamentale che esercitano nelle nostre vite e portare le nuove generazioni a guardare i propri territori con occhi diversi e con maggiore sentimento di identità.
Il prossimo appuntamento con Strade di Vini sarà sabato 14 Febbraio, con una giornata dedicata al tema: “Attivazione delle comunità locali. Tra storytelling e co-design: nuovi strumenti (essenziali) per una strategia di sviluppo del territorio”.
Tra i protagonisti della giornata Maria Letizia Gardoni, Presidente nazionale Coldiretti Giovane Impresa, Carmelo Troccoli, Direttore generale nazionale Coldiretti Giovane, Elio Mendillo, Amministratore delegato
GAL Titerno, il collettivo
Rural Hub, e molti altri tra
esperti e innovatori in campo di arte e ruralità.
Ma il
programma fitto di iniziative non finisce qui!
Gli artisti, insieme alla comunità, produttori vitivinicoli, bambini, storytellers locali, avvieranno un processo creativo di co-creazione.
I vigneti diventeranno una piattaforma della creatività dove il lavoro artistico assumerà connotazioni maggiormente rivolte all’ambito sociale, sviluppando una nuova forma di indagine artistica che Strade di Vini ha provato a riassumere sotto il concetto di social land art .
Molto altro ancora nel programma fittissimo della manifestazione come presentazioni di libri, degustazioni e musica…
Per consultare il programma completo di iniziative e incontri potete andare su www.stradedivini.it.
Il progetto Strade di Vini è un work in progress promosso dal
Comune di Castelvenere firmato Tabula Rasa Eventi in collaborazione con
SUN – Seconda Università degli Studi di Napoli, Rural Hub e Interferenze, promosso dal GAL Titerno.